Il panorama dell’Eurovision 2025 continua a riservarci sorprese straordinarie, con performance che sfidano i confini tradizionali dei generi musicali e ridefiniscono l’estetica sonora della competizione canora più importante d’Europa. Nella seconda semifinale abbiamo assistito all’esibizione di uno dei favoriti assoluti per la vittoria finale: JJ con la sua potente “Wasted Love” in rappresentanza dell’Austria. Il giovane artista, il cui vero nome è Johannes Pietsch, ha portato sul palco della competizione un’interpretazione che ha letteralmente lasciato il pubblico senza fiato grazie alla sua eccezionale estensione vocale da controtenore capace di raggiungere note da soprano. Nato a Vienna nel 2001 da padre austriaco e madre filippina, JJ rappresenta un perfetto esempio di crossover stilistico, fondendo elementi di musica classica e pop contemporaneo in una sintesi affascinante e innovativa. La sua performance in bianco e nero, ambientata su una zattera in un mare in tempesta, ha creato un’atmosfera visivamente e sonoramente ipnotica, perfetta per rappresentare un brano che parla di un amore non corrisposto. Con le sue note altissime e un arrangiamento che evolve da sonorità liriche a pulsazioni elettroniche, “Wasted Love” si è subito guadagnata un posto tra le canzoni più discusse di questa edizione. Non sorprende che l’Austria sia considerata, insieme alla Svezia, tra le favorite per aggiudicarsi la vittoria finale, il che riporterebbe il trofeo in territorio austriaco per la prima volta dal 2014, quando trionfò Conchita Wurst con “Rise Like a Phoenix”.
Il talento unico di JJ: un controtenore nel mondo pop
Ciò che rende JJ un candidato così forte in questa edizione dell’Eurovision è la sua straordinaria unicità vocale. Come controtenore, possiede una voce maschile capace di cantare nel registro del contralto o, nel suo caso, addirittura del soprano. Questa tipologia vocale, molto rara nel panorama pop contemporaneo, ha radici profonde nella tradizione musicale classica, in particolare nell’opera barocca. JJ ha saputo però reinterpretare questa peculiarità in chiave moderna, creando un sound signature immediatamente riconoscibile.
La formazione musicale di JJ è solida e variegata: attualmente si esibisce regolarmente al Teatro di Stato dell’Opera di Vienna ed è coinvolto in numerose produzioni operistiche, tra cui “Die Zauberflöte” (Il flauto magico), “Von der Liebe Tod” e “Tschick”. Contemporaneamente, continua a perfezionare il suo talento studiando musica classica presso la prestigiosa Università di Musica e Arte di Vienna (MUK). Questa duplice anima, divisa tra il rigore della tradizione classica e la freschezza del pop contemporaneo, si riflette perfettamente in “Wasted Love”, un brano che inizia con atmosfere quasi da aria d’opera per poi evolvere verso un climax elettronico sorprendente.
Il percorso artistico che lo ha portato all’Eurovision
Prima di conquistare il palcoscenico eurovisivo, JJ ha costruito la sua carriera partecipando a diversi talent show. Nato a Vienna ma cresciuto a Dubai fino al 2016, quando la famiglia è tornata in Austria, il giovane artista si è fatto notare nel 2021 partecipando a Starmania, uno dei più importanti talent show austriaci, dove è arrivato fino alla finale. Prima ancora, nel 2020, aveva partecipato alla nona edizione di The Voice UK sotto la guida del coach will.i.am, dopo aver perso la scadenza per le iscrizioni a The Voice of Germany.
Il 30 gennaio 2025, l’emittente austriaca ORF ha annunciato durante il programma radiofonico Ö3-Wecker che JJ avrebbe rappresentato l’Austria all’Eurovision con “Wasted Love”. La canzone è stata selezionata tra otto brani finalisti da una giuria composta da 30 esperti dell’industria musicale e dell’Eurovision, insieme a rappresentanti di fan club internazionali. È interessante notare che “Wasted Love” è stata co-scritta dallo stesso JJ insieme a Teodora Špirić (nota anche come Teya, che ha rappresentato l’Austria all’Eurovision 2023 con “Who The Hell Is Edgar?”) e Thomas Turner, a dimostrazione del coinvolgimento diretto dell’artista in ogni aspetto della sua proposta musicale.
L’Austria e le sue ambizioni eurovisive
L’Austria ha una storia interessante all’Eurovision: nonostante non sia tra i paesi con il maggior numero di vittorie, ha saputo distinguersi per la qualità e l’originalità delle sue proposte. La sua ultima – e più recente – vittoria risale al 2014, quando Conchita Wurst conquistò l’Europa con la potente ballata “Rise Like a Phoenix”, un trionfo non solo musicale ma anche simbolico per i valori di inclusione e diversità.
Ora, a undici anni di distanza, l’Austria sembra determinata a ripetere quel successo con una proposta altrettanto audace ma completamente diversa. “Wasted Love” si distingue nel panorama eurovisivo 2025 per la sua struttura non convenzionale, che sfida le aspettative dell’ascoltatore con continui cambi di atmosfera e dinamica. Il brano inizia come una ballata intima con elementi operistici, per poi trasformarsi gradualmente in un pezzo electro-pop con influenze techno nel finale, creando un effetto sorpresa che potrebbe rivelarsi decisivo nella serata finale.
La produzione di “Wasted Love”: un equilibrio perfetto tra classico e contemporaneo
Dal punto di vista della produzione, “Wasted Love” rappresenta un notevole esempio di sound engineering contemporaneo. Il brano è stato prodotto da Thomas Turner insieme a Pele Loriano e Wojciech Kostrzewa, che hanno saputo creare un paesaggio sonoro in grado di valorizzare al meglio la voce unica di JJ.
La transizione dalle atmosfere quasi cameristiche dell’inizio al drop elettronico del finale è gestita con maestria, creando un arco dinamico che mantiene alto l’interesse dell’ascoltatore. Questa evoluzione sonora riflette perfettamente il contenuto emotivo del testo, che parla di un amore non corrisposto utilizzando la metafora dell’oceano: JJ si descrive come “un oceano d’amore” mentre la persona amata ha “paura dell’acqua” e non vuole “andare sotto”, lasciandolo affondare da solo.
Il videoclip ufficiale, diretto dal regista viennese Marek Vesely, amplifica ulteriormente questo concetto visivamente, creando quello che lo stesso regista ha descritto come “un viaggio visivo nell’abisso profondo dell’amore non corrisposto, sottolineato da elementi drammatici”.
E tu, cosa ne pensi di questa proposta austriaca? Credi che JJ abbia le carte in regola per riportare la vittoria in Austria dopo 11 anni? Ti ha colpito la sua eccezionale estensione vocale o pensi che la fusione tra opera e pop elettronico sia troppo sperimentale per una competizione come l’Eurovision? La sua interpretazione emotiva di “Wasted Love” ti ha commosso o preferisci brani più immediati e festosi? Condividi la tua opinione nei commenti e facci sapere se secondo te l’Austria riuscirà a conquistare il pubblico e le giurie nella finale dell’Eurovision 2025!