Milano si illumina a festa. San Siro accende le luci e tutti gli occhi del mondo saranno rivolti lì.
Il capoluogo lombardo come centro nevralgico del calcio internazionale. Questa sera alle 20:45 andrà in scena la tanto attesa finale di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid. Una sfida sentitissima dal tipico sapore madrileno. Due compagini con motivazioni diverse ma con lo stesso obiettivo di alzare al cielo la prestigiosa coppa dalle grandi orecchie. I blancos per conquistare l’ “undicesima”, un record assoluto per ciò che concerne la Champions, i colchoneros ,invece, per vendicare l’amara finale persa a Lisbona, nel 2014, sempre con il Real. Zidane contro Simeone, Cristiano Ronaldo contro Torres, incroci da brividi, emozioni palpitanti per una finale che segnerà la gloria per uno e la disfatta per l’altro. Milano nel frattempo è in fermento dalla giornata di giovedì, in piazza Duomo e non solo, è un susseguirsi di eventi che hanno monopolizzato l’attenzione dei tanti turisti italiani e dei numerosi spagnoli giunti nella metropoli meneghina per assistere a questa finale che si preannuncia combattuta e spettacolare.
Vi è stata una passerella di ex campioni di Milan, Inter, Juventus, Real ed altre squadre di primissimo livello in ambito europeo, è stata esposta la coppa in centro e ieri in prossimità del Castello Sforzesco è stato allestito un campo da calcio a 5 in cui si sono esibite vecchie glorie del mondo pallonaro. Queste ore di vigilia sono state trascorse in questa maniera, con una travolgente aria di festa che fa da preludio al duello rusticano che stasera si assisterà sul terreno di gioco di San Siro, tirato a nuovo per l’occasione.
Nella giornata di ieri, i due tecnici Zinedine Zidane e Diego Simeone hanno tenuto la consueta conferenza stampa, dinnanzi ad una flotta di giornalisti provenienti da ogni parte del mondo. Zizou ha definito la partita contro i colchoneros molto complicata. Sarà un vero e proprio duello al cospetto di una compagine che vorrà ben apparire e vendicare la bruciante sconfitta subita due anni fa. Il tecnico francese ha poi rassicurato tutti sulle condizioni di Cristiano Ronaldo, affermando che è in piena salute e giocherà al 100% e aggiunge che i blancos dovranno disputare un match basato non solo sull’intensità agonistica ma anche utilizzando grande raziocinio, non disdegnando un gioco di squadra fatto di fraseggi e possesso palla. Ha concluso dichiarando che dell’ Atletico Madrid teme il gioco armonico degli undici che scenderanno in campo, un “modus-operandi” che va a sopperire quella mancanza di individualità di spicco. Il cholo Simeone invece non ha risposto alla frecciata lanciata da Bale, il quale ha dichiarato che nessun calciatore dell’ Atletico sarebbe titolare nel Real. Un guanto di sfida non raccolto dal tecnico dei colchoneros che ha assorbito questa bordata, affermando ,con fair play, che il calcio è uno sport talmente opinabile che ognuno può vederla come meglio crede. Poi ha espresso delle considerazioni su ciò che si aspetta dai suoi ragazzi ed ha affermato che sarà importante la “garra”, ovvero lo spirito combattivo, l’approccio battagliero, la spiccata determinazione nel voler superare un avversario ostico qual è il Real Madrid. A seguire, il cholo, ha dichiarato che non sarà fondamentale giocare in maniera brillante, quanto piuttosto sarà importante vincere per alzare al cielo un trofeo ambito che andrebbe a scacciare via i fantasmi di Lisbona che aleggiano sui biancorossi da ben due anni. Simeone vede i suoi ragazzi concentrati e vogliosi di conquistare la Champions e vorrà che questo atteggiamento possa essere l’asse portante per gli interi novanta minuti. In ottica probabili formazione, le merengues dovrebbero scendere in campo con il “4-3-3” con Navas in porta, Carvajal e Marcelo esterni, Pepe e Sergio Ramos centrali. Sarà assente Varane per infortunio. A centrocampo spazio al trio Modric-Casemiro-Kroos, con Casemiro definito da Simeone l’uomo più pericoloso tra le fila del Real, in quanto dai suoi piedi parte la manovra dei blancos.
In attacco Bale e Cristiano Ronaldo agiranno a supporto della punta centrale Benzema. L’Atletico Madrid risponderà con il consueto “4-4-2”. Oblak tra i pali, Savic e Godin centrali difensivi, mentre Juanfran e Felipe Luis presidieranno le corsie laterali. Saul e Koke agiranno lungo le fasce a metà campo, Gabi e Tiago occuperanno la mediana centralmente. In attacco fiducia al tandem Torres-Griezmann. L’arbitro del match sarà l’inglese Mark Clattenburg e per rendere la sfida ancor più dai connotati epici sono previsti per stasera vento e pioggia. Milano si appresta a vivere una serata magica, indosserà i gradi di capitale del calcio e solo una tra Real e Atletico vivrà la gloria di sentirsi campione.