La lunga attesa sta per terminare. All’Olympiastadion di Berlino sono in atto gli ultimi ritocchi per ospitare il big match della stagione, la finalissima di Champions League tra Juventus e Barcellona. Una sfida stellare tra due squadre che sono ad un passo dalla gloria internazionale. I bianconeri sono giunti in finale in maniera sorprendente, nessuno, nemmeno i più ottimisti avrebbero mai immaginato che la squadra di Max Allegri stasera si sarebbe contesa contro i blaugrana il titolo di campione d’Europa. Il Barcellona, favorita dai bookmakers è arrivata a Berlino dopo aver eliminato nei quarti di finale e in semifinale due corazzate del calcio europeo come il Paris Saint Germain e il Bayern Monaco.
la notte di Juventus vs Barcellona – riuscirà Buffon a fermare Messi?La Juventus vola a Berlino con l’entusiasmo dei giorni migliori. L’eliminazione ai danni del Real Madrid in semifinale ha caricato l’ambiente bianconero donando quella giusta convinzione per scendere in campo contro gli azulgrana e non rivestire i panni della vittima sacrificale di turno. Per il Barca è l’ottava finale di Champions, l’ultimo successo in casa blaugrana risale al 2011 e questa sera gli uomini di Luis Enrique sono alla caccia del quinto titolo europeo. La Juventus invece raggiunge il traguardo della finale dopo ben dodici anni, dopo la notte amara dell’ “Old Trafford” che la vide soccombere ai calci di rigore contro il Milan. L’ultimo successo Champions dei bianconeri risale a diciannove anni fa, era il 22 maggio 1996 e sotto il cielo di Roma, la Juventus all’epoca allenata da Marcello Lippi sconfisse ai rigori l’Ajax e si aggiudicò il secondo titolo di campione d’Europa, l’ultimo fino ad ora nella bacheca del club di corso Galileo Ferraris.
la notte di Juventus vs Barcellona – Neymar e Suarez pregustano la coppaLe parole della vigilia sono state di grande stima e rispetto fra le due compagini. Il tecnico blaugrana Luis Enrique è cosciente che la sua squadra parta con i favori del pronostico, il “triplete” in casa spagnola è un obiettivo da raggiungere però ha grande rispetto per la Juventus che meritatamente si ritrova a Berlino per l’ultimo atto di questa straordinaria ed emozionante competizione. Il capitano Gigi Buffon, da par suo, in conferenza stampa ha sottolineato come il Barcellona sia una vera e propria corazzata del calcio mondiale e che in attacco dispone di un tridente sfavillante. Però è certo che i bianconeri disputeranno una gara con molta intensità, cercando di sbagliare il meno possibile e mantenendo alta la concentrazione e il ritmo per tutti i novanta minuti. In casa bianconera la vigilia è stata segnata dall’infortunio al polpaccio della gamba sinistra di Giorgio Chiellini che sarà costretto ad alzare bandiera bianca.
la notte di Juventus vs Barcellona – non ci sarà Giorgio ChielliniIn ottica formazione Allegri schiererà il modulo tattico “4-3-1-2” con Buffon in porta, Lichtsteiner ed Evra esterni di difesa e Barzagli con Bonucci centrali. A centrocampo agiranno Pogba, Pirlo e Marchisio con Vidal a supporto delle due punte che saranno Tevez e Morata. Il Barcellona risponderà con uno spregiudicato “4-3-3” con Ter Stegen tra i pali, linea difensiva composta da Dani Alves, Pique, Mascherano e Jordi Alba. A metà campo agiranno Rakitic, Busquets e Iniesta. In attacco il tridente da 120 goal stagionali con Messi, Neymar e Suarez.
Ecco delle giocate dei magici tre in questo video:
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Sarà una sfida nella sfida tra i tanti campioni in campo. Ci sarà il duello tutto argentino in attacco tra Tevez e Messi, due fuoriclasse assoluti. A centrocampo la genialità di Pirlo e Iniesta, due campioni con grande esperienza internazionale. Così come in difesa saremo curiosi di vedere all’opera Barzagli da una parte e Pique dall’altra intenti ad ostacolare le folate offensive delle due squadre.
Di parole sono state spese tante, le analisi del match e le previsioni sono state fatte, ora non resta che accomodarsi in poltrona ed assistere ad una finale prestigiosa e palpitante, con la speranza per tutto il calcio italiano che questa sera sotto il cielo di Berlino, così come nove anni fa possano essere Buffon, Barzagli e Pirlo ad alzare al cielo la coppa e vivere un trionfo inaspettato e inseguito da anni in casa Juventus. La missione è ardua e complicata ma come si sa nella vita nulla è precluso e sognare in grande è lecito.