Il Re di New York sta per essere incoronato sulla Croisette! Il leggendario Robert De Niro, uno degli attori più venerati e iconici della storia del cinema, riceverà la prestigiosa Palma d’Oro onoraria alla cerimonia di apertura della 78ª edizione del Festival di Cannes. Un riconoscimento che arriva come una consacrazione definitiva per un artista che ha ridefinito i confini della recitazione cinematografica attraverso performance indimenticabili che spaziano dall’intensità viscerale di “Toro Scatenato” al disturbo psicologico di “Taxi Driver”, dalla comicità dark di “Re per una notte” alla monumentale epica gangster di “C’era una volta in America”.
Ma non è tutto! Il Festival ha anche annunciato che il due volte premio Oscar terrà una masterclass sul palcoscenico del Teatro Debussy il 14 maggio, un’occasione imperdibile per i fortunati partecipanti di ascoltare dalla viva voce del maestro i segreti del suo metodo interpretativo e della sua leggendaria carriera. E ammettiamolo: chi non vorrebbe essere una mosca sul muro durante una lezione tenuta dall’uomo che ha dato vita a Travis Bickle, Jake LaMotta, Vito Corleone giovane e innumerevoli altri personaggi entrati nell’immaginario collettivo? La notizia ha già scatenato una corsa ai biglietti che promette di essere più competitiva di un casting per il prossimo film di Scorsese!
Per De Niro questo ritorno a Cannes rappresenta l’ennesimo capitolo di un sodalizio artistico che dura da decenni. L’ultima volta che ha calcato il tappeto rosso della Croisette è stato nel 2023 per presentare “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese, ma la sua storia con il festival è lunga e ricca di momenti memorabili che hanno segnato la storia del cinema. Nel 1976 – anno che potremmo definire il suo annus mirabilis cannense – ha recitato in ben due film in concorso: “Novecento” di Bernardo Bertolucci e “Taxi Driver” di Scorsese, che vinse proprio la Palma d’Oro. Un’annata irripetibile che dimostrò al mondo la versatilità straordinaria di un attore capace di passare dal dramma storico italiano al noir urbano americano con una naturalezza disarmante.
Un amore reciproco tra l’attore e il festival più prestigioso del mondo
“Ho sentimenti così stretti con il Festival di Cannes”, ha dichiarato De Niro in un comunicato diffuso dagli organizzatori. “Soprattutto ora, quando c’è così tanto nel mondo che ci divide, Cannes ci riunisce – narratori, registi, fan e amici. È come tornare a casa”. Parole che rivelano un legame emotivo profondo con la manifestazione francese, che va ben oltre la semplice celebrazione professionale.
E in effetti, guardando al suo passato sulla Croisette, è facile capire perché De Niro consideri Cannes una seconda casa cinematografica. Dopo il trionfo del 1976, tornò ad aprire il festival nel 1982 con “Re per una notte” di Scorsese, un film che oggi è considerato un cult movie profetico sulla cultura delle celebrità. L’anno successivo presentò “C’era una volta in America”, l’ultimo capolavoro di Sergio Leone, prima di tornare sulla Croisette con “Mission” di Roland Joffé, che vinse anch’esso la Palma d’Oro. Un curriculum cannense che farebbe impallidire qualsiasi altra star di Hollywood!
Il presente e il futuro di un’icona senza tempo
Nonostante i suoi 80 anni compiuti, De Niro continua a essere una forza inarrestabile nel panorama cinematografico e televisivo. Recentemente lo abbiamo visto nel thriller politico “Zero Day” di Netflix e in “Alto Knights” di Barry Levinson, dimostrando ancora una volta la sua capacità di reinventarsi e rimanere rilevante in un’industria che spesso tende a dimenticare i suoi veterani.
La 78ª edizione del Festival di Cannes si svolgerà dal 13 al 24 maggio e promette di essere uno degli eventi cinematografici più eccitanti dell’anno. Con la presenza di De Niro, il livello di star power sulla Croisette sarà alle stelle, confermando ancora una volta il festival francese come la mecca del cinema d’autore mondiale.
E tu, quale performance di Robert De Niro consideri la più memorabile? Sei un fan del suo lavoro con Scorsese o preferisci le sue interpretazioni in film come “Il cacciatore” o “Heat – La sfida”? Condividi nei commenti il tuo momento De Niro preferito e raccontaci se, potendo, quali domande gli faresti durante la sua masterclass a Cannes!