Notte di terrore al London Bridge e l’Inghilterra ora ha paura.
A distanza di nemmeno due settimane dall’attentato al Manchester Arena e a soli quattro giorni dalle elezioni dell’8 Giugno per il rinnovo dell’House of Commons, alle 22:08 la città londinese si ritrova ad affrontare un duplice attacco terroristico: prima sul ponte simbolo della città, il London Bridge, dove un van bianco ha investito ad alta velocità diversi pedoni e dal quale sono poi scesi tre aggressori armati di coltelli che hanno iniziato ad accoltellare i passanti, urlando “Questo é per Allah”. I criminali sono scappati nel frequentato quartiere Borough Market, dove vengono inseguiti dalle forze dell’ordine, i quali sono riusciti a fermarli dopo una sparatoria. Il numero delle vittime sono 7, mentre i feriti salgono a 50. I tre terroristi, caduti durante lo scontro a fuoco, indossavano finte cinture esplosive, simili a quella usata da Salman Abedi nell’attentato di Manchester il 22 Maggio.
Gli organi statali rispondono ai terroristi
La premier britannica Theresa May ha detto: “Questo é il terzo attacco in tre mesi in Gran Bretagna.” e afferma dicendo che gli attacchi non sono collegati fra loro. “Siamo di fronte ad un nuovo trend: il terrorismo chiama il terrorismo e gli assalitori vengono ispirati da altri assalitori.”
Inoltre il sindaco di Londra Sadiq Khan dice: “I terroristi hanno in odio la nostra democrazia. Giovedì dobbiamo andare a votare per difendere la civiltà, i diritti umani e la democrazia.”, ma Tories e Labour hanno deciso comunque di sospendere la campagna elettorale.
La polizia britannica invita i cittadini a inviare filmati o immagini che possano aiutare a segnalare persone sospette e Cressida Dick, comandante di Scotland Yard, dice:
“È un momento difficile, capisco che la gente abbia paura. Vorrei che i londinesi e i turisti restassero calmi, vigili e attenti.” e continua “Se vedete qualsiasi cosa che vi preoccupa, una persona o una cosa anche se non é significativa per favore contattateci sulla linea anti-terrorismo.”