Il mondo delle serie tv è in fermento: Nicole Kidman, reduce dall’insuccesso critico di Nine Perfect Strangers stagione 2, torna in grande stile con Girls and Their Horses, un adattamento che promette suspense, dramma e un pizzico di scandaloso glamour. Ispirato al romanzo di Eliza Jane Brazier, il progetto di Prime Video ci catapulta nel competitivo universo del salto ostacoli e dell’alta società equestre. La scrittura di Brazier si fonde con la maestria tecnica del showrunning di Jenna Lamia, già al fianco di Kidman ne The Perfect Couple. Ti senti pronto a immergerti in un cocktail di inquadrature serrate, sound design studiato nei minimi dettagli e regia che gioca con luce e ombra?
L’autrice del romanzo, reclutata come executive producer, firma anche la sceneggiatura del pilot, garantendo fedeltà al materiale di partenza e un’attenzione maniacale alla narrativa. Il ritmo non concederà tregua: ogni ellissi temporale, ogni montaggio alternato tra i lucenti cavalli di razza e la pista d’allenamento diventa occasione per far crescere la tensione. Nel cast al momento c’è solo la divina Nicole Kidman, destinata a interpretare una figura centrale nella famiglia Parker, ma la produzione mantiene il più stretto riserbo sul resto degli interpreti. Quello che sappiamo, però, è che l’inquietante atmosfera equestre sarà arricchita da un design di produzione curato nei minimi dettagli: dalla stalla rifinita in stile barocco alle selle fatte su misura.
Il coinvolgimento di Lulu Wang, creatrice di Expats, assicura un approccio cinematografico alla messa in scena, con una fotografia che alterna grandangoli delle mandrie al primo piano sui volti scossi dai drammi familiari. Il montaggio, vigoroso, promette suspense crescente fino all’inaspettata morte che sconvolgerà la famiglia Parker: un colpo di scena che stravolge la già tesa narrazione. Il risultato? Un prodotto che mira a farci sentire, col fiato sospeso, come in una pellicola big budget, ma con la libertà narrativa che solo una serie può offrire.
Il dietro le quinte di Girls and Their Horses
Dietro ogni scena c’è un lavoro di pre-produzione mozzafiato. La scelta delle location per le gare di salto ostacoli non è casuale: ogni pista è selezionata per esaltare l’estetica visiva e mettere in risalto la cinematografia. Il team tecnico utilizza obiettivi a focale variabile per alternare riprese ravvicinate ai dettagli del muso dei cavalli e panoramiche epiche sui prati incontaminati, creando un contrasto visivo che rispecchia la tensione narrativa.
Dall’adattamento letterario alla sceneggiatura
Trasporre un romanzo così dettagliato non è una passeggiata. Eliza Jane Brazier, in qualità di executive producer, supervisiona ogni battuta, ogni scena, assicurandosi che il dialogo resti fedele ai personaggi originali. L’impianto narrativo si avvale di flashback calibrati per giustificare le scelte drammatiche, mentre le archetipiche strutture del thriller vengono arricchite da colpi di scena studiati a tavolino.
Nicole Kidman: un ritorno al piccolo schermo
Per Nicole Kidman questo ruolo rappresenta un’occasione di riscatto dopo la delusione di Nine Perfect Strangers. L’attrice, con la sua vacuité espressiva, regalerà un’interpretazione intensa, mettendo in mostra la sua capacità di modulare la tensione emotiva attraverso micro-espressioni e sopracciglia sapientemente arcuate. Il suo personaggio sarà coinvolto in intrighi familiari e scandali che fanno da contrappunto ai lussuosi stalli dove i cavalli vivono come veri protagonisti di un worldbuilding da sogno.
Dal successo di Big Little Lies alla competizione equestre
Ricordi Big Little Lies? Lì Kidman incarnava Celeste Wright, una donna dilaniata dai conflitti interiori. In Girls and Their Horses ritroveremo la stessa intensità psicologica, ma declinata nel contesto equestre. Il mix di drama psicologico e azione sportiva si traduce in sequenze che alternano dialoghi serrati a momenti di pura adrenalina, quando una cavalcata al galoppo diventa metafora del desiderio di libertà e vendetta.
Cosa aspettarti: atmosfera, regia e cast
Sebbene il cast sia ancora in via di definizione, la sola presenza di Kidman è garanzia di qualità. La regia di Lamia punta a un rendering visivo che fa della luce naturale il suo punto forte, sfruttando la golden hour per esaltare i riflessi dei mantelli equini e i bagliori del tramonto sulle piste di gara. Il sound design, curato fin nei minimi dettagli, alterna il nitrito dei cavalli al ronzio delle sedie elettriche, creando un contrasto sonoro che ti catturerà dall’inizio alla fine.
In attesa dell’annuncio ufficiale della data di uscita, prepara i popcorn e affilati la vista: Girls and Their Horses promette di ridefinire il genere thriller in salsa equina. E tu, cosa ne pensi di questa scommessa? Lascia un commento qui sotto: voglio sapere se sei pronto a galoppare verso il mistero!