Il trauma collettivo seriale ha colpito ancora e stavolta ha preso di mira i poveri fan di “The Last of Us”! L’HBO non si è accontentata di spezzarci il cuore con una delle morti più brutali mai viste in televisione, ma ha voluto proprio infierire con un dettaglio sottile ma devastante nei titoli di apertura che sta facendo impazzire il web. Dopo lo scioccante finale del secondo episodio, in cui abbiamo assistito all’atroce uccisione di Joel (Pedro Pascal) per mano di Abby (Kaitlyn Dever), come vendetta per l’assassinio di suo padre durante il massacro in ospedale alla fine della prima stagione, i fan erano già emotivamente distrutti. Una scena dalla violenza grafica e dalla risonanza emotiva così potenti da lasciare gli spettatori sconvolti ma per lo più impressionati, con i conoscitori del videogioco che ammettevano di aver “temuto questo momento” fin dall’inizio. Ma è stato un piccolo dettaglio nella nuova sequenza dei titoli di apertura dello show a provocare un vero e proprio terremoto tra i fan – un’inquadratura di Joel con Ellie (Bella Ramsey) è stata modificata per mostrare solo Ellie, riflettendo la morte di Joel e la presunta uscita di Pascal dalla serie. Questo tipo di evoluzione visiva nei title credits è una tecnica narrativa che l’HBO ha già utilizzato in altre serie come “Game of Thrones”, dove gli elementi grafici cambiavano per riflettere l’evoluzione geografica e drammatica della trama. Ma in questo caso, la modifica è stata percepita come un vero e proprio colpo al cuore, un meta-commento visivo sulla perdita che rende ancora più reale l’assenza di uno dei protagonisti più amati.
La reazione dei fan alla modifica “crudele”
L’HBO ha condiviso il confronto su X/Twitter e i fan hanno risposto con il loro dolore per l’improvviso cambiamento. “Siete malvagi per questo”, ha twittato un utente, mentre un altro ha semplicemente risposto: “Troppo presto”. La reazione del pubblico rappresenta perfettamente quel fenomeno che in analisi della serialità viene definito lutto narrativo, ovvero l’elaborazione collettiva della perdita di un personaggio amato come se fosse una persona reale.
“Che diavolo [The Last Of Us] admin, non c’è bisogno di infierire”, si è lamentato un utente, esprimendo quel senso di tradimento che spesso accompagna le scelte creative percepite come crudeli o gratuite da parte degli showrunner.
Il destino ricorrente di Pedro Pascal nelle serie HBO
Un utente ha fatto notare la contorta coincidenza di un amato personaggio interpretato da Pascal che viene ucciso in modo violento in due show HBO: “The Last Of Us” e “Game of Thrones”, quest’ultimo nella stagione quattro, episodio “La Montagna e la Vipera”. Una peculiare ricorrenza narrativa che ha creato un curioso parallelo tra i due universi narrativi e che ha spinto alcuni fan a chiedersi se esista una sorta di “maledizione Pascal” nelle produzioni HBO. In entrambi i casi, i suoi personaggi sono stati protagonisti di morti particolarmente brutali e scioccanti, diventate subito scene iconiche della televisione contemporanea.
La scena più difficile per Bella Ramsey
Prima dell’uscita dell’ultimo episodio, rilasciato oggi (28 aprile), Ramsey ha ammesso che una scena di questo episodio è stata la più difficile da girare per loro.
Nell’episodio tre, Ellie piange di dolore per la perdita di Joel e annusa una delle sue giacche dal suo armadio. Per Ramsey, quella scena è stata quella per cui erano più preoccupati di ottenere il risultato giusto, dimostrando l’intensità del processo recitativo necessario per rendere credibile un momento di così profonda vulnerabilità emotiva.
“La cosa che è sempre la più triste per me è ricordare le cose felici”, hanno ricordato. “Stavo ricordando noi le prime volte che ci siamo incontrati e tutto il periodo delle riprese della prima stagione insieme, e i momenti più divertenti.”
“Stavo ricordando tutto questo attraverso la lente della sua perdita – non solo Joel ed Ellie, ma come me e Pedro – perché i ricordi di me e Pedro e Joel ed Ellie sono così intrecciati per me.” Una dichiarazione che rivela quanto sia sfumato il confine tra la dimensione finzionale e quella reale quando si tratta di interpretare relazioni così intense e durature, in quello che potremmo definire un esempio perfetto di transfert attoriale.
La seconda stagione ha ottenuto una recensione a quattro stelle da NME, con Nick Levine che scrive: “Alcuni episodi complicati non rovinano un’intera stagione – soprattutto una guidata brillantemente dal feroce calore della vendetta.
“Al suo meglio, The Last Of Us è abbastanza inquietante da farti mettere in discussione il tuo stesso ipotetico codice morale. Quando ogni giorno riguarda la sopravvivenza e dare un senso al caos post-apocalittico, togliere una vita diventa più facile, o in qualche modo ancora più difficile? Questo show non va solo in profondità a livello narrativo – taglia anche profondamente a livello emotivo.”
E tu, cosa ne pensi di questa crudele modifica nei titoli di testa? Ti sembra un omaggio appropriato al personaggio di Joel o un modo eccessivo per sottolineare la sua assenza? Raccontaci nei commenti come hai vissuto la scena della sua morte e se credi che la serie possa mantenere lo stesso livello di intensità emotiva senza Pedro Pascal!