Roma: vietati cali di tensione e gli ottavi saranno tuoi
Serata suggestiva all’Olimpico dove la Roma affronterà gli azeri del Qarabag, per quanto concerne la sesta ed ultima giornata della fase a gironi della Champions League. I capitolini sono ad un passo dall’accedere agli ottavi di finale, sarà sufficiente vincere questa gara per provare addirittura a chiudere al primo posto il gruppo C. Attualmente la situazione di tale raggruppamento vede in testa il Chelsea, già qualificato, con dieci punti all’attivo, segue la Roma a otto, terzo l’Atletico Madrid con sei punti in cascina, chiude il Qarabag a quota due. La banda di Di Francesco dovrà principalmente concentrarsi sulla propria sfida, senza interessarsi minimamente di ciò che stia accadendo allo Stamford Bridge tra i Blues di Antonio Conte e l’Atletico del “cholo” Simeone. Gli spagnoli hanno un solo risultato a disposizione, ossia quello di conquistare l’intera posta in palio in terra inglese, mentre Dzeko e compagni potranno anche speculare sul punteggio che verrà fuori dall’altra sfida del girone, ma il tecnico abruzzese è stato chiaro, non ammette calcoli o cali di tensione: la gara contro il Qarabag va vinta per centrare il primo obiettivo stagionale.
Nel pomeriggio di ieri, il tecnico della Roma accompagnato da Daniele De Rossi ha presieduto la consueta conferenza stampa della vigilia e queste sono le dichiarazioni principali da lui rilasciate: “ Pensiamo solo a concentrarci su questa gara: il nostro destino passa dalle nostre mani e dalla nostra forza. L’obiettivo è vincere e andare agli ottavi. La gara contro gli azeri rappresenta una partita che va aggredita dall’inizio con la nostra solita mentalità. Cercheremo di non far respirare il Qarabag perché ha fatto molto bene in trasferta e non è la squadra della prima partita contro il Chelsea. Voglio una squadra determinata. Se giochiamo al massimo della nostra forza potremo prevalere”. Infine sulla domanda se vi sia stato uno scoglio che abbia dovuto superare, questa è la riposta di Di Francesco: “Lo scoglio più grande è dentro lo spogliatoio. Noi siamo come una famiglia e cerchiamo di superare le difficoltà. La difficoltà, come ho detto più volte, era quella di entrare nella testa dei miei calciatori e ora, anche sentendo le loro parole, si capisce che credono in quello che stanno facendo. Questo è ciò che mi conforta maggiormente”.
Queste, invece, le parole dell’allenatore del Qarabag, Gurban Gurbanov, a poco più di ventiquattro ore dal match contro i giallorossi: “I giocatori vogliono dimostrare cosa sono in grado di fare. Per quanto riguarda i giocatori, più partite fanno e più acquisiscono esperienza, per loro è sempre bello giocare. Domani (oggi ndr) avremo il vantaggio di giocare senza stress, faremo una partita migliore”. Riavvolgendo il nastro della partecipazione in Champions League, il tecnico del Qarabag svela quali fossero le sue aspettative: “Potevamo anche avere zero punti, non si sapeva nulla quando abbiamo iniziato. Dopo la grande sconfitta di Londra ci siamo ripresi e sono contento, abbiamo guadagnato tante cose, una delle quali l’esperienza. Il guadagno più grande è di aver portato grandi squadre in Azerbaijan, questo manderà avanti sia noi che il calcio azero. Sono soddisfatto, ci sono stati dei problemi per cui non siamo riusciti a fare tutto. Ma il risultato per me è soddisfacente”.
Sposando il focus sulle probabili formazioni, Di Francesco dovrebbe affidarsi al collaudato 4-3-3 con Alisson in porta, Florenzi e Kolarov esterni difensivi. Il duo centrale di difesa sarà composto da Fazio e Manolas. A centrocampo fiducia al trio Nainggolan, De Rossi e Strootman, mentre in avanti Perotti ed El Shaarawy agiranno ai lati della punta centrale Dzeko. Gurbanov dovrebbe rispondere con un più accorto 4-4-1-1 affidandosi a Sehic tra i pali, Medvedev e Agolli esterni di difesa. La coppia centrale sarà formata da Garayev e Rzezniczak. Sulla mediana agiranno Almeyda e Michel, mentre lungo le corsie laterali si muoveranno Guerrier e Pedro Henrique. Madatov occuperà la trequarti, pronto ad innescare la punta centrale di riferimento Ndlovu. L’arbitro designato per dirigere il match è il tedesco Tobias Stieler.