Momenti librosi #3 La Custode del miele e delle api
Torno finalmente a scrivere anche di libri, in un mese ho divorato ben tre romanzi:
- Musica per un amore proibito di Hanni Munzer,
- Gli ingredienti segreti dell’amore di Nicolas Barreau,
- La custode del miele e delle api di Cristina Caboni.
Non ho mai smesso di leggere, semplicemente ho passato mesi in cui le mie letture erano un pochino più settoriali (libri di alimentazione/sport o dossier di economia).
La scorsa estate ho letto due romanzi molto carini, ma non ho avuto modo di scriverne qui sul blog, se vorrete recupererò!
La custode del miele e delle api di Cristina Caboni è un libro che ho scovato curiosando nel reparto libri di un negozio di elettronica, mi piaceva il titolo e la copertina cosi colorata, e cosi ho deciso di prendere la versione ebook (perché nella mia wish list librosa ho inserito tantissimi titoli e per risparmiare mi sono adattata alla versione elettronica, ma vi confesso che il profumo e la sensazione che solo un libro cartaceo sa dare, mi manca!).
Libro divorato in poco più di 2 giorni!
Quello che mi affascina di questo libro è come ogni capitolo inizia, 32 capitoli 32 tipologie di miele, descritte nelle loro proprietà nutritive e nelle loro proprietà emozionali, il miele ha la capacità di curare il corpo ma anche l’anima di una persona.
Ad inizio di ogni capitolo viene descritto un miele diverso, nella sua brevissima descrizione si trovano le chiavi di lettura per capire il cuore del continuo della storia, una storia che si svolge ad Abbadulche, un paese idilliaco e bucolico della Sardegna, dove la natura è rispettata e incontaminata, dove le api possono vivere tranquillamente, producendo miele pregiati dalle 3 “gocce d’oro”. La protagonista è Angelica, una giovane donna, la custode del miele e delle api, che proprio in quel paese ritroverà se stessa e i tasselli di un’infanzia spezzata; ritroverà anche il suo primo e unico amore, con cui potrà fondersi in pensieri e sentimenti; riuscirà finalmente a rompere i muri di incomprensioni che la dividono dalla madre; e a tramandare il suo sapere ad una bambina promettente, Anna, sua nipote, come fece Jaja con lei anni prima.
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Voi avete letto questo romanzo? Cosa ne pensate?