Si accende la corsa, in casa Milan, per il dopo-Donnarumma
Preso atto del mancato rinnovo di contratto da parte di Mino Raiola e del suo assistito Gigio Donnarumma, per il Milan è tempo di guardarsi attorno, reperendo sul mercato il sostituito ideale per ricoprire il ruolo di portiere titolare nell’undici di Montella. In pole position salgono le quotazioni di Perin. L’estremo difensore del Genoa è molto apprezzato dal duo Fassone-Mirabelli e nei prossimi giorni, non è da escludere un incontro tra il procuratore del calciatore e i dirigenti del “diavolo”, per poi spostare il tavolo della discussione con l’attuale club di appartenenza, ossia il Genoa.
La società rossoblù, al momento, chiede 15 milioni di euro per tale operazione di mercato, ma non bisogna tralasciare la volontà del giocatore di approdare in un club di primissima fascia, proprio nell’anno che introdurrà al mondiale in Russia. Perin potrebbe essere il profilo adatto per la mentalità tattica dell”aeroplanino” Montella in quanto abile con i piedi e sicuro tra i pali, rendendosi protagonista, molto spesso, di interventi sensazionali dal punto di vista estetico. Segue a ruota l’idea Neto. Addirittura, nella giornata di ieri, il procuratore dell’attuale calciatore della Juventus è stato avvistato a Milano, in uno dei primi appuntamenti con l’amministratore delegato Fassone e il direttore sportivo Mirabelli, proprio per discutere delle intenzioni da parte del club di via Aldo Rossi. Neto è un profilo che interessa al Milan, in quanto portiere affidabile e con una buona dose di esperienza internazionale accumulata con le maglie di Fiorentina e Juventus. Resta da superare lo scoglio imposto dalla dirigenza della Vecchia Signora che per liberare il vice-Buffon richieda circa 10 milioni di euro.
Leggermente defilata, ma non per questo meno attendibile, l’ipotesi Reina. Il numero venticinque del Napoli si appresta a vivere un’estate caratterizzata da un rapporto tutt’altro che idilliaco con il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, senza dimenticare che il calciatore sia in scadenza di contratto con il club partenopeo, e al momento le parti siano abbastanza distanti per imbastire un rinnovo. Il portiere spagnolo rappresenterebbe una garanzia per Montella, essendo un profilo dall’elevato spessore e perfetto conoscitore sia del campionato italiano che delle competizioni europee. Scartata l’idea Leno del Bayer Leverkusen, nelle ultime ore si sono susseguite voci su Sirigu, tornato al Paris Saint-Germain, dopo l’ultima annata vissuta in Spagna, tra Siviglia e Osasuna, e sul quale aveva messo gli occhi il Torino di Sinisa Mihajlovic, al fine di sostituire Hart, approdato nuovamente al Manchester City per fine prestito.
L’entourage del calciatore pare non abbia trovato l’accordo necessario per far andare in porto tale operazione con la società capeggiata dal patron Urbano Cairo, rifiutando un’offerta da parte del club granata di un contratto triennale più opzione per un altro anno da 1,5 milioni di euro a stagione. Il Milan potrebbe inserirsi in questa trattativa, proprio nell’anno in cui si disputano i mondiali e l’ex numero uno del Palermo vorrebbe provare a rientrare nel novero dei convocati da parte del c.t. Ventura. Altrimenti resta suggestiva l’ipotesi di lanciare sul grande palcoscenico Plizzari, portiere classe 2000 di scuola Milan, resosi protagonista con la nazionale azzurra, nell’ultimo mondiale under 20 disputatosi in Corea del Sud, in cui ha neutralizzato due rigori all’Uruguay, permettendo all’Italia di classificarsi, per la prima volta nella storia, terza. Il profilo è indubbiamente interessante, considerando le spiccate doti tecniche che non appaiono per nulla inferiori a quelle mostrate da Donnarumma. Probabilmente andrà valutato l’impatto emotivo nel difendere, a soli 17 anni, i pali di un Milan intenzionato a tornare tra le big del nostro campionato, ecco perché, più realisticamente, si cerchi sul mercato un profilo d’esperienza da affiancare al giovane Plizzari, per farlo crescere serenamente senza caricarlo di eccessive responsabilità. Prosegue il casting in casa rossonera, con i vertici dirigenziali intenti nel reperire un valido portiere su cui Montella possa puntare, lasciandosi dietro le spalle il gran rifiuto di Donnarumma, che tanta amarezza e delusione ha provocato.