Preparatevi a ballare con le lacrime agli occhi. Dopo anni di attesa e speculazioni, Rihanna ricompare sulla scena musicale con “Friend of Mine”, un brano dal sapore dolcemente nostalgico che farà parte della colonna sonora del nuovo film dei Puffi, in uscita il 16 maggio 2025.
Non lasciatevi ingannare dalla destinazione cinematografica del pezzo: questo non è il solito brano per bambini, ma una riflessione profonda sul riconoscimento istantaneo che talvolta proviamo incontrando persone nuove. Un fenomeno che la star di origine barbadiana cattura perfettamente nel concetto di “déjà-vu emotivo”.
Prodotta da un team di fuoriclasse guidato da Jon Bellion e composto da Pete Nappi, Tenroc, f a l l e n ed Elkan, la traccia rappresenta un delicato equilibrio tra nostalgia anni ’90 e suoni contemporanei che potrebbe segnare la direzione delle prossime tendenze musicali, come spesso accade quando Rihanna torna a farsi sentire.
Un ritornello che è un mantra
La peculiarità di “Friend of Mine” sta nella sua struttura minimalista: l’intero brano è composto essenzialmente da un ritornello ripetuto, ma questa apparente semplicità nasconde una profondità concettuale sorprendente. L’apertura “Ooh, I think the word here is ‘déjà-vu'” introduce immediatamente il tema centrale: quella sensazione di familiarità inspiegabile che a volte proviamo con persone appena conosciute.
Il verso “Just met you tonight, but you feel like a friend of mine” racchiude l’essenza dell’esperienza descritta. È il racconto di un riconoscimento istantaneo, quasi spirituale, che trascende la logica temporale delle relazioni umane. Normalmente, l’amicizia si costruisce nel tempo, attraverso esperienze condivise e conoscenza reciproca. Qui invece assistiamo a un legame che sembra esistere già prima dell’incontro fisico.
Il paradosso temporale
La domanda “How can so familiar be so brand new?” rappresenta il paradosso centrale del brano. È un’interrogazione che esplora il contrasto tra familiarità e novità, sfidando la nostra comprensione convenzionale delle relazioni umane. Perché alcune persone sembrano conoscerci da sempre, anche se le abbiamo appena incontrate?
La ripetizione ossessiva di “Feel like a friend of mine” funziona come un mantra, rafforzando questo senso di meraviglia e stupore di fronte a una connessione immediata e inspiegabile. Le variazioni sottili nella ripetizione (“like a friend of mine”, “feel like a friend, friend”) creano un effetto ipnotico che rispecchia lo stato di stupore di chi vive questa esperienza.
La freschezza nella semplicità
Secondo Jon Bellion, uno dei produttori e co-autori del brano, il particolare appeal di “Friend of Mine” sta nella sua capacità di combinare elementi apparentemente contrastanti: “Non credo che si ottengano spesso accordi maggiori così positivi su una base dance che non suoni come un film per bambini”. Questa osservazione evidenzia come il brano riesca a mantenere un’atmosfera positiva e familiare senza scadere nel banale.
Bellion descrive il processo creativo come una jam session spontanea: “Era un gruppo di persone che si divertivano, facevano un campo musicale insieme, jammavano su roba da DJ e suonavano accordi divertendosi”. Questa naturalezza nel processo creativo, secondo lui, è ciò che ha permesso al brano di “suonare così nuovo”.
Oltre il remix dei successi passati
Un aspetto particolarmente interessante emerge dalle dichiarazioni di Bellion su Rihanna: “Lei non cerca ‘We Found Love 2.0’ o ‘Work 2.0′”. Questo commento sottolinea come la cantante non sia interessata a replicare le formule dei suoi successi passati, ma cerchi costantemente di evolversi e anticipare le tendenze future. “L’arrangiamento e il feeling sembrano tutti molto nuovi, all’avanguardia rispetto a quella che sarà la prossima ondata, perché di solito cerca di fare questo ogni volta che pubblica qualcosa”, aggiunge il produttore.
Questa continua ricerca di innovazione si riflette nelle scelte produttive della traccia, che si distingue per la sua freschezza pur mantenendo quell’elemento di accessibilità che la rende perfetta per una colonna sonora.
La produzione “raw”
Un dettaglio tecnico interessante rivelato da Bellion è che la canzone è rimasta sostanzialmente “raw” – grezza, nella sua forma originale: “Non l’ha davvero mixata oltre la traccia a due canali che abbiamo inviato”. Questa decisione di mantenere un suono meno levigato contribuisce alla sensazione di autenticità del brano, preservando l’energia originale della sessione di registrazione.
