Preparati a tornare nell’Overworld, perché Warner Bros. e Legendary hanno appena annunciato che un nuovo film di Minecraft arriverà nelle sale cinematografiche il 23 luglio 2027. E sì, parliamo del sequel di quel fenomeno al botteghino che quest’anno ha incassato la bellezza di 957,8 milioni di dollari a livello globale, piazzandosi come il secondo film con i maggiori incassi dell’anno. Non male per un adattamento tratto da un videogioco fatto di cubi, vero?
L’annuncio è arrivato oggi, 9 ottobre, con un messaggio criptico ma efficace da parte del team di Minecraft: semplicemente “building terrain”, come quando carichi una nuova mappa nel gioco. Un modo geniale per dire ai fan che stanno costruendo qualcosa di nuovo, letteralmente. Il titolo del sequel non è ancora stato rivelato, ma considerando il successo commerciale del primo capitolo, era inevitabile che Hollywood decidesse di sfruttare la miniera d’oro (o dovrei dire la miniera di diamanti?) che questo franchise rappresenta.
Jared Hess tornerà alla regia e scriverà la sceneggiatura insieme a Chris Galletta, che aveva già lavorato al film originale. Questa continuità creativa potrebbe essere un’arma a doppio taglio: da un lato garantisce coerenza con il primo capitolo, dall’altro significa che probabilmente vedremo un sequel che segue la stessa formula. E considerando che la critica non è stata esattamente entusiasta del primo film, viene da chiedersi se questa sia davvero la scelta migliore.
Del cast originale, che includeva nomi di peso come Jack Black, Sebastian Hansen, Emma Myers, Danielle Brooks e Jennifer Coolidge, al momento non ci sono conferme su chi tornerà per il sequel. Ma dai, chi potrebbe rinunciare a un progetto del genere dopo un successo simile al botteghino?
Il fenomeno del chicken jockey che ha fatto impazzire i cinema
Se hai seguito minimamente le vicende del primo film di Minecraft, saprai che il vero protagonista è stato il “chicken jockey”, un trend che ha diviso l’opinione pubblica e fatto sudare freddo i gestori delle sale cinematografiche. Per chi non lo sapesse, nel film c’è una scena in cui Garrett “The Garbage Man” Garrison, interpretato da Jason Momoa, combatte contro uno zombie bambino che cavalca un pollo. Sì, hai letto bene: uno zombie su un pollo.
Quando Jack Black pronuncia la frase “chicken jockey”, gruppi di adolescenti hanno iniziato a scatenarsi letteralmente nelle sale, lanciando popcorn, bevande, urlando e disturbando gli altri spettatori. Alcuni cinema hanno dovuto implementare regolamenti aggiuntivi per scoraggiare questo comportamento. Lo stesso regista Jared Hess ha commentato la situazione definendola “bananas”, ammettendo implicitamente che nemmeno lui si aspettava una reazione del genere.
Un successo commerciale ma non di critica
Nonostante gli incassi stellari, la critica non è stata particolarmente generosa con il primo film di Minecraft. La recensione pubblicata gli ha assegnato solo due stelle su cinque, sottolineando come la pellicola sembrasse più una pubblicità per il videogioco che una vera celebrazione di ciò che lo rende speciale. “Ti aspetteresti che un film sul potere creativo fosse un po’ più innovativo”, recitava la stroncatura, evidenziando come i 101 minuti di durata fossero appena sufficienti per ispirare i nuovi giocatori a esplorare l’Overworld, ma nulla di più.
Questo pone una domanda interessante: il sequel riuscirà a fare meglio dal punto di vista qualitativo, oppure Warner Bros. e Legendary si accontenteranno di replicare la formula vincente dal punto di vista commerciale? Dopotutto, quando un film incassa quasi un miliardo di dollari, è difficile resistere alla tentazione di fare più o meno la stessa cosa sperando negli stessi risultati.
Cosa aspettarsi dal sequel
Con ancora quasi tre anni davanti prima dell’uscita nelle sale, è tutto da scoprire riguardo alla trama, al cast definitivo e alla direzione artistica del sequel. Quello che è certo è che il franchise di Minecraft ha dimostrato di avere un potenziale enorme al cinema, capace di attrarre milioni di spettatori in tutto il mondo nonostante le critiche tiepide.
La vera sfida sarà riuscire a bilanciare le aspettative dei fan più accaniti del videogioco con la necessità di creare un prodotto cinematografico che funzioni anche per chi non ha mai impugnato un piccone virtuale. E magari, questa volta, trovare un modo per evitare che le sale si trasformino in campi di battaglia durante le proiezioni.
E tu, cosa ne pensi? Sei entusiasta di questo sequel o pensi che Hollywood stia semplicemente spremendo un franchise di successo? E soprattutto, sei stato testimone di qualche episodio di chicken jockey al cinema? Raccontacelo nei commenti.




