La Juventus guarda con interesse al futuro
In questa sessione di mercato invernale, la dirigenza bianconera non effettuerà nessun colpo in entrata. Come nello stile della Vecchia Signora, gennaio è il mese per guardare con attenzione e lungimiranza alla prossima estate, tenendo, altresì, a stretto contatto gli obiettivi da conseguire durante la stagione in corso. Attualmente la banda di Allegri è al secondo posto in classifica, a quota cinquanta, ad un solo punto di distanza dal Napoli capolista.
Alla ripresa, la Juventus giocherà lunedì 22 gennaio contro il Genoa, prefissando l’obiettivo di restare lungo la scia dei partenopei. Spostando l’orizzonte verso le coppe, Higuain e compagni sono in lizza in entrambe le competizioni: sia in Champions League che in Coppa Italia. In ambito europeo, i bianconeri scenderanno in campo il prossimo 13 febbraio, in occasione del match d’andata valevole per gli ottavi di finale, contro gli inglesi del Tottenham, mentre in Tim Cup l’avversario da affrontare in semifinale sarà l’arrembante e intraprendente Atalanta di Gian Piero Gasperini. Juve in piena corsa, quindi, per provare a conquistare il settimo scudetto consecutivo, la quarta Coppa Italia di fila e centrare la terza finale di Champions nelle ultime quattro edizioni. Traguardi prestigiosi e senza dubbio ambiziosi, ma alla portata di una rosa ultracompetitiva ed ottimamente strutturata.
Per quanto concerne il mercato, come detto in precedenza, il duo Marotta-Paratici non opererà affatto in entrata, mentre in uscita l’unica operazione è rappresentata dal prestito semestrale di Pjaca allo Schalke 04 per permettere all’attaccante croato di recuperare la forma dopo il grave infortunio subito, mettendo minuti nelle proprie gambe. A centrocampo, invece, se Marchisio non avesse subito lo stop muscolare patito durante il derby di Coppa Italia contro il Torino, anche Sturaro , molto probabilmente, avrebbe salutato la comitiva bianconera, ed invece complice il forfait del “principino”, il numero ventisette juventino resterà alla corte di Max Allegri, al fine di rappresentare una valida alternativa, in un reparto che nelle ultime settimane ha visto schierare tre interpreti in quella zona di campo, in un 4-3-2-1 che ha pienamente convinto.
Ed è proprio a metà campo dove si stanno concentrando le maggiori attenzioni da parte dei dirigenti della Vecchia Signora che in pratica hanno chiuso definitivamente per il trasferimento di Emre Can dal Liverpool al club piemontese. Il tedesco approderà in bianconero a parametro zero e rappresenterà un ottimo elemento per accrescere ancor di più la qualità in un reparto già di primissimo livello. Il nazionale tedesco ma di origini turche, nonostante la giovane età, annovera un ottimo curriculum dal punto di vista internazionale, avendo alle proprie spalle già trentatre presenze tra Europa League e Champions League, ed inoltre per caratteristiche fisiche e tecniche, rappresenterà un valido innesto con lo scopo di rendere la seconda linea bianconera ancor più rocciosa e allo stesso tempo propositiva. Con l’arrivo dell’attuale centrocampista dei Reds, la Juventus palesa la chiara intenzione di voler continuare a crescere, costruendo attorno a sé un’immagine di squadra non solo imbattibile tra i propri confini nazionali, ma assolutamente competitiva al cospetto dei maggiori club europei.