Quarto turno di Coppa Italia: semaforo verde per Sassuolo, Hellas Verona e Torino
Nella seconda giornata dedicata al quarto turno di Coppa Italia sorride il Sassuolo che elimina il Bari con il punteggio di 2-1 e regala la prima soddisfazione a Beppe Iachini al suo debutto sulla panchina degli emiliani. Nel derby scaligero trionfa l’Hellas Verona che conquista il pass per gli ottavi di finale, ai calci di rigore, dopo aver pareggiato per 1-1 nei tempi regolamentari e supplementari con il Chievo. In serata, invece, tutto facile per il Torino che liquida la pratica Carpi per 2-0 grazie alle reti, tutte nel primo tempo, di Iago e Belotti.
Al Mapei Stadium torna al successo il Sassuolo che supera per 2-1 la capolista di serie B, ossia il Bari. A passare in vantaggio sono i neroverdi, al 34’, con Falcinelli che riceve palla in profondità da Ragusa e con un tocco sotto felpato supera De Lucia in uscita. Nella ripresa i “galletti” acciuffano il pari al 64’ con Nenè dagli undici metri, dopo che l’arbitro Pillitteri ha ravvisato un tocco volontario con il braccio di Sensi all’interno dell’area. Quando il match sembrava incanalarsi verso i tempi supplementari, al 93’, in pieno recupero, Berardi appoggia sulla trequarti per Politano, il quale lascia partire un bolide imparabile sotto l’incrocio che permette al Sassuolo di accedere agli ottavi di finale. Nel prossimo turno gli emiliani incontreranno l’Atalanta, match in programma il 20 dicembre. Ai microfoni dei giornalisti, Beppe Iachini, alla prima sulla panchina dei neroverdi, commenta così il trionfo ottenuto al cospetto della compagine pugliese: “Ci sono ampi margini di miglioramento, ma ho visto lo spirito giusto. Ho notato cose buone ed altre meno, c’è tanto da lavorare, ma i ragazzi oggi hanno cercato di fare quello che li ho chiesto in questi primi due giorni d’allenamento. A livello psicologico, la squadra ha subito il goal del pareggio, ma ho comunque visto la voglia di vincere e questo è quello che chiedo sempre”.
Nel tardo pomeriggio l’Hellas Verona si aggiudica il derby scaligero superando per 5-4 ,ai rigori, il Chievo, dopo che la gara, durante i tempi regolamentari e supplementari fosse inchiodata sull’1-1. La sfida del Bentegodi si sblocca all’8’ quando Depaoli serve in profondità Pellissier, il quale aggancia con il sinistro la sfera, elude l’uscita di Silvestri e con il destro l’appoggia in fondo al sacco. I gialloblù guidati da Pecchia tornano in carreggiata al 34’ quando Garritano compie una grave ed inammissibile leggerezza all’interno della propria area, ne approfitta Fares che gli ruba palla e a tu per tu con Seculin non sbaglia. Il resto del match non regalerà particolari emozioni. Sarà piuttosto il Chievo a pigiare il piede sull’acceleratore, sperando di trovare il sorpasso, ma nonostante qualche tentativo, la sfida si avvia verso i calci di rigore. Dagli undici metri l’unico errore è quello di Pellissier che si fa respingere il fendente da Silvestri, per il resto nessuno sbaglia e l’ultimo tiro a disposizione è a favore dell’Hellas con Zeculini che mostra freddezza, spiazzando Seculin. Il Verona trionfa al Bentegodi e il prossimo 13 dicembre, in occasione degli ottavi di finale di coppa Italia, affronterà il Milan. Romulo intervistato dai giornalisti, al termine del match, ha così commentato il prestigioso risultato ottenuto: “E’ una serata speciale per me e per tutti noi, avevamo bisogno di una vittoria così. E’ una grande impresa che ci prendiamo di forza, siamo felici e per me è un modo speciale di festeggiare la centesima presenza con la maglia dell’Hellas. Adesso pensiamo a lunedì e alla partita con il Genoa che dobbiamo vincere a tutti i costi, poi ci godremo la vetrina contro il Milan, una bella soddisfazione”.
In serata, invece, il Torino non lascia spazio a sorprese, superando per 2-0 il Carpi. I granata passano in vantaggio al 18’ dagli sviluppi di un corner battuto da Niang, la palla giunge al limite dell’area a Iago, il quale piuttosto che effettuare un cross indirizzato al centro, sfodera un tiro beffardo che lascia di sasso Serraiocco. Il raddoppio del Toro giunge al 32’ e porta la firma di Belotti, che di testa, capitalizza al meglio un assist dalla sinistra di Niang. Torna al goal il “gallo” complice anche l’uscita piuttosto rivedibile dell’estremo difensore avversario. Nella ripresa i padroni di casa proveranno a rimpinguare il bottino con Belotti, il neo entrato Edera ed anche con il portiere Milinkovic-Savic autore di un calcio di punizione, negli istanti finali della gara, che si stampa clamorosamente sulla traversa. In mixed zone, questo il giudizio espresso da Sinisa Mihajlovic al culmine di una vittoria rigenerante: “La partita era importante per la qualificazione, ma anche per vedere in opera i giovani e per trovare i goal degli attaccanti. Iago non tradisce, Belotti ne ha fatto uno e ne ha sbagliati tre. Niang? Ha fatto bene, non mi sono piaciuti i fischi dei tifosi. Si può fischiare chi non si impegna, e non è questo il caso. Belotti? L’ho fatto giocare anche per fargli ritrovare il goal. Ne ha sbagliati altre tre per sfortuna e mancanza di freddezza. Ha sempre fatto goal e continuerà a farli. La punizione di Milinkovic-Savic? L’avrei fatto tirare anche se non fosse stato recupero, ha un tiro potente e preciso. Non c’è niente di strano”. Nel prossimo turno, in occasione degli ottavi di finale, il Torino, il 20 dicembre, se la vedrà con la Roma.