La Roma smentisce una possibile cessione di Nainggolan in Cina
Che il clima attorno alla squadra giallorossa non sia dei migliori lo si evince anche degli ultimi rumors di mercato piombati inaspettatamente addosso agli uomini di Di Francesco. L’ultimo in ordine di tempo è la presunta offerta posta in essere dal club cinese del Guangzhou Evergrande, allenato da Fabio Cannavaro, di 50 milioni di euro al club capitolino e un contratto da 10 milioni di euro all’anno per Nainggolan. Per alcune ore è scoppiato il panico in città, con la sponda giallorossa in apprensione per il futuro del “ninja”. Certamente, sino ad ora, Radja non sta disputando una stagione memorabile.
Fatta eccezione per il gol siglato nel derby, sono state poche le prestazioni altisonanti del numero quattro giallorosso, naufragato nell’ultimo mese assieme a tutta la squadra, vittima di una sconcertante involuzione che ha prodotto l’eliminazione dagli ottavi di finale di Coppa Italia e una posizione di classifica che non permette più di effettuare sogni scudetto. La Roma è attualmente quinta con trentanove punti all’attivo, distante dodici punti dal Napoli capolista, undici dalla Juventus seconda e sorpassata di una lunghezza dai “cugini” biancocelesti, quest’ultimi appaiati al quarto gradino. La banda di Di Francesco dal mese di dicembre in poi, ha collezionato in campionato due vittorie, contro Spal e Cagliari, due pareggi al cospetto di Chievo e Sassuolo ed altrettanti ko con Juventus e Atalanta che hanno ridimensionato le ambizioni della compagine capitolina.
Tornando a parlare di mercato, il nome di Nainggolan è venuto fuori anche dettato dagli ultimi atteggiamenti ben poco professionali del centrocampista belga-indonesiano, resosi protagonista di una serata di Capodanno piuttosto discutibile, che ha indotto i vertici dirigenziali e il tecnico abruzzese a punirlo, non convocandolo in vista dell’ultima sfida prima della sosta contro l’Atalanta. Nonostante la proposta allettante da parte del Guangzhou, il club guidato dal patron James Pallotta, ha rispedito al mittente tale offerta, spiegando i motivi di tale decisione attraverso un comunicato Ansa, poi smentito dalla stessa società. Questo il contenuto: “Da noi non si è fatto vivo nessuno, e siamo già al 15 gennaio: ovvero a metà della finestra di mercato. Fermo restando che di fronte ad un’offerta significativa e soddisfacente qualsiasi trattativa può essere aperta, sia nella campagna trasferimenti estiva sia in quella invernale, non è assolutamente detto che ci debba essere una partenza eccellente in questa fase. Sarebbe meno sorprendente una partenza di Emerson che non di Nainggolan”.
Chiuso il discorso inerente il “ninja”, appare, invece, più probabile una cessione del terzino sinistro brasiliano sino ad ora scarsamente impiegato da Di Francesco, in quanto reduce da un grave infortunio. Su di lui suonano sirene inglesi, con Liverpool e Chelsea alla finestra, pronte a versare una somma che oscilli dai 25 ai 30 milioni di euro, importo ragionevole che convincerebbe la società giallorossa a cederlo. Mentre in estate non è esclusa una cessione eccellente con uno tra Strootman e Pellegrini come possibili partenti. Sull’olandese è sempre vivo l’interessamento del Liverpool, intenzionato a fare spesa in casa capitolina, mentre sul giovane centrocampista italiano non è mistero che la Juventus abbia palesato un elevato gradimento nei suoi confronti, a tal punto da preannunciare una reale offensiva nella prossima finestra di mercato estiva, con lo scopo di rafforzare ulteriormente il proprio centrocampo, considerando il concomitante arrivo, sotto l’ombra della Mole, anche del tedesco Emre Can, in uscita proprio dal Liverpool.