Derby amaro e dai connotati drammatici per la Sampdoria. È il Genoa a conquistare la stracittadina, con un rotondo e roboante 0-3.
Al termine della gara, però, si accende la polemica tra le fila doriane. Il primo a lasciare lo stadio “Ferraris” a dieci minuti dal termine è il presidente Ferrero, accompagnato dalla scorta e scuro in volto. A fine gara, poi, è il direttore sportivo Osti a parlare ai microfoni dei giornalisti, utilizzando termini come “indegna”, riferito alla prestazione in campo dei blucerchiati. Inoltre il ds doriano ha chiesto scusa ai tifosi blucerchiati e ha aggiunto che è urgente un confronto con il tecnico Montella per avere maggiore chiarezza su ciò che avverrà. Queste affermazioni, non sono andate giù al tecnico della Samp che ha risposto piccato alle dichiarazioni di Carlo Osti. Secondo l’ “aeroplanino”, il termine “indegna” è un vocabolo che non si addice alla prestazione della Samp. Montella ha affermato con franchezza che l’impegno dei suoi ragazzi non manca mai durante la settimana, purtroppo però nel derby, l’obiettivo di ben figurare è naufragato, al cospetto di un Genoa ben disposto in campo e con una voglia famelica di conquistare l’intera posta in palio. Inoltre il tecnico blucerchiato ha aggiunto che questo genere di affermazioni prestano il fianco ai tifosi e rischiano di innescare vortici di violenza. Concludendo, che secondo lui sarebbe meglio che si parlasse prima con i diretti interessati al termine di una partita, invece che recarsi dai giornalisti e rendere pubbliche alcune affermazioni più o meno discutibili. Addirittura nella serata di ieri sono circolate voci su possibili dimissioni da parte di Montella. Comunque resta il dato di fatto che la sconfitta nel derby della Lanterna, ha aperto una crisi profonda tra vertici dirigenziali e tecnico e a questo punto appare alquanto improbabile che l’ex allenatore viola possa sedere sulla panchina doriana anche nella prossima stagione.
Per quanto riguarda la gara, la Sampdoria è apparsa svagata e in completa balia dell’avversario. Il Genoa ha messo costantemente in difficoltà i blucerchiati che non hanno mai dato la sensazione di rientrare nel vivo del match. Il derby si è sbloccato dopo appena 3 minuti con Pavoletti che ha ricevuto al centro dell’area un assist di Ansaldi. Il bomber toscano non ha fallito l’appuntamento con il goal, mettendo a segno il suo tredicesimo centro in campionato. A seguire, al 27’ è Suso a trovare il raddoppio con un’azione personale conclusasi con un tiro a giro sul secondo palo, sul quale Viviano non può intervenire. Nella ripresa, il “grifone” cala il tris al 73’ con un’azione in contropiede, culminata con un passaggio vincente di Pavoletti sempre per Suso che realizza così la sua doppietta personale e sale a quota sei reti in maglia rossoblù. In questa domenica drammatica per la Sampdoria, le uniche notizie confortanti provengono dagli altri campi, con risultati che permettono ai doriani di conquistare la matematica salvezza. Ma per la prossima stagione occorrerà fare molto meglio, per cancellare in fretta un’annata fallimentare e deludente, che ha visto la Samp lottare strenuamente per evitare la retrocessione. E chissà che si ripartirà con un nuovo allenatore in sella.