I partenopei non falliscono il primo match point interno per blindare il secondo posto.
Il Napoli supera 2-1 l’Atalanta grazie ad una doppietta del “pipita” Higuain sempre più leader indiscusso della classifica cannonieri con trentadue goal, e respinge al mittente l’assalto della Roma, vittoriosa a “Marassi” per 2-3 con il Genoa. La squadra di Sarri sale a quota settantasei, a due punti di distanza dai giallorossi, a centottanta minuti dal termine della stagione. Sotto la pioggia che ha ricoperto il “San Paolo”, brillano gli azzurri che hanno dominato sull’ Atalanta, subendo qualche grattacapo solamente nel finale dopo l’autorete sfortunata di Albiol che aveva rimesso in carreggiata la banda di Reja. Risultato sommariamente giusto e meritato da parte del Napoli che addirittura poteva dilagare considerando le occasioni da rete avute a disposizione. Da sottolineare tra gli orobici,la prova superlativa di Sportiello, autore di parate decisive, blindando in varie situazioni la porta ad Higuain e compagni.
Maurizio Sarri sceglie il “4-3-3” e torna all’antico, dando fiducia all’undici tipo: Reina tra i pali, Hysaj e Ghoulam esterni con Albiol e Koulibaly a formare la coppia centrale di difesa. A centrocampo spazio al trio Hamsik, Jorginho e Allan. Mentre in avanti Insigne e Callejon agiscono ai lati della punta centrale Higuain. Reja al netto di molteplici assenze dovute ad infortuni e squalifiche, ridisegna il suo undici titolare con il “4-2-3-1”. Sportiello in porta, Toloi e il debuttante Djimsiti centrali, Masiello e Dramè sugli esterni. Sulla mediana spazio al duo Cigarini-De Roon. Mentre D’Alessandro, Diamanti e Kurtic agiscono a ridosso dell’unica punta Borriello.
Il primo squillo della gara si ha al 10’ minuto con Hamsik che lancia in profondità Higuain, il quale dall’interno dell’area, al volo, trafigge Sportiello. Vantaggio Napoli ed esplode di gioia il “San Paolo”. I bergamaschi sembrano tramortiti, mentre i partenopei macinano gioco e creano occasioni per raddoppiare. Ci prova Insigne che imbeccato in avanti da Higuain, tenta un pallonetto per superare l’estremo difensore nerazzurro, ma la traiettoria risulta debole e di facile lettura. A seguire è il turno di Allan che da fuori area esplode un tiro sul quale Sportiello è abile nel deviare sopra la traversa. L’ultima chance della prima frazione di gioco è ancora di marca azzurra con Jorginho che scodella all’interno dell’area per Insigne, il quale va alla conclusione coordinandosi in acrobazia ma la sfera si spegne a lato. Il primo tempo si chiude con un totale dominio della squadra di Sarri sull’Atalanta, quest’ultima costretta sulla difensiva e in affanno nell’arginare le folate offensive degli azzurri.
La ripresa inizia con il Napoli subito all’arrembaggio. La prima occasione è architettata da Insigne che appoggia al centro dell’area per Higuain ma è abile Djimsiti in scivolata nello sventare il pericolo. A seguire il “pipita” in versione uomo-assist serve una palla propizia ad Hamsik che sbuca per via centrali ma la sua conclusione diretta in porta viene intercettata da un attento Sportiello. Qualche minuto più tardi Masiello commette un errore in fase di disimpegno, ne approfitta Allan che si invola verso l’area avversaria ed esplode un tiro che si stampa clamorosamente sulla traversa. È il turno poi del neo entrato Mertens che effettua una conclusione a giro sul secondo palo che termina di poco a lato. È un assedio totale del Napoli che ha messo completamente alle corde un Atalanta mai pericolosa dalle parti di Reina. Anche Callejon prova a siglare il meritato raddoppio per i partenopei, imbeccato in profondità, a tu per tu con l’estremo difensore orobico tenta la via del pallonetto, ma la palla si impenna e termina sulla parte alta della rete. Mertens non appare affatto domo e dopo aver superato Toloi, va al tiro ma la traiettoria si spegne di qualche centimetro distante dallo specchio della porta. Al 77’ minuto i partenopei trovano il meritato bis. Cross di Callejon dalla destra e colpo di testa all’interno dell’area del solito Higuain che sigla la doppietta personale e sale a trentadue centri in stagione, a soli tre goal di distanza dal record di marcature di Nordhal, stabilito nella stagione 1949/1950. Proprio nel momento in cui la gara sembrava indirizzarsi verso un binario chiaro ed assoluto e gli azzurri davano la sensazione di controllare senza patemi il match ecco che l’Atalanta trova inaspettatamente la rete che riapre i giochi. Conti mette al centro una palla per Freuler, il quale la sfiora e a seguire è alquanto decisiva la deviazione di Albiol che beffa Reina. Due a uno e il “San Paolo” vive attimi di apprensione. Gli orobici prendono coraggio e si catapultano in avanti con Cigarini che sforna un cross per la testa di Borriello. L’estremo difensore partenopeo blocca senza problemi. Negli ultimi minuti però il Napoli prova l’accelerazione decisiva, prima con El Kaddouri che appoggia per Mertens, il furetto belga va alla conclusione ma Sportiello respinge, poi è ancora El Kaddouri a rendersi protagonista con un tiro di prima intenzione a pochi passi dalla linea di porta ma trova dinnanzi a sé la risposta superlativa del portiere orobico. Termina così Napoli-Atalanta, una gara che vede i partenopei incamerare tre punti importanti e decisivi per la corsa al secondo posto. Ai microfoni dei giornalisti, il tecnico dei bergamaschi, Edy Reja critica l’atteggiamento dei suoi ragazzi. Afferma che fossero ben consci che espugnare il “San Paolo” sarebbe stata un’impresa ardua però il subire costantemente le avanzate degli avversari non rappresenta esattamente il canovaccio preparato alla vigilia. Il tecnico friulano, ex applaudito a Napoli, fa i complimenti ad Higuain, calciatore di primissimo livello nel panorama calcistico non solo italiano ma anche europeo ed elogia Claudio Ranieri che proprio in serata ha conquistato il titolo di campione d’Inghilterra con il Leicester, aggiungendo che i cosiddetti “vecchietti” della panchina riescono ancora a conquistare importanti risultati. Infine sul suo futuro alla guida dell’ Atalanta, Reja non si sbilancia ed afferma che a fine campionato si incontrerà con i vertici societari ed insieme discuteranno di un probabile rinnovo. Il Napoli interrompe il silenzio stampa e Maurizio Sarri torna a rilasciare dichiarazioni ai giornalisti. Il tecnico toscano giudica positiva la prova dei suoi ragazzi, afferma che era importante vincere e conquistare tre punti per rispedire al mittente la pressione inflitta dalla Roma. Il tecnico degli azzurri, numeri alla mano, ribadisce che la sua squadra abbia conquistato fino ad ora lo stesso numero di punti messi in cascina nel girone d’andata, segno questo, di un rendimento costante. Altresì elogia la Roma che a quota settantaquattro, sta disputando un girone di ritorno altisonante e rappresenta un avversario temibile e competitivo da ogni punto di vista. I prossimi avversari degli azzurri saranno il Torino in trasferta e il Frosinone in casa, due gare in cui conquistare il massimo per accedere direttamente alla prossima edizione della Champions League, traguardo che blinderebbe Higuain, che avrebbe nella partecipazione alla massima competizione europea un valido motivo per restare ancora un anno sotto l’ombra del Vesuvio.