Il team di professionisti che ha lavorato al mixaggio e al mastering del brano include nomi di spicco come Manny Marroquin al mixing (assistito da Trey Station e Ramiro Fernandez-Seoane) e Chris Gehringer al mastering, mentre la produzione vocale è stata curata da Kuk Harrell e la registrazione da Marcos Tovar presso i Soundtrack Studios di New York.
Un brano per tutte le occasioni
Bellion condivide anche una sua aspettativa personale sul brano: “In tutta la mia carriera, ho sempre voluto [una canzone] che venisse suonata a tutti gli eventi – tutti i baby shower, i dolci sedici, i matrimoni e i Bar Mitzvah. Non credo di averne mai avuta una del genere, quindi è fantastico, e spero che vada bene”.
Questo commento suggerisce che “Friend of Mine” ha il potenziale per diventare una di quelle canzoni universali che accompagnano i momenti significativi della vita, grazie al suo messaggio positivo e alla sua accessibilità melodica.
La canzone è accompagnata da un video diretto da Chris Miller e Andrew Hebert, con un team di produzione che include Marcos Gabriel, Ryan Harris, Austin Sepulveda, Danielle Kupchak ed Emily Sullivan, mentre il montaggio è stato curato da Andrew Johnson e Douglas Scott.
E tu, hai mai provato quella strana sensazione di conoscere qualcuno da sempre anche se l’hai appena incontrato? Credi che alcune amicizie siano semplicemente destinate a essere, indipendentemente dal tempo trascorso insieme? Condividi la tua esperienza di “déjà-vu emotivo” nei commenti, siamo curiosi di sapere se anche tu hai vissuto ciò che Rihanna descrive in “Friend of Mine”!
Il testo di Friend of Mine
[Chorus]
Ooh, I think the word here is “déjà-vu”
Just met you tonight, but you feel like a friend of mine
Feel like a friend of mine, feel like a friend of mine
Feel like a friend of mine, feel like a friend of mine
How can so familiar be so brand new?
Just met you tonight, but you feel like a friend of mine
Feel like a friend of mine, feel like a friend of mine
Like a friend of mine, feel like a friend of mine
Feel like a friend of mine, like a friend of mine
Like a friend of mine, like a friend of mine
Feel like a friend, friend, feel like a friend, friend
Feel like a friend, friend, you feel like a friend of mine
[Chorus]
Ooh, I think the word here is “déjà-vu”
Just met you tonight, but you feel like a friend of mine
Feel like a friend of mine, feel like a friend of mine
Feel like a friend of mine, feel like a friend of mine
How can so familiar be so brand new?
Just met you tonight, but you feel like a friend of mine
Feel like a friend of mine, feel like a friend of mine
Like a friend of mine, feel like a friend of mine
Feel like a friend of mine, like a friend of mine (Mine)
Like a friend of mine, like a friend of mine
Feel like a friend, friend, feel like a friend, friend (Ooh, mine)
Feel like a friend, friend, (You), you feel like a friend of mine (Friend of mine)
La traduzione del testo di Friend of Mine
[Ritornello]
Ooh, credo che la parola giusta qui sia “déjà-vu”
Ti ho appena conosciuto stasera, ma è come se fossi un vecchio amico
Sembra che tu sia un mio amico, sembra che tu sia un mio amico
Sembra che tu sia un mio amico, sembra proprio un mio amico
Com’è possibile che qualcosa di così familiare sia anche così nuovo?
Ti ho appena conosciuto stasera, ma è come se fossi un mio amico
Sembra che tu sia un mio amico, sembra che tu sia un mio amico
Come un mio amico, sembra che tu sia un mio amico
Sembra che tu sia un mio amico, come un mio amico
Come un mio amico, come un mio amico
Sembra un amico, amico, sembra un amico, amico
Sembra un amico, amico — sembri proprio un mio amico
[Ritornello]
Ooh, credo che la parola giusta qui sia “déjà-vu”
Ti ho appena conosciuto stasera, ma è come se fossi un vecchio amico
Sembra che tu sia un mio amico, sembra che tu sia un mio amico
Sembra che tu sia un mio amico, sembra proprio un mio amico
Com’è possibile che qualcosa di così familiare sia anche così nuovo?
Ti ho appena conosciuto stasera, ma è come se fossi un mio amico
Sembra che tu sia un mio amico, sembra che tu sia un mio amico
Come un mio amico, sembra che tu sia un mio amico
Sembra che tu sia un mio amico, come un mio amico (mio)
Come un mio amico, come un mio amico
Sembra un amico, amico, sembra un amico, amico (ooh, mio)
Sembra un amico, amico, (tu), tu sembri proprio un mio amico (un mio amico)