Amici audiofili e fan del songwriting introspettivo, preparate le vostre cuffie a risposta piatta perché sta per arrivare un terremoto nel panorama indie-pop! La regina neozelandese del bedroom pop filosofico è tornata e non sta scherzando. Lorde ha ufficialmente annunciato il suo ritorno sulle scene con “What Was That”, il primo singolo dopo ben quattro anni di silenzio discografico che aveva lasciato un vuoto incolmabile nell’ecosistema musicale contemporaneo. La notizia è arrivata con la tipica estetica minimalista che contraddistingue l’artista di Auckland: un post su Instagram con una foto scattata da Talia Chetrit che mostra la cantautrice con doppie trecce, maglietta rossa accesa e acqua che le scivola sul viso, in un’immagine che sembra dialogare visivamente con la poetica acquatica che aveva caratterizzato il suo ultimo album Solar Power del 2021. Quell’opera, ricorderete bene, aveva segnato una svolta folk-acustica rispetto ai soundscape elettronici che l’avevano consacrata con Melodrama, lasciando parte dei fan spiazzati da quella virata stilistica così marcata. Ora, con questa enigmatica domanda “What Was That” che dà il titolo al brano, sembra quasi che l’artista stia riflettendo proprio su quella fase della sua carriera, con un possibile ritorno alle sonorità che l’hanno resa un’icona generazionale.
Le prime anticipazioni sonore
La scorsa settimana, Lorde ha fatto il suo storico debutto su TikTok (sì, anche lei ha ceduto al social dai riff virali) condividendo un brevissimo snippet del brano dove canta “Since I was 17, I gave you everything. Now we wake from a dream, well baby, what was that?”. Un testo che sembra richiamare il suo esordio precocissimo con “Royals” quando effettivamente aveva 17 anni, in un possibile gioco di rimandi intertestuali alla propria discografia che fa impazzire i fan più attenti al sottotesto lirico.
Le collaborazioni recenti
Nonostante il digiuno di musica originale, Lorde non è rimasta completamente nell’ombra. L’anno scorso ha pubblicato una cover dei Talking Heads dimostrando la sua versatilità interpretativa, e ha partecipato al remix di “Girl, so confusing” di Charli XCX, un brano che le ha permesso di esplorare territori più vicini all’hyperpop contemporanea. Proprio durante il recente Coachella, le due artiste hanno performato insieme questo pezzo, in un’esibizione che ha mandato in visibilio la folla del festival californiano.
E tu cosa ti aspetti da questa nuova era di Lorde? Un ritorno alle atmosfere elettro-minimaliste di Pure Heroine, le orchestrazioni drammatiche di Melodrama o una direzione completamente nuova? Commenta qui sotto e dicci quale Lorde ti ha fatto innamorare di più!