Il cult comico fantascientifico più scemo della galassia ha un seguito in arrivo. Cast stellare, nuove gag e un ritorno epico: ecco tutto quello che sappiamo sul nuovo Balle spaziali.
Hai presente quel momento in cui scopri che il tuo film demenziale preferito avrà un seguito? Tipo quando hai letto che ci sarà un nuovo Balle spaziali e hai urlato “Che la Sforza sia con me!”. Tranquillo, non sei solo. La notizia è vera e confermata: Amazon MGM Studios ha messo in moto l’iperspazio per far decollare il sequel del capolavoro di Mel Brooks.
A bordo? Una crew da urlo: Bill Pullman riprende i panni dell’eroe Rutto Starr (ehm, Lone Starr), Rick Moranis torna sotto il casco di Lord Casco (Dark Helmet, per i puristi della versione originale), e… Mel Brooks in persona torna nei panni del mitico Yogurt, saggio e guru del merchandising intergalattico. E come ciliegina sul Millennium Panettone, si unisce al cast anche Keke Palmer, attrice esplosiva in rampa di lancio. Il suo ruolo? Top secret. Ma siamo già curiosi.
Il film è previsto per il 2027 e sarà un sequel “strano”, come lo definiscono gli addetti ai lavori: non un reboot, non un prequel, non proprio un sequel… ma con un po’ di tutto. Una specie di Frankenfilm comico che promette di espandere l’universo originale senza tradirlo.
E ora preparati, perché la parodia sci-fi più amata dagli italiani è pronta a tornare. Ecco tutto quello che devi sapere per farti trovare pronto con la spada laser sintonizzata sulla risata.
Un po’ di storia: cosa sono Balle spaziali
Uscito nel lontano 1987, Balle spaziali è diventato col tempo una pietra miliare della commedia nonsense americana. Scritto, diretto e interpretato dal leggendario Mel Brooks, il film prendeva in giro in modo sfacciato la saga di Star Wars, con contaminazioni da Star Trek, Alien, 2001: Odissea nello spazio e chi più ne ha più ne metta.
Protagonisti? Lord Casco (Rick Moranis), il cattivo più ridicolo dell’universo, e Rutto Starr (Bill Pullman), l’eroe canaglia a metà strada tra Han Solo e un autista di corriere interplanetarie. Con loro c’erano Barf, mezzo uomo e mezzo cane (interpretato da John Candy), la principessa Vespa, il robot Dot Matrix con la voce di Joan Rivers e il presidente Skroob, ovvero Mel Brooks in versione dittatore tragicomico.
Nonostante un incasso modesto (circa 38 milioni di dollari nel mondo), Balle spaziali è diventato negli anni un cult assoluto, tramandato come un sacro testo nerd tra VHS, meme e citazioni infinite.
Rick Moranis: il ritorno più atteso della galassia
Dopo anni lontano dalle scene, Rick Moranis ha finalmente detto “sì” al ritorno. E no, non per uno spot o un cameo: questa volta si rimette davvero il casco nero e la voce stridula. Il suo personaggio, Lord Casco, è diventato iconico proprio per l’assurdità dei suoi comportamenti: dittatore megalomane con sindrome da bambino viziato.
Moranis, volto cult degli anni ’80 e ’90 (Ghostbusters, Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, La piccola bottega degli orrori), aveva abbandonato Hollywood per dedicarsi alla famiglia dopo la perdita della moglie. Ora torna sul serio, e noi siamo già in piedi ad applaudirlo.
Keke Palmer: una new entry che promette scintille
La nuova recluta dell’equipaggio è Keke Palmer, fresca del successo con la commedia One of Them Days e pronta a portare una ventata di energia nuova nel franchise. Il suo personaggio è ancora avvolto dal mistero, ma scommettiamo che sarà qualcosa tra una guerriera spaziale e una principessa punk.
Con una carriera in costante ascesa e un’agenda piena (la vedremo presto anche con Eddie Murphy e Aziz Ansari), Palmer è una scelta che mescola freschezza e carisma. E in un film dove anche il merchandising ha un’anima, serve qualcuno che sappia reggere la scena (e l’assurdità).
Mel Brooks c’è, e anche Yogurt (con tanto di merchandising)
A 98 anni (ma chi li sente?), Mel Brooks non solo tornerà sul set ma sarà anche produttore del film, insieme a gente tosta come Brian Grazer, Jeb Brody, Josh Gad (che sarà anche nel cast) e il regista Josh Greenbaum. Un dream team della comicità, insomma.
Brooks interpreterà di nuovo Yogurt, il maestro spirituale con le risposte più sceme dell’universo e la passione per i gadget. Se non ci sarà almeno un “Balle Spaziali – Il deodorante”, io protesto.
La regia? In mani esperte
Dietro la macchina da presa ci sarà Josh Greenbaum, regista della folle commedia Barb and Star Go to Vista Del Mar, perfetto per gestire un mix di surreale, demenziale e… citazionista.
La sceneggiatura, scritta a sei mani da Josh Gad, Benji Samit e Dan Hernandez, promette un equilibrio tra nostalgia e aggiornamento. Gad, che già ha dichiarato che chiunque abbia letto lo script “ne è rimasto folgorato”, sembra davvero credere nel progetto. E noi vogliamo credergli.
Quando arriva nelle sale?
Segna la data nel tuo calendario galattico: 2027, molto probabilmente in estate. Ancora non c’è un giorno preciso, ma possiamo aspettarci una distribuzione cinematografica vera, non solo streaming.
Nel frattempo, rispolvera il VHS (o premi “play” su Prime Video), indossa la tua maglietta con Yogurt e preparati a ridere come nel ’87.
E ora tocca a te
Che ne pensi? Ti fa piacere il ritorno di Balle spaziali o temi l’effetto nostalgia spinta?
C’è una gag che vorresti rivedere? Ti manca Lord Casco tanto quanto manca a noi?
Scrivilo nei commenti, facci sapere la tua!