Attenzione al nostro vicino di tavola: se è grasso ingrasso pure tu!
Già in tempi non sospetti alcune ricerche scientifiche avevano dimostrato come il mangiare in compagnia portasse il nostro organismo ad assimilare più cibo rispetto a quando si è da soli, ma un recente studio di alcuni ricercatori americani ha mostrato che quanto si mangia dipende anche dalla forma fisica di chi si ha di fronte, indipendentemente dal fatto che questi mangi tanto o poco. I ricercatori hanno utilizzato un’attrice professionista cui è stata fatta indossare una protesi per farla sembrare sovrappeso chiedendole poi di servirsi del cibo di fronte a un gruppo di partecipanti allo studio. Successivamente è stato chiesto ai partecipanti di servirsi anche loro del cibo (pasta o insalata).
Ne è venuto fuori che quando l’attrice prendeva da mangiare mentre indossava la protesi, i partecipanti hanno servito e mangiato cibo più calorico rispetto a quando l’attrice era “più magra” (cioè senza le protesi). Non solo, ma quando l’attrice “grassa” si è servita una grande porzione di insalata, i partecipanti hanno mangiato meno insalata, preferendo invece la pasta. Gli autori ipotizzano che questo effetto sia dovuto al fatto che quando sono con persone sovrappeso, i soggetti tenderebbero a essere meno concentrati sui propri “obiettivi di salute”.