Il Napoli va in vacanza da prima della classe
Gli azzurri si regalano un’Epifania con poco carbone e tanti dolci. I partenopei superano l’Hellas Verona per 2-0 e si apprestano a godere qualche giorno di riposo, prima della ripresa del campionato prevista per domenica 21 gennaio, da primi della classe. La banda di Sarri consolida la leadership a quota cinquantuno, una lunghezza avanti alla Juventus. Insigne e compagni centrano il quinto risultato utile consecutivo, la quarta vittoria di fila. Tra l’altro, al San Paolo, è il settimo successo su dieci gare disputate in campionato, tutto ciò a rappresentare un ruolino di marcia degno di nota.
L’Hellas, invece, incappa nella terza sconfitta consecutiva, la sesta lontano dal Bentegodi. I gialloblù restano, così, inchiodati al penultimo posto con tredici punti all’attivo, in piena bagarre per non retrocedere. Riavvolgendo il nastro della gara, le chance più propizie sono ovviamente per i padroni di casa che però riusciranno a spezzare l’equilibrio solo dopo un’ora di gioco.
Nella prima frazione a sfiorare il vantaggio è Mertens, il quale riceve un cross dalla sinistra di Insigne, ma il suo tiro di prima intenzione centra la base del palo. A seguire ci prova Allan con un tiro che non inquadra il bersaglio per una questione di centimetri, mentre qualche minuto più tardi è il turno di Insigne che da distanza invitante, ossia dal centro dell’area, spedisce la palla clamorosamente sopra il montante.
Nella ripresa sono ancora i padroni di casa ad infiammare gli oltre 45.000 spettatori presenti all’impianto di Fuorigrotta. Stavolta è Insigne a colpire il palo, mentre gli scaligeri proseguono nella loro opera di creare un bunker nella retroguardia, riducendo al minimo le proprie folate offensive. Al 65’ si sblocca il match: cross dalla bandierina calciato da Mario Rui indirizzato verso l’interno dell’area dove Koulibaly svetta di testa spedendo la sfera in fondo al sacco. Il tecnico dei veneti, Fabio Pecchia, inscena una vibrante polemica nei confronti dell’arbitro Abisso, in quanto a suo avviso il difensore senegalese abbia spinto Caracciolo nel momento di colpire di testa. L’allenatore dei gialloblù viene espulso a seguito delle reiterate proteste, mentre il direttore di gara convalida il gol. Per il numero ventisei azzurro si tratta del quarto centro in questo torneo. A questo punto gli ospiti mostrano più di qualche limite nel creare qualche grattacapo dalle parti di Reina, così che il Napoli ne approfitta per blindare definitivamente il successo: al 78’ Insigne scodella dal versante di sinistra un assist al bacio per Callejon, il quale in scivolata spedisce la sfera al di là della linea di porta. Torna ad esultare l’attaccante esterno spagnolo, a secco in campionato dallo scorso 29 ottobre. Per lui è il sesto centro in questo torneo. L’ultimo sussulto della gara è firmato da Pazzini, subentrato al 58’ al posto di Kean, il quale a tu per tu con Reina non dimostra la necessaria freddezza. Termina così Napoli-Hellas Verona, con il successo dei partenopei, che permette loro di proseguire imperterriti la corsa verso il titolo.
Ai microfoni dei giornalisti, queste le dichiarazioni principali rilasciate da Maurizio Sarri: “Essere primi davanti alla Juventus? Va bene se non li fanno giocare più, ma visto che devono ancora giocare siamo come prima. Loro hanno già superato quota 90 punti, hanno anni di certezze alle spalle e possono farlo ancora. Noi non abbiamo certezze. Dobbiamo solo andare avanti così. Procediamo gara dopo gara e poi vedremo. Le vacanze? Io andrei ancora avanti. Giustamente i ragazzi avranno qualche giorno di vacanza perché abbiamo iniziato il primo luglio e abbiamo fatto tanto. Ritengo un’esagerazione che un professionista in piena attività possa fermarsi per una settimana. Qualche giorno era dovuto, ma una settimana è troppo. Noi diamo sei giorni e per me sono troppi anche quelli. Non ho dato allenamenti personalizzati, facciamo uno sport di squadra e dobbiamo fare quello. Il lavoro a secco credo che possa aggiungere poco per un calciatore che ha già giocato 35 partite”.
Queste, invece, le affermazioni di Fabio Pecchia al termine della sfida persa contro il Napoli: “Mi dispiace aver preso gol in una palla inattiva poco chiara. Siamo stati sfortunati in alcune circostanze ma siamo stati bravi a tenere il campo e a non dare profondità agli avanti del Napoli. Proteste in occasione del primo gol? Magari il gol potevamo prenderlo in un’altra maniera, però rivedendo le immagini mi è ancora poco chiaro, come all’andata. Loro lavorano molto su questo e sono stati molto bravi”.
Migliore del match- Insigne: Un furetto nel tridente avanzato. Dispensa assist, va alla conclusione ed infine serve il passaggio decisivo per il raddoppio di Callejon. Imprescindibile.
Peggiore del match- Kean: Indubbiamente per il numero nove gialloblù era difficile impensierire la retroguardia partenopea senza l’apporto dei suoi compagni. Ed infatti naufraga silenziosamente, senza lasciare traccia, per poi essere sostituito al 58’. Rimandato.