Il Napoli tenta l’allungo ma troverà di fronte un Milan rigenerato
L’anticipo serale della tredicesima giornata di serie A metterà di fronte Napoli e Milan, un classico d’alta classifica nei ruggenti anni ’80. Anche oggi, comunque, resta una gara dal grande fascino ed emozionante, vetrina per i tanti calciatori di valore presenti in entrambe le squadre. Gli azzurri giungono a quest’appuntamento dall’alto del primo posto in classifica, con trentadue punti all’attivo. I partenopei non hanno mai conosciuto il sapore della sconfitta, sino ad ora in campionato, e tra le propria mura amiche annoverano uno score di quattro trionfi ed un solo pareggio. La banda di Sarri vorrà riscattare lo 0-0 rimediato al Bentegodi di Verona, contro il Chievo, nel match prima della sosta, al fine di tornare a riassaporare il profumo dei tre punti.
Dall’altra parte, il Milan è tornato al successo, proprio lo scorso 5 novembre, in occasione dello 0-2 rifilato al Sassuolo, in trasferta. I rossoneri attualmente occupano il settimo gradino con diciannove punti all’attivo. Lontano da San Siro, la banda guidata da Montella ha inanellato tre vittorie ed altrettanti insuccessi, rappresentando uno score piuttosto altalenante, così come è stato il percorso del “diavolo” in questo avvio di stagione. Il match del San Paolo rievoca sempre piacevoli ricordi per entrambe le compagini.
Nella passata stagione fu il Napoli a conquistare l’intera posta in palio, imponendosi alla seconda giornata, con un rotondo 4-2, mentre il Milan non espugna l’impianto di Fuorigrotta dalla stagione 2010/2011, anno dell’ultimo scudetto rossonero. Memorabile anche l’incrocio avvenuto nella stagione 2007/2008 quando gli azzurri tornarono in massima serie dopo il lungo purgatorio tra serie C e B e si imposero per 3-1, mentre compiendo un notevole passo all’indietro impossibile non ricordare l’1-5 del campionato 1992/1993 quando il protagonista in scena al San Paolo fu un certo Marco Van Basten autore di un poker.
Nel frattempo, come sovente accade, Maurizio Sarri non ha rilasciato nessuna conferenza della vigilia, con la squadra in ritiro da giovedì nel centro sportivo di Castel Volturno, mentre Vincenzo Montella non ha perso occasione per esprimere le sue valutazioni alla vigilia di una gara di fondamentale importanza per i rossoneri. L’”aeroplanino” si è così espresso a ventiquattro ore dall’affrontare la prima della classe: “Biglia non è al meglio perché è stato fermo, ma adesso sta bene. Poi voi siete bravi a dire come stanno i giocatori in campo. Quando alleni una grande squadra molto probabilmente alleni calciatori che vanno in Nazionale e giochi ogni tre giorni. Mi sarebbe piaciuto avere più tempo per preparare le partite, ma non è così, ma siamo professionisti di alto livello e non ci devono essere scuse”. Su possibili nuovi innesti durante la finestra di mercato di gennaio, questo il pensiero del tecnico campano: “Mancano 50 giorni, parlo ogni giorno con Mirabelli. Conosciamo i nostri pregi e difetti, poi ogni squadra è migliorabile sempre. Io sono concentrato su questi ragazzi che hanno grande potenziale e possono crescere ancora molto”. Infine per quanto concerne la scioccante eliminazione dell’Italia dal prossimo Mondiale in Russia, Montella esprime le seguenti dichiarazioni: “Non voglio dare giudizi affrettati, qualcosa va fatto, servirebbe qualche nome che possa far capire cosa significa portare una maglia gloriosa come quella azzurra. Posso dire, per la mia breve esperienza, che nei settori giovanili si pensa troppo al risultato. Bisogna formare di più i ragazzi come uomini e cittadini e non solo come calciatori. Bisogna valutare tutto con calma, senza farsi prendere dalle emozioni”.
Gettando lo sguardo sui possibili schieramenti in campo, Sarri si affiderà al consueto 4-3-3 dei “titolarissimi”ad eccezione di Ghoulam infortunato. Reina in porta, Hysaj e Mario Rui esterni di difesa, centralmente agiranno Koulibaly e Albiol. A centrocampo fiducia ad Allan, Jorginho ed Hamsik, mentre in attacco spazio al trio delle meraviglie composto da Callejon, Mertens ed Insigne. Montella dovrebbe rispondere con un attento 3-5-1-1 con Donnarumma tra i pali, linea di difesa a tre composta da Bonucci a destra, Romagnoli al centro e Musacchio a sinistra. A metà campo, sul versante di destra spazio a Borini, mentre sul fronte opposto agirà Bonaventura. Al centro della mediana probabile il terzetto formato da Kessiè, Montolivo e Locatelli. Sulla trequarti Suso agirà alle spalle della punta centrale Kalinic. L’arbitro designato per dirigere la sfida del San Paolo è il signor Daniele Doveri della sezione di Roma.