Il Napoli ruggisce e domenica prossima, all’Allianz Stadium, sarà una vera e propria battaglia decisiva contro la Juventus capolista.
Gli azzurri hanno evidenziato grinta, determinazione, carattere e soprattutto, spinti dal proprio pubblico giunto in massa al San Paolo, hanno recuperato una situazione di svantaggio contro l’Udinese, per poi effettuare il tanto sperato sorpasso, chiudendo la gara con un ineccepibile 4-2. A seguito di questo trionfo, decisamente sudato e per nulla affatto scontato, gli uomini guidati da Maurizio Sarri consolidano il secondo posto a quota ottantuno, a quattro lunghezze di distanza dalla Vecchia Signora prima in classifica. Addirittura per alcuni tratti della serata, gli azzurri hanno rischiato di spingersi a meno nove dalla banda di Allegri, per poi, invece, recuperare tale situazione, ottenendo il massimo da questo turno infrasettimanale. I partenopei sono reduci, tra l’altro, da sei risultati utili consecutivi, caratterizzati da tre pareggi e tre vittorie e con il successo di ieri sera, salgono a tredici il numero di trionfi ipotecati tra le proprie mura amiche.
L’Udinese, invece, pur non sfigurando, inanella la decima sconfitta consecutiva, che proietta i friulani al quattordicesimo gradino con trentatre punti all’attivo, distanti solamente cinque lunghezze dal Crotone terzultimo e domenica, alla “Dacia Arena”, è in programma proprio lo scontro salvezza contro la compagine allenata da Walter Zenga. In caso di ennesima sconfitta, a quel punto appare inevitabile un esonero per Massimo Oddo, con la società bianconera che sembra essersi cautelata compiendo un sondaggio per vagliare l’eventuale disponibilità di Andrea Stramaccioni.
Riavvolgendo il nastro del match, nei primi venti minuti sono i padroni di casa a mostrare le migliori azioni offensive, con Insigne sugli scudi, ma un po’ a sorpresa, al 41’, sono gli ospiti a passare in vantaggio: Perica allarga sulla destra per Zampano, il quale effettua un assist indirizzato a centro area, su cui complice l’incomprensione tra Reina e Albiol, irrompe Jankto, per il quale è un gioco da ragazzi depositare la sfera in fondo al sacco. Per il centrocampista ceco si tratta del quarto gol in questo torneo. Trascorrono appena sei minuti e al 47’, in pieno recupero, Zielinski serve un pallone invitante per Insigne, il quale aggira con uno stop a seguire la marcatura di Nuytinck, per poi spedire la sfera all’angolino. Esplode di gioia l’impianto di Fuorigrotta grazie al gol numero otto in campionato da parte dello “scugnizzo” azzurro.
Nella ripresa, i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Hamsik, autore di una conclusione a giro che mette i brividi a Bizzarri, ma al 55’ è nuovamente l’Udinese a mettere la freccia: Zampano in versione uomo-assist scodella un cross indirizzato all’interno dell’area per Ingelsson, il quale di prima intenzione estrae dal cilindro un tiro angolato su cui Reina non riesce ad intervenire. Applausi per il centrocampista svedese alla sua prima rete in serie A. Il Napoli non ci sta a perdere ed allora inizia ad attaccare con veemenza, a testa bassa. Al 64’ ,dagli sviluppi di un corner battuto da Callejon, è Albiol a svettare di testa, spedendo la palla sotto l’incrocio. Torna a ruggire il San Paolo grazie al gol numero due in questo torneo del difensore spagnolo. L’Udinese inizia a soffrire la spinta d’urto messa in atto dalla banda di Sarri, tant’è che al 70’ capitola di nuovo: Callejon effettua un tiro dalla destra, smanacciato da Bizzarri, il quale, però, non può nulla sul tap-in ravvicinato di Milik. Azzurri in vantaggio grazie alla terza rete siglata, in questo torneo, dal centravanti polacco. I friulani non demordono, creando un grattacapo attraverso un colpo di testa di Danilo, sugli sviluppi di un corner, che termina la sua corsa di poco sul fondo, ma al 75’ il Napoli blinda definitivamente il risultato con Tonelli, il quale sempre da cross dalla bandierina, svetta in area, non lasciando scampo a Bizzarri. Gioia anche per il difensore, ex Empoli, chiamato a sostituire Koulibaly squalificato, autore del primo gol in questo campionato. Termina così la sfida del San Paolo, con gli azzurri che liquidano per 4-2 l’Udinese, gioiosi altresì per la contemporanea notizia confortante e per alcuni aspetti inattesa, del pareggio per 1-1 della Juventus allo “Scida” di Crotone. A questo punto, la massima attenzione e concentrazione è rivolta al big match di domenica 22, quando bianconeri ed azzurri si sfideranno in un vero e proprio spareggio scudetto.
Intervistato dai giornalisti, queste le dichiarazioni principali rilasciate dal tecnico dei partenopei, Maurizio Sarri: “E’ una festa che non si ferma quella del San Paolo. Eravate potenzialmente a -9 e ora siete a -4. Campionato riaperto? Abbiamo fatto un alternarsi di cose buone e altre meno buone. Mi dispiace aver concesso tanto, e mi fa piacere aver visto qualche momento di brillantezza. Juventus-Napoli? Il Napoli per filosofia cercherà di fare la propria partita anche lì. La Juventus a livello complessivo è la squadra più forte d’Europa. Sarà una partita difficile ma non cambieremo filosofia”.
Per quanto concerne l’Udinese, queste le parole espresse dall’allenatore abruzzese, Massimo Oddo: “Abbiamo fatto una partita coraggiosa, perché il Napoli è una squadra che ha talmente tanta qualità che o parcheggi un pullman davanti alla porta o li vai a prendere alti. Sono soddisfatto per questo tipo di proposta, ma sono molto incazzato perché dopo una partita del genere non si possono subire due gol su palla inattiva pur cambiando la marcatura e passando a quella a uomo, dopo aver provato quella a zona nelle partite precedenti”.