Nonostante molte voci dicono che sono stati gli USA a creare l’ISIS e che poi la situazione sarebbe sfuggita di mano, il Presidente Obama ha detto a Mattarella che sa quanto puo’ essere difficile da affrontare il caos immigrazione, anche se sotto sotto non è negativo per gli USA un indebolimento dell’Europa, e che staranno vicini alle nazioni Europee. Ora però gli USA vorrebbero battere l’Isis ed hanno chiesto aiuto all’Italia, soprattutto dopo l’omicidio del ricercatore Giulio in Egitto.
Per Obama è importante formare un governo in Libia così da contrastare l’Isis. La cooperazione transatlantica è fondamentale per ripristinare la pace e la sicurezza.
La crisi immigrazione secondo il Presidente USA è un problema globale e per venirne a capo dovrebbero collaborare gli USA, la Nato e l’Ue. Gli USA stanno valutando la possibilità di usare asset americana per aiutare l’Italia e l’Europa a risolvere il problema. Quindi la Nato arriverà in prima persona per pattugliare i migranti.
Anche il punto sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea è a favore degli USA che però con Obama hanno rimarcato che un’eventuale uscita dell’UK dall’organizzazione significherebbe aumento della crisi. Anche perché si tratta di una nazione forte e la crisi finanziaria senza la Gran Bretagna sarà difficile da superare.
Bel ringraziamento all’Italia per il suo contributo in Iraq dove le forze italiane hanno addestrato le forze di polizia e Mattarella ha ringraziato ribadendo che c’è una solida alleanza con gli USA che dura ormai da 70 anni.