Vince la Roma. Tra applausi, sorrisi e soddisfazione, la squadra di Garcia nell’anticipo pomeridiano dell’ottava giornata di campionato, supera per 3-1 l’Empoli e si porta provvisoriamente al secondo posto in classifica a quota diciassette punti, a solo una lunghezza della capolista Fiorentina. I giallorossi sfornano una prestazione determinata e di personalità contro un avversario tutt’altro che arrendevole. È una serata davvero speciale per la squadra di Garcia, dal ritorno in campo all’ “Olimpico” di Castan dal primo minuto, cosa che non avveniva dal maggio 2014, alla rete di De Rossi alla sua cinquecentesima presenza in giallorosso, una trama da “libro cuore” cha avrà il suo lieto fine.
Garcia opta per il “4-2-3-1” con il ritorno per l’appunto di Castan in difesa a far coppia con Manolas e Florenzi, Salah e Iago a supporto dell’unica punta centrale Gervinho. Il tecnico francese adotta un piccolo turnover in vista del delicato match di Champions League di martedì sera contro il Bayer Leverkusen, lasciando Nainggolan e l’acciaccato Dzeko in panchina. Giampaolo dall’altra parte, conferma il “4-3-1-2” nonostante le assenze pesanti di Croce e Saponara, inserendo dal primo minuto Buchel a centrocampo e Krunic nel ruolo di trequartista alle spalle di Maccarone e Pucciarelli.
Il primo pericolo del match avviene intorno al quarto d’ora con Gervinho che raccoglie un assist preciso di Digne e di testa chiama all’intervento l’estremo difensore ex Roma: Skorupski. Poi sono i toscani a mettere i brividi alla retroguardia giallorossa con una conclusione di Barba su azione di calcio d’angolo, che si spegne di poco a lato. Poi è Salah che ben imbeccato in velocità va al tiro ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa. Gli uomini di Giampaolo non demordono, non si limitano solamente a difendere la propria metà campo ed anzi creano due grattacapi a Szczesny e compagni con Krunic e con Maccarone che va al tiro dal limite dell’area di rigore chiamando all’intervento prodigioso il portiere polacco.
Il primo tempo scivola via con una Roma non particolarmente convincente che è stata controllata sapientemente da un Empoli ben messo in campo che non ha disdegnato tra l’altro di rendersi pericoloso in attacco.
Nella ripresa però le qualità dei singoli nella squadra giallorossa faranno la differenza e il ko ai toscani verrà servito nell’arco di tredici minuti. La prima occasione per la Roma è al 56’ con Pjanic che va alla battuta di un calcio di punizione. Conta i passi, va al tiro e trafigge Skorupski. Per il centrocampista bosniaco è il terzo centro da palla da fermo in questo campionato, dimostrandosi un vero specialista. Tre minuti più tardi, se ci fosse stato uno sceneggiatore a scrivere la trama di questa partita non avrebbe potuto avere idea migliore. Calcio d’angolo per la Roma, Pjanic va alla battuta, palla al centro dell’area e Daniele De Rossi di testa trafigge l’estremo difensore empolese. Raddoppio giallorosso e primo goal in campionato per il numero sedici della Roma, rete storica per “capitan futuro” che si regala questa gioia alla cinquecentesima presenza con la maglia della sua città. Dalle tribune dello stadio ecco comparire striscioni per celebrare questo evento significativo, così come durante la giornata ne era comparso uno vicino il Colosseo per tessere le lodi ad un pilastro di questa squadra. Il rullo compressore della Roma non finisce qui, perché al 69’ Gervinho sgroppa sull’out di sinistra, mette palla al centro dell’area dove ben appostato vi è Salah che non sbaglia e firma il tris. Cala il sipario sulla gara e i giallorossi conquistano tre punti fondamentali per il proseguo della stagione. Nei restanti minuti di gara c’è da segnalare il goal della bandiera dell’Empoli al 75’ con Buchel che dal limite dell’area pesca un tiro angolato che trafigge Szczesny non del tutto esente da colpe e nel finale è il subentrato Piu al posto di Maccarone a chiamare all’opera il portiere ex Arsenal.
Al fischio finale grande felicità in casa giallorossa. Garcia ai microfoni dei giornalisti è apparso soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, ammette che non era facile avere la meglio sull’Empoli considerando le assenze e il turnover applicato in casa giallorossa. Il tecnico francese è contento del recupero di Castan in difesa che rappresenterà un ottimo innesto in fase difensiva ed ora la testa è a Leverkusen dove martedì sera la Roma si giocherà una buona fetta di possibilità di passaggio del turno. Anche De Rossi mostra soddisfazione per la prova della squadra ed è emozionato per la rete messa a segno nel giorno della sua cinquecentesima presenza, un qualcosa che difficilmente verrà dimenticato dal caloroso pubblico romanista. In casa Empoli, Giampaolo afferma che non ha nulla da rimproverare ai suoi uomini che hanno dato tutto in questa sfida dal pronostico quasi scontato. Per un tempo i toscani hanno tenuto testa con grande precisione e impegno, purtroppo nella ripresa le qualità dei singoli hanno fatto la differenza spostando l’ago della bilancia dall’altro versante.
La Roma c’è, e in attesa del tour de force che l’attende tra campionato e Champions si gode questi tre punti incoraggianti e fondamentali.