Nel Monday night della venticinquesima giornata di serie A, la Lazio supera l’Hellas Verona per 2-0, dimostrando una netta e spiccata superiorità rispetto agli scaligeri.
A margine di questo successo, la banda biancoceleste sale al quarto posto a quota quarantanove, una lunghezza davanti all’Inter, dirottata alla quinta posizione e un punto dietro ai “cugini” giallorossi momentaneamente terzi. I capitolini tornano alla vittoria dopo tre sconfitte casalinghe e lo fanno tra le proprie mura amiche dove l’intera posta in palio non veniva conquistata dallo scorso 21 gennaio, data dell’ultimo trionfo degli uomini guidati da Simone Inzaghi. A porre il sigillo su questa vittoria ci ha pensato Ciro Immobile tornato a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori dopo quarantaquattro giorni di digiuno.
L’Hellas Verona, invece, resta inchiodato al penultimo posto con sedici punti all’attivo, distante cinque lunghezze dal Crotone diciassettesimo e virtualmente salvo. I gialloblù incappano nella terza sconfitta consecutiva, tra l’altro senza segnare nemmeno un gol, con l’ultima vittoria in campionato che risale allo scorso 28 gennaio, in occasione dell’1-4 in trasferta in casa della Fiorentina. Nelle ultime otto apparizioni, gli uomini guidati da Fabio Pecchia hanno centrato un solo trionfo e ben sette ko, uno score allarmante, per una squadra apparsa indebolita durante la campagna acquisti di gennaio, con le cessioni di Caceres, Bessa e Pazzini. Le prossime sfide contro il Torino, Benevento e il derby contro il Chievo forniranno indicazioni maggiori sulle reali possibilità degli scaligeri al fine di conquistare la permanenza in massima serie.
Riavvolgendo il nastro della gara, il primo tempo è a tinte biancocelesti. Ad aprire le danze sulle occasioni da rete ci pensa Immobile, il quale imbeccato da Luis Alberto, si fa respingere il fendente da Nicolas. A seguire è ancora l’attaccante campano a rendersi pericoloso con un tiro, dall’interno dell’area, che non centra il bersaglio. Qualche minuto più tardi è il turno di Parolo, protagonista di una conclusione che termina sul fondo di pochi centimetri. Il Verona è ormai alle corde e a pungere ci prova Wallace, dagli sviluppi di un cross dalla bandierina, ma il suo colpo di testa viene intercettato da Nicolas. La Lazio non demorde e continua a pigiare il piede sull’acceleratore, stavolta con Luis Alberto, autore di un fendente, deviato da Boldor, che si stampa sulla traversa. Si va al riposo sullo 0-0, con i capitolini in pieno controllo del match pur senza riuscire a scardinare il bunker gialloblù.
Nella ripresa la gara si sblocca al 55’ quando Luis Alberto confeziona un assist in verticale per Immobile, il quale, all’interno dell’area, lascia partire una conclusione sul primo palo su cui Nicolas non riesce ad intervenire. I padroni di casa dopo aver spezzato l’equilibrio provano a chiudere definitivamente il match con una conclusione di Luis Alberto, indirizzata sul primo palo, che non inquadra lo specchio della porta. Al 60’ gli uomini di Simone Inzaghi raddoppiano: Milinkovic-Savic serve al limite dell’area Lulic, il quale entra in area per poi esplodere una conclusione murata da Nicolas, il pallone si alza in cielo e di testa, Immobile, non deve far altro che spedirlo in fondo al sacco. Per l’attaccante natio di Torre Annunziata è il ventiduesimo centro in questo campionato, score che lo erge in testa alla classifica cannonieri. Per il resto della gara ci sarà ben poco da segnalare, se non un tentativo degli ospiti con Calvano che non inquadra il bersaglio, e qualche folata offensiva di Caicedo, subentrato all’ 84’ al posto di un applauditissimo Immobile.
In mixed zone, intervistato dai giornalisti, queste le dichiarazioni principali rilasciate da Simone Inzaghi: “Eravamo consci dell’importanza della gara, ma ero fiducioso perché questa settimana i miei giocatori hanno lavorato bene. Questa sera non è stato semplice segnare, nei primi 30 minuti abbiamo totalizzato una cosa come 22-23 tiri senza mai riuscire a centrare il bersaglio. Dopo il gol è andato tutto bene, in questa settimana siamo stati impegnati, ma stasera ho avuto le risposte e le conferme che cercavo. Questa partita per noi era estremamente importante e delicata. Oggi dovevamo giocare in modo semplice e stasera i ragazzi sono stati bravi”.
Per quanto concerne l’Hellas, queste le parole di mister Pecchia a margine di un ko in cui la sua squadra non ha affatto brillato: “Siamo partiti troppo timidi anche se abbiamo avuto qualche ripartenza importante. Abbiamo affrontato una Lazio carica e arrabbiata, che ci ha spinto e tenuto troppo bassi. Abbiamo sprecato delle situazioni importanti a nostro favore che potevano cambiare la partita. Noi proviamo sempre a fare risultato. Abbiamo affrontato squadre di grande spessore, ma se lottiamo per questo obiettivo dobbiamo crederci contro chiunque. Dobbiamo pensare a recuperare per raggiungere l’obiettivo che è alla nostra portata”.
Migliore del match- Immobile: Ciro “il grande” torna a segnare. Dopo un primo tempo in cui ha sciupato occasioni che generalmente tramuta in rete, si riscatta nella ripresa in cui fredda per due volte Nicolas, regalando alla Lazio tre punti dal sapore di Champions. Spadroneggia.
Peggiore del match- Matos: Serata buia e anonima per l’Hellas Verona e di certo da questa disfatta non si salva Matos, che mai riesce ad accendere la luce ad una squadra impalpabile dalla metà campo in giù. Evanescente.