Pericolo scampato. La Sampdoria dopo la vittoria in rimonta contro la Lazio, può finalmente tirare un sospiro di sollievo.
I blucerchiati prenotano un posto in serie A anche per la prossima stagione. La squadra di Vincenzo Montella, in un match da batticuore contro i biancocelesti si impone per 2-1 e sale a quota quaranta in classifica, mettendosi al riparo da eventuali patemi nelle ultime tre giornate di campionato. La gara a “Marassi” non inizia nel migliore dei modi per la Samp, in quanto al 3’ minuto è la Lazio a portarsi in vantaggio con Djordjevic, abile di testa, a sfruttare in maniera impeccabile un cross dalla destra di Candreva. I blucerchiati tentano di riorganizzare le idee ma la squadra di Simone Inzaghi appare più propositiva ed arrembante.
Il pari giunge ,però, al 20’ quando Fernando viene imbeccato in profondità e all’interno dell’area a tu per tu con Marchetti, il brasiliano ex Shakhtar non sbaglia. La prima frazione di gioco si chiude con un’occasionissima per i biancocelesti che usufruiscono di un penalty. Dagli undici metri si presenta l’uomo più pericoloso della gara, ossia Candreva, ma nel momento di calciare si fa ipnotizzare da Viviano che neutralizza la conclusione. Per l’estremo difensore blucerchiato è il quarto rigore parato in questa stagione e tra l’altro il secondo nel giro di quattro giorni, dopo aver compiuto un miracolo a Reggio Emilia nel disinnescare ,dagli undici metri, Domenico Berardi. Nella ripresa, la Sampdoria galvanizzata dalla prodezza del suo portiere, aumenta il ritmo in campo, dimostrando un’elevata personalità e uno spiccato carattere. La posta in palio è troppo importante, i liguri sono alla ricerca di tre punti per mettersi al riparo dalle sabbie mobili, i biancocelesti, invece, vogliono continuare a nutrire speranze per conquistare il sesto posto in classifica. In questo concentrato di motivazioni, la chance che spezza l’equilibrio è di marca blucerchiata. Al 78’ Fernando calcia una punizione dall’out di destra, la sfera giunge in area e viene colpita di testa da Silvestre. La palla si alza in cielo e colpisce la parte alta della traversa, torna in campo e a due passi dalla linea di porta, tra una selva di gambe è De Silvestri a mettere la zampata vincente che regala alla Sampdoria il goal del vantaggio. Azione concitata e rocambolesca che viene risolta dalla “goal line technology” che avvisa l’arbitro Rizzoli, del fatto che la palla abbia varcato la linea di porta. La Lazio non si arrende e prova le ultime folate offensive con Djordjevic che spreca malamente a tu per tu con Viviano e Biglia che su calcio di punizione mette i brividi all’estremo difensore blucerchiato. Al triplice fischio finale del direttore di gara, esplode la gioia a “Marassi”, con i supporters doriani che possono tirare un sospiro di sollievo. Ai microfoni dei giornalisti, Vincenzo Montella si gode il risultato ottenuto dai suoi ragazzi.
A suo dire la Samp ha disputato un’ottima partita dal punto di vista temperamentale e dell’intensità, al cospetto di un avversario motivato e che ha creato vari grattacapi alla retroguardia blucerchiata. La salvezza conquistata è un importante traguardo che permetterà ora alla società di poter programmare il futuro con maggiore serenità. L’ “aeroplanino” ripercorre i mesi alla guida della Sampdoria ed afferma che il compito a cui venne chiamato nel novembre scorso, sia stato più duro di quanto previsto. La stagione è stata complicata ed ha presentato diverse situazioni difficili da gestire. Nonostante tutto Montella afferma con orgoglio di aver profuso il massimo impegno e la massima dedizione affinchè si potesse conquistare la permanenza in A ed ora non resta che affrontare con serietà e dignità le ultime tre gare di campionato, senza però nutrire quelli assilli di classifica che hanno condizionato i blucerchiati in quest’annata, in cui è stato necessario e vitale gettare il cuore oltre l’ostacolo.