Non chiamatela più sorpresa o rivelazione perché qualcuno dalle parti di Bergamo potrebbe offendersi.
L’Atalanta a questo punto della stagione bisogna considerarla solida realtà del nostro campionato. Nell’anticipo pomeridiano valevole per la ventiseiesima giornata di serie A, l’Atalanta supera il Napoli con un ineccepibile 0-2 griffato dalla doppietta di Mattia Caldara. Gli orobici hanno dimostrato un’elevata compattezza, mista ad una spiccata organizzazione di gioco e rapidità nei movimenti, tutti ingredienti che hanno messo in difficoltà la banda di Sarri che nonostante la superiorità numerica per circa metà della ripresa, non è riuscita ad agguantare almeno il pareggio. Al netto di questo risultato, i nerazzurri guidati da Gasperini salgono, provvisoriamente, al quarto posto, in solitario, con cinquantuno punti all’attivo, a sole tre lunghezze proprio dal Napoli terzo, ultimo gradino utile per conquistare il play-off di Champions League per la prossima stagione. I bergamaschi ottengono, così, la settima vittoria stagionale in trasferta oltre al quinto trionfo nelle ultime sei giornate disputate.
Il Napoli, invece, impatta nella seconda sconfitta interna in campionato, dopo l’ultimo ko ottenuto al San Paolo, ad opera della Roma, il 15 ottobre scorso. Si interrompe sotto i colpi di uno straordinario Caldara, il filotto di quattordici risultati utili consecutivi, aprendo nuovi interrogativi all’interno della banda di Sarri che si appresta ad affrontare un tour de force degno di nota con il match d’andata nella semifinale di coppa Italia contro la Juventus, in programma martedì 28 febbraio, a seguire la sfida di campionato con la Roma, sabato 4 marzo, per poi concludere con il duello stellare al cospetto del Real Madrid, nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, il prossimo 7 marzo. Incontri decisivi che segneranno il destino di una squadra e soprattutto del tecnico Maurizio Sarri, quest’ultimo in rotta di collisione con il presidente De Laurentiis. La gara inizia subito con un pericolo prodotto dai ragazzi terribili di Gasperini, con Spinazzola che si invola sulla corsia di sinistra per poi lasciar partire un assist indirizzato all’interno dell’area. Ghoulam allontana la sfera che però termina sui piedi di Conti che sfodera una conclusione intercettata da Reina. A seguire sono i padroni di casa a rendersi temibili con Insigne, il cui tiro a giro, dall’interno dell’area,sfiora la parte alta della traversa. Al 28’ minuto sono gli orobici a portarsi clamorosamente in vantaggio.
Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Conti spizza la sfera a ridosso dell’area piccola, dove irrompe Caldara ,di testa, insaccando la sfera dietro le spalle di Reina. I partenopei non si disuniscono, creando un paio di pericoli con Mertens. Prima con un tiro piazzato, dall’interno dell’area, che lambisce il palo alla destra di Berisha e poi su calcio di punizione, sul quale interviene l’estremo difensore nerazzurro deviando la palla all’incrocio dei pali. Nella ripresa è la banda di Gasperini a pigiare il piede sull’acceleratore e lo fa con Petagna, che approfitta di un errato disimpegno di Maksimovic, per poi involarsi verso la porta avversaria ma il suo tracciante viene intercettato abilmente da Reina. Al 67’ minuto gli ospiti restano in dieci a causa dell’espulsione rimediata da Kessiè, per somma di ammonizioni. L’arbitro Celi redarguisce il centrocampista ivoriano, reo di aver commesso due falli da cartellino giallo, prima nei confronti di Diawara e a seguire su Insigne. L’Atalanta in inferiorità numerica non indossa i panni da sparring partner, anzi, al 70’ pesca il bis. Su azione di contropiede, Spinazzola vola dritto sul versante di sinistra per poi sfoderare un assist, d’esterno, a centro area, dove trova libero Caldara, che in semi girata spedisce la sfera alle spalle di Reina. Doppietta per il difensore nerazzurro, già opzionato dalla Juventus, a partire dall’estate del 2018, che sale a quota cinque goal in campionato. Da lì in avanti il Napoli tenterà di imbastire una clamorosa rimonta. Ci prova Callejon che di testa, su assist pregevole di Ghoulam, non inquadra lo specchio della porta. A seguire è il turno di Mertens, con un tiro a giro che non trova impreparato Berisha. Allo scadere l’ultimo sussulto è ancora di marca azzurra con un fendente da fuori area di Albiol, intercettato a terra dall’estremo difensore albanese. Napoli-Atalanta termina qui, con un successo dal sapore d’Europa per gli orobici.
Per quanto riguarda i partenopei, prosegue il silenzio stampa, mentre per ciò che concerne gli atalantini, è Gasperini a presentarsi dinnanzi ai microfoni dei giornalisti, elogiando pienamente i suoi ragazzi. A suo avviso la vittoria ottenuto al San Paolo sia assolutamente prestigiosa e ricca di significati. A questo punto sognare in grande è possibile, mettendo nel mirino la qualificazione per la prossima Europa League. Parlare di Champions, a suo giudizio, sia alquanto ardito, perché Juventus,Roma e Napoli posseggono un organico superiore a quello nerazzurro, così come l’Inter, ma nonostante ciò Gomez e compagni, stanno dimostrando ,in questa splendida stagione, di dare filo da torcere a qualsiasi tipo di avversario. Continua imperterrito il magic moment dei bergamaschi che stanno scrivendo una pagina storica ed indimenticabile frutto delle decisioni rivoluzionarie di Gasperini che ha concesso le chiavi della squadra a dei giovani promettenti e dalle doti tecniche sublimi.