Sono ore calde nel capoluogo campano. Napoli attende con ansia l’arrivo delle 20:45 di domani, per poter sostenere a gran voce i propri beniamini, oramai ad un passo dalla qualificazione diretta alla prossima edizione della Champions League.
La città ha vissuto una settimana intensa. Già a partire da lunedì è iniziata la corsa ai botteghini per acquistare i biglietti della partita. Si prevedono più di 50.000 spettatori, una cifra imponente che va a fare il pari con altre tre occasioni, in questa stagione, quando il “San Paolo” ha presentato una cornice di pubblico maestosa. Alle sfide contro Roma, Inter e Milan si aggiungerà questa con il Frosinone, un match che con ogni probabilità spalancherà le porte dell’Europa dei grandi. Si preannunciano, tra l’altro, delle sorprese nell’arco della serata: pare che al termine del match verrà fatto suonare l’inno della Champions, per creare un’atmosfera entusiasmante ed esaltante per il caloroso pubblico partenopeo. Nel frattempo la squadra ciociara rievoca piacevoli ricordi, infatti il 30 aprile 2006 il Napoli festeggiò al “San Paolo” proprio a seguito di un 1-1 al cospetto della compagine giallazzurra la promozione dalla Lega Pro alla serie B. Ovviamente quello era un Napoli diverso, in attacco c’era il “pampa” Sosa, mentre adesso il palcoscenico è tutto per il “pipita” Higuain, che è intento anche a migliorare il suo score di reti personali in questo campionato. Il record di Nordhal dista solo due goal e l’attaccante argentino farà di tutto per cercare di eguagliarlo o nelle migliori delle ipotesi superarlo con una clamorosa tripletta. All’andata il match contro la compagine di Stellone rappresentò una delle migliori sfide interpretate dalla banda di Sarri.
La gara terminò 1-5 per i partenopei e con tale risultato si laurearono campioni d’inverno. L’obiettivo degli azzurri sarà anche stavolta quello di ottenere il massimo per poter dare il via ad una festa dal sapore d’Europa. In ottica formazione, Sarri dovrà fare a meno di Albiol, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Al suo posto giocherà dal primo minuto Chiriches con affianco Koulibaly a formare la coppia centrale difensiva. Il modulo tattico sarà ovviamente il “4-3-3” con il solito dilemma in attacco tra Insigne e Mertens, con lo “scugnizzo” napoletano leggermente favorito a partire dall’inizio. Sale l’adrenalina a Napoli, ancora un giorno d’attesa e poi tutti si augurano di poter far festa, per coronare nel migliore dei modi una stagione positiva e di primissimo piano che per una buona parte aveva visto gli azzurri, addirittura, duellare con la Juventus per il titolo di campione d’Italia.