Recensione Film Resta anche domani:
Recensione Film Resta anche domani
DATA USCITA: 18 settembre 2014
GENERE: Drammatico
REGIA: R.J. Cutler
ATTORI: Chloë Grace Moretz, Mireille Enos, Liana Liberato, Lauren Lee Smith, Jamie Blackley, Stacy Keach.
PAESE: USA
DURATA: 107 Min
Trama:
Mia Hall è una liceale con la passione per la musica. Suona il violoncello e ha intenzione di studiare alla Juilliard School a New York. A scuola, Adam Wilde la ascolta suonare, e se ne invaghisce.
I due iniziano a uscire insieme e col tempo (molto breve) si innamorano.
Il tempo passa e arriviamo al momento fatidico: la risposta della Juilliard in merito alla sua ammissione. Purtroppo però, l’intera famiglia è vittima di un incidente stradale.
In una lotta tra la vita e la morte Mia attraverso dei flashback ripercorre le sua storia.
Personalmente:
Già dai primi minuti il film si rivela: banale.
È la classica storia dei ragazzini musicisti che sono innamorati, ma tralasciando la trama, la parte peggiore del film è la sceneggiatura. Il film si perde nei dialoghi prolungati e inutili che non servono allo sviluppo della trama.
Inoltre ci sono ripetutamente sbalzi di registro, che passano da quello di due adolescenti a dati medici eccessivamente tecnici, che sarebbero opportuni in un altro genere di film. Inoltre il film mette in discussione la scienza, certo è legittimo, ma lo realizza in una maniera tale da rendere il film ancora più irritante.
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La Recensione
Commento Finale
<strong>Conclusioni:</strong> Già dai primi minuti il film si rivela: banale. È la classica storia dei ragazzini musicisti che sono innamorati, ma tralasciando la trama, la parte peggiore del film è la sceneggiatura. Il film si perde nei dialoghi prolungati e inutili che non servono allo sviluppo della trama. Inoltre ci sono ripetutamente sbalzi di registro, che passano da quello di due adolescenti a dati medici eccessivamente tecnici, che sarebbero opportuni in un altro genere di film. Inoltre il film mette in discussione la scienza, certo è legittimo, ma lo realizza in una maniera tale da rendere il film ancora più irritante.