Sony PlayStation 4 è stata erroneamente citata come strumento utilizzato dai terroristi che hanno pianificato gli attentati di Parigi.
L’affermazione, che è stata segnalata da un giornalista di Forbes e ripresa da altri organi di stampa, riportava una conferenza in cui il ministro dell’Interno federale belga Jan Jambon ha parlato della preferenza adottata dall’ISIS di usare la console per la comunicazione tra le fazioni. Dopo quella dichiarazione è stato anche detto che una console è stata trovata in una casa degli attentatori.
Il problema è che l’intervista di Jambon è avvenuta tre giorni prima degli attacchi e parlava in riferimento ai punti deboli della sicurezza del Belgio in senso lato. E la notizia delle PS4 trovate nell’appartamento di uno dei terroristi? E’ stato un errore, secondo il giornalista di Forbes la vicenda è stata confusa.
Mentre questa notizia si è rivelata falsa, ci sono stati casi in passato, in cui gli hardware da gioco vennero usati dai terroristi. Un 14 enne austriaco è stato arrestato l’anno scorso con l’accusa di scaricare piani di attacchi sulla sua PlayStation. Snowden ha anche sottolineato che l’NSA osserva giochi popolari come “World of Warcraft” e “Second Life”, presumibilmente comodi per essere usati dai terroristi.