I dati sul possesso palla sono stati pazzeschi, anche perché io ho visto solo la Fiorentina con quel pallone mezzo rosa, L’Inter ha tenuto palla solo per il 31.2%, fate voi la differenza per farvi un’idea di quella che è stata la partita. Un primo tempo dove la Fiorentina ci ha messo intensità con un pressing altissimo e forsennato già dai primi secondi, e nel secondo tempo ha controllato la partita con un grande possesso palla ereditato da Vincenzo Montella, oppure no? Beh, c’è da dire che Paolo Sousa ha sempre giocato così, esige una ripartenza con palla a terra dal portiere ed un possesso palla che conclude con verticalizzazioni rapide e improvvise.
Tra poco leggerete i voti, ed io li do’ in questo modo: valuto la prestazione singola e ad alcuni affibbio un aggettivo per rimarcare la prestazione.
Le Pagelle di Inter – Fiorentina 6° giornata 2015/16:
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Tatarusanu 5,5: non me la sentivo di dare 5 però il portiere della Romania sembra poco concentrato, prima rischiando l’autogoal nel primo tempo con un retro-passaggio da brivido e poi uscendo a farfalle nella ripresa e regalando il goal della bandiere all’Inter. Forse si è spaventato in questa partita e la pressione non l’ha aiutato. Atterrito
Roncaglia 7: dalla sua parte non si passa. Il difensore della nazionale argentina deve aver ereditato da un suo connazionale ex Inter il concetto di muro difensivo, perché per Palacio queste mura di cinta sembrano insormontabili.
Gilberto 6: Entra al posto di Roncaglia al 30 del secondo tempo, nulla da segnalare.
Gonzalo Rodriguez 7: il capitano della Fiorentina comanda la difesa e lo fa bene, esce sempre in anticipo su Icardi ed in fase di impostazione è molto utile e preciso. Il compagno in nazionale riuscirà a segnare un goal, ma più per colpe di Tatarusanu che per demeriti di Gonzalo Rodriguez.
Astori 7: Il trio difensivo viola ha funzionato bene, ed anche l’ex Cagliari e Roma si è ben adattato ai movimenti e schemi tanto da non sbagliare nulla ed essere sempre perfetto nelle chiusure.
Alonso 8: La discesa sulla sinistra per il 3 a 0 contro con assist perfetto per Kalinic è un emblema di potenza, velocità e precisione, che a me ha ricordato Bale per tipo di azione, ovviamente senza esagerate. E’ partito alla grande in questo campionato e speriamo che non si fermerà più. Dovizioso
Badelj 7: Nel secondo tempo fa un movimento di classe che illude 3 giocatori dell’Inter che stanno ancora cercando quel pallone al Meazza. Fa filtro, gioca tanti palloni e si muove tantissimo. Il croato sembra in gran forma.
Vecino 7,5: Il Napoli si starà già mangiando le mani per non aver offerto i 15 milioni richiesti dalla Fiorentina perché questo giocatore li vale tutti. Gioca sulla mediana e dimostra di adattarsi perfettamente al ruolo…bellissima la verticalizzazione che lancia in porta Kalinic e costringe Miranda a fare fallo con conseguente espulsione.
Borja Valero 8: E’ il faro del centrocampo della Fiorentina, questa volta non ha segnato come li capita da qualche anno a San Siro ma ha cucito la manovra viola come non mai. I compagni li danno il pallone anche nelle situazioni più disastrose perché tanto lui sa come giocarlo. Keep Calm and Pass to Borja
Kuba Blaszcykowski 7: Il Kuba aveva la percentuale di passaggi riusciti più alta con il Borussia Dortmund ed anche qui dimostra di saperci fare con la palla tra i piedi. Non fa molti affondi come contro il Bologna ma qui gioca molto in copertura e chiude la fascia alle incursioni dell’Inter. Il secondo goal è anche merito suo, si porta sulla fascia un giocatore liberando Ilicic al tiro.
Tomovic 6: Entra al posto di Blaszcykowski al 24 minuto del secondo tempo. Prima va a fare l’esterno e poi il centrale dopo l’infortunio di Roncaglia. In entrambi i casi svolge bene il compito.
Kalinic 9: Pronti via e pressa come un forsennato Handanovic che si spaventa e commette fallo…da rigore! Subito dopo mette in porta il tiro respinto dal portiere e porta a 2 il punteggio. Ancora lui butta dentro uno splendido cross di Alonso dalla sinistra. Poi corre in uno spazio su passaggio di Vecino seminando Miranda e costringendolo all’espulsione. Nel secondo tempo svolge più un compito di pressing sul portatore di palla, ma vorrebbe portarsi a casa il pallone quindi si costruisce l’azione del suo terzo goal con Ilicic che metterà in ghiaccio la partita. I difensori ormai lo temono. Spauracchio
Ilicic 8: Ecco il vero Joseph Ilicic, con la sua classe e tecnica. Segna il rigore del vantaggio viola e il secondo goal è merito suo, grazie a un siluro che scalda le mani del suo connazionale e portiere dell’Inter. Anche nel 4 goal della viola duetta con Kalinic e gli regala un pallone facile da piazzare in rete. Altruista
Ecco gli Highlights del match:
Highlights Inter – Fiorentina 1-4 #WeAreFlorence #VivaFiorenza
Posted by ACF Fiorentina on Lunedì 28 settembre 2015