Il Milan torna a lavorare per ripartire subito forte
Quest’oggi è il turno dei rossoneri, che nel primo pomeriggio torneranno a lavorare presso il centro sportivo di Milanello. La squadra di Gattuso, così come tutte le altre di A, ha goduto di una settimana di relax, in cui i calciatori si sono recati in vacanza, nelle mete più disparate, coccolati dal sole oppure dalla dolcezza della neve. Ora, però, si torna a fare sul serio, e dopo il pranzo, dinnanzi al quale il gruppo si riunirà, “Ringhio” Gattuso dirigerà la prima seduta dopo la sosta. Saranno presenti tutti i calciatori europei, tranne i sudamericani e Kessie, ai quali sono state concesse ventiquattro ore in più di permesso, con ritorno in Italia previsto per la giornata di domani.
Seduta pomeridiana, quindi, per un “diavolo” che dopo la vittoria di misura ottenuta contro il Crotone, vorrà proseguire lungo questa scia, per scalare posizioni in classifica. Attualmente i rossoneri sono appaiati all’undicesimo gradino, a quota ventotto, a soli due punti di distanza dalla Sampdoria sesta, ultimo posto utile per accedere alla prossima edizione di Europa League. Domenica prossima, Cutrone e compagni saranno impegnati nell’insidiosa e delicata trasferta di Cagliari, match assolutamente da prendere con le dovute cautele, considerando le difficoltà avute dalla Juventus, non più tardi di sette giorni fa, al fine di espugnare la calorosa Sardegna Arena. Poi ci saranno le gare contro Lazio, Udinese e Spal, due delle quali, contro i friulani e gli estensi lontano da San Siro.
Per quanto concerne i biancocelesti, invece, nono saranno avversari da affrontare solo in campionato, bensì anche nella doppia semifinale di Coppa Italia, palcoscenico prestigioso per gli uomini di Gattuso, giunti a questo punto della competizione dopo aver eliminato l’Hellas Verona agli ottavi e soprattutto l’Inter ai quarti. Gennaio, inoltre, è mese di calciomercato. In questa finestra invernale, però, la dirigenza rossonera con a capo la premiata ditta Fassone-Mirabelli, dopo i cospicui esborsi effettuati in estate, con i 230 milioni di euro spesi al fine di rivoluzionare l’intera rosa, ha escluso qualsiasi tipo di intervento in entrata, mentre per quanto concerne le uscite i nomi caldi sono quelli di Gustavo Gomez e Antonelli. Il difensore centrale paraguaiano è ormai ai margini del progetto tattico imbastito da Gattuso, ragion per cui non appare essere eresia una sua cessione.
Alla finestra vi sono alcune squadre, tra le quali la più interessata sembri essere il Boca Juniors che inizialmente ha chiesto un prestito gratuito del calciatore, con il club di via Aldo Rossi che ha prontamente rispedito al mittente tale proposta,per poi , invece, ragionare sulla base sempre di prestito ma con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Il Milan ne chiede almeno 8 ma ha iniziato ad intavolare una trattativa con la società argentina. Per quanto riguarda Luca Antonelli, invece, la Fiorentina sta dimostrando un forte gradimento nei suoi confronti. Il terzino sinistro, reduce da qualche infortunio di troppo, non è titolare tra le fila rossonere e il suo minutaggio in campo è alquanto risicato. Vederlo in viola è una concreta possibilità, e nei prossimi giorni sono attesi sviluppi in tal senso.
Discorso diverso invece per Gabriel Paletta. Il difensore centrale italo-argentino è una riserva all’interno della compagine rossonera ma in caso di addio di Gustavo Gomez, il tecnico Gattuso difficilmente si priverà anche dell’ex Parma in questa seconda parte di stagione, al fine di avere a disposizione un’alternativa dal sicuro affidamento, oltre alla presenza dei vari Bonucci, Romagnoli, Zapata e Musacchio. Su Paletta, nelle scorse settimane, è stato ravvisato un certo interessamento da parte del Sassuolo, club alla ricerca di un centrale difensivo d’esperienza dopo l’addio di Paolo Cannavaro, volato in Cina come collaboratore di suo fratello Fabio, quest’ultimo alla guida del Guangzhou Evergrande. Mercato a parte, il Milan torna a calcare il campo di allenamento con la consapevolezza di dover far meglio rispetto a questa prima metà di stagione, lottando con umiltà, testa bassa e spirito di gruppo al fine di non disattendere completamente le premesse estive dalla portata allettante.