Il mondo del gossip internazionale ha appena assistito a una delle mosse più inaspettate e clamorose dell’anno. Leonardo DiCaprio, fresco di ritorno dalle nozze stellari tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia, ha deciso di investire 17 milioni di euro in un acquisto che ha lasciato tutti a bocca aperta: un’isola cilena che trasformerà in riserva naturale protetta.
L’attore hollywoodiano, reduce dai festeggiamenti veneziani più chiacchierati del 2025, ha scelto un modo davvero particolare per “smaltire” l’esperienza del matrimonio del miliardario dell’e-commerce. Durante i giorni trascorsi a Venezia, DiCaprio non ha mai tolto il suo cappello con visiera, tenuto così basso da coprire completamente gli occhi. Una scelta stilistica o forse un tentativo di sfuggire alle critiche degli ambientalisti per la sua partecipazione a un evento così sfarzoso? Il mistero rimane, ma quello che è certo è che Leo non ha perso tempo una volta lasciata l’Italia.
L’annuncio è arrivato direttamente dal profilo Instagram dell’attore, accompagnato da foto mozzafiato di spiagge incontaminate e fauna selvatica che hanno immediatamente scatenato l’entusiasmo dei fan e degli esperti di conservazione ambientale. Ma andiamo con ordine, perché questa storia ha tutti gli ingredienti di un plot twist hollywoodiano che nemmeno il migliore sceneggiatore avrebbe saputo immaginare.
L’Isola di Guafo, situata nell’arcipelago cileno di Chiloé nell’oceano Pacifico, è diventata ufficialmente una zona protetta grazie all’intervento di DiCaprio e della sua fondazione Rewild. Non è la prima volta che la star di “Titanic” e “The Revenant” si distingue per iniziative ambientali, ma questa volta ha davvero alzato l’asticella.
L’isola che vale oro per la biodiversità
“L’insostituibile Isola di Guafo in Cile è ora protetta dall’estrazione del carbone, dal disboscamento e da altre industrie distruttive”, ha scritto DiCaprio nel suo post social, confermando ufficialmente l’operazione. L’acquisto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra un privato, la fondazione Rewild e diversi partner, tra cui la prestigiosa Rothschild Foundation.
L’isola di circa 197 chilometri quadrati era in vendita dal 2020 sul sito Private Islands per 20 milioni di dollari, che al cambio attuale corrispondono a circa 17 milioni di euro. Un investimento considerevole che DiCaprio ha giustificato con l’importanza ecologica del territorio: “È stata garantita la conservazione per sempre di quest’area chiave per la biodiversità”.
Ma quello che rende davvero speciale questo acquisto non è solo il prezzo, quanto piuttosto la straordinaria ricchezza biologica che l’isola ospita. Stiamo parlando di un ecosistema unico al mondo che DiCaprio ha descritto con dovizia di particolari nel suo post Instagram.
Un santuario per specie in via di estinzione
L’Isola di Guafo ospita la più grande colonia riproduttiva al mondo di berte fuligginose, uccelli marini che compiono una delle migrazioni più incredibili del regno animale: oltre 64.000 chilometri dall’emisfero australe a quello settentrionale ogni anno. È il tipo di dato che fa girare la testa e che dimostra quanto questo piccolo pezzo di terra sia strategico per l’equilibrio dell’ecosistema marino globale.
Ma le berte fuligginose non sono le uniche protagoniste di questo paradiso naturale. L’isola vanta anche la presenza di pinguini di Magellano e, ancora più importante, una popolazione riproduttiva di lontre marine in via di estinzione. Questi mammiferi marini rappresentano una delle specie più minacciate del Pacifico, e la loro protezione è fondamentale per preservare l’equilibrio degli ecosistemi costieri.
Il progetto che cambierà tutto
Il piano di DiCaprio va ben oltre il semplice acquisto: il prossimo passo sarà “donare la proprietà al governo cileno per convertirla in un Parco Nazionale, garantendo così la conservazione di questo luogo vitale per le generazioni future”. È una mossa che trasforma un investimento privato in un bene pubblico permanente, assicurando che l’isola rimanga protetta indipendentemente dai cambi di proprietà futuri.
Questa strategia di “acquisto per protezione” rappresenta un modello innovativo di conservazione che potrebbe ispirare altri milionari e celebrity a seguire l’esempio. Invece di comprare yacht o ville da milioni di euro, DiCaprio ha scelto di investire in qualcosa che avrà un impatto positivo duraturo sul pianeta.
L’operazione conferma il commitment ambientale di lungo termine dell’attore, che negli anni ha dimostrato di non limitarsi alle dichiarazioni di facciata ma di essere disposto a mettere in gioco risorse economiche significative per le cause in cui crede.
Cosa ne pensi di questa mossa di DiCaprio? Credi che più celebrity dovrebbero seguire il suo esempio investendo in conservazione ambientale? E soprattutto, pensi che il suo cappello “tirato giù” a Venezia fosse davvero un tentativo di evitare le critiche? Raccontaci la tua opinione nei commenti!