Si alza il sipario, alle ore 18, sulla settima giornata di campionato di serie A con l’anticipo tra Pescara e Chievo.
Settimana tribolata per gli adriatici, che dopo il pareggio discusso, ottenuto a “Marassi” contro il Genoa, hanno dovuto far fronte alle pesanti critiche da parte del presidente del “grifone” Enrico Preziosi, e a seguire hanno subito la sentenza emessa dal giudice sportivo che ha squalificato per due giornate Zampano con il susseguente ricorso, presentato dalla società abruzzese,respinto. Il difensore esterno biancazzurro paga a caro prezzo il tocco di mano, sulla linea di porta, nel tentativo disperato di salvare il possibile goal dei rossoblù su colpo di testa di Ocampos. Il direttore di gara di domenica scorsa, Irrati, non ha ravvisato l’atteggiamento falloso di Zampano, ma le immagini tv hanno dato torto alla decisione presa dall’arbitro e al numero undici biancazzurro è stata inflitta la squalifica. Il Chievo si presenterà all’”Adriatico” con tanta voglia di riscatto, dopo la sconfitta subita,nell’ultimo turno, al “San Paolo” contro il Napoli. Una debacle preventivabile ma che ha arrestato il positivo ruolino di marcia della squadra veneta. I clivensi sono comunque appaiati in una dignitosa posizione di classifica, ovvero al settimo posto con dieci punti all’attivo, gli stessi conquistati da Roma, Lazio, Milan e Bologna. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico dei biancazzurri, Massimo Oddo ha definito la partita contro il Chievo, molto difficile, in quanto potrebbe apparire meno impegnativa rispetto ai match contro Napoli, Inter e Lazio ed invece presenterà inevitabili insidie, considerando lo stato di forma degli uomini guidati da Maran e la loro impeccabile organizzazione di gioco. Secondo il tecnico del delfino, i veneti sono abili nel possesso palla e nell’aggredire l’avversario, senza dimenticare un’ossatura che oramai applica a memoria i dettami del suo allenatore. Per quanto concerne la squalifica rifilata a Zampano non è affatto d’accordo ma evita di rispondere alle frecciate velenose rifilate in settimana dal patron genoano Preziosi. In ottica formazione, Oddo, dichiara che lancerà dal primo minuto Manaj, supportato da Caprari e Benali, mentre per quanto riguarda l’infermeria sono fermi ai box Pepe, Pettinari, Coda, Bahebeck e Gyomber. A centrocampo possibile l’utilizzo di Aquilani dall’inizio, in compagnia di Brugman. Secondo il tecnico biancazzurro, l’ex centrocampista della Roma può ripetere quanto di buono fatto vedere nella gara disputata da titolare contro il Torino. Rolando Maran, invece, fa il punto della situazione in casa propria ed annuncia che non farà parte della gara Cacciatore che ha riportato un problema di carattere muscolare. Al suo posto, molto probabilmente, giocherà Frey. Il tecnico clivense afferma che occorrerà disputare un gara attenta e dispendiosa per avere la meglio su un Pescara, che in questo avvio di stagione, ha dimostrato di giocare bene a calcio. I gialloblù sono reduci da una sconfitta da cancellare immediatamente e c’è una voglia spasmodica di riannodare il filo con i tre punti per chiudere in bellezza questa serie di partite prima della sosta per le nazionali.
Le probabili formazioni di Pescara e Chievo dovrebbero essere le seguenti: Oddo potrebbe affidarsi al consueto “4-3-2-1” con Bizzarri in porta, Crescenzi e Biraghi esterni di difesa. Centralmente agiranno Campagnaro e Fornasier. A centrocampo spazio al trio Memushaj, Brugman e Cristante, anche se Aquilani scalpita per un posto da titolare. Mentre sulla trequarti Benali e Caprari agiranno a supporto della punta centrale Manaj. Maran dovrebbe rispondere con il collaudato “4-3-1-2”: Sorrentino tra i pali, Frey e Gobbi esterni di difesa, coppia centrale Cesar e Dainelli. A centrocampo la diga a tre sarà composta da Castro, Radovanovic e Rigoni, mentre Birsa agirà alle spalle del tandem d’attacco Inglese-Meggiorini. L’arbitro della gara sarà il signor Manganiello della sezione di Pinerolo e all’”Adriatico-Giovanni Cornacchia” saranno attesi circa 12.000 spettatori.