Termina con un pareggio il posticipo della trentesima giornata di seria A, la Lazio sblocca la partita con un colpo di testa di Parolo al 9′, risponde il solito Bacca con un destro che porta il risultato sul punteggio di 1-1. Il colombiano ritrova il gol dopo essere stato criticato per la poca concretezza realizzativa delle ultime partite.
Resta un match combattuto a viso aperto con occasioni da entrambe le parti, le due squadre cercano di vincere ma nessuno delle due ci riesce, con un ritmo di gara che lascia le due formazioni non troppo impegnate. Da segnalare l’ottima prestazione di Bonaventura, reduce da partite poco brillanti, nel secondo tempo c’è spazio anche per l’ex “super” Mario Balotelli (poco più di un quarto d’ora per lui) che però è ormai lontano da quando trascinava il Milan con le sue reti.
Deludente la partita di Honda che spreca un’occasione al 54′, su assist di Bacca il giapponese calcia alto. La Lazio si rende pericolosa con le incursioni di Candreva e Felipe Anderson che al 67′ con un tiro in sciovolata non trova il vantaggio grazie all’intervento di Donnarumma. L’unica espulsione è del laziale Lulic nel finale, il giocatore salterà il derby con la Roma.
Il punto guadagnato da Pioli serve per tenersi stretta la panchina, sebbene a fine stagione un cambio di guida sembra inevitabile. La Lazio sta conducendo una stagione al di sotto delle aspettative, reduce dall’eliminazione dall’Europa League è ormai allo sbando, con un campionato in cui non può pretendere molto visto l’ottavo posto occupato e l’unica vittoria nelle ultime cinque gare.
Mihajlovic non può gioire, due pareggi e una sconfitta non bastano per una squadra che sognava l’impresa di raggiungere il terzo posto, con il tecnico che potrebbe l’anno prossimo allenare proprio la Lazio, squadra che l’ha visto protagonista in sei stagioni vincenti con diversi trofei.
Nel finale di gara da sottolineare i fischi, di una parte dello stadio, che accompagnano i rossoneri nell’uscita dal campo.