Sfuma il sogno Destro
Poche ore ancora e il mercato in entrata, qui, in Italia sarà chiuso. Tra le squadra più operative vi è la Sampdoria, alla ricerca di un difensore centrale e di un attaccante da affiancare a Fabio Quagliarella.
Nonostante l’innesto di Defrel, il duo Sabatini-Osti prosegue a lavorare alacremente con l’intenzione di mettere a disposizione di Marco Giampaolo un calciatore che possa soddisfare le sue esigenze.
Nel mirino vi è Mattia Destro, centravanti del Bologna, reduce da alcune stagioni tutt’altro che esaltanti in rossoblù e con tanta voglia, quindi, di rilancio.
La corsa contro il tempo continua e il club doriano dovrà porre in essere l’accelerata decisiva per acquisire le prestazioni di un calciatore di cui si parlava positivamente negli anni precedenti.
Riavvolgendo il nastro della sua carriera, il centravanti marchigiano, dopo aver sorpreso gli addetti ai lavori, quando militava nelle squadre giovanili dell’Inter, iniziò il suo girovagare che lo portò ad indossare le maglie di Genoa, Siena e Roma, esperienze condite da gol e qualche atteggiamento piuttosto indisponente, soprattutto durante la sua avventura nella Capitale.
Nel gennaio del 2015, corteggiato dall’allora a.d. rossonero, Adriano Galliani, si trasferì al Milan, ma la sua breve parentesi tra le fila del “diavolo” si concluse con 15 presenze in campionato e soli 3 gol all’attivo.
Il club di via Aldo Rossi decise, così, di non confermarlo e nell’estate, sempre, del 2015, venne ingaggiato dal Bologna, con la soddisfazione dei tanti tifosi felsinei, speranzosi di aver trovato un attaccante in grado di ricalcare le gesta ammirate nel recente passato con Beppe Signori.
Ed invece l’esperienza di Destro in rossoblù non è stata affatto esaltante. Nella prima stagione solamente 8 le reti in campionato, va meglio durante la stagione 2016/2017 quando riuscì a mettere a segno 11 gol, mentre è alquanto anonimo l’ultimo torneo disputato, con Destro che totalizza 26 presenze, a margine di un’annata condizionata da infortuni e scelte tecniche di Donadoni, impreziosite dalla miseria di 6 centri all’attivo.
Uno score, di certo, non degno della nomea di questo giocatore, che sembrava ricalcare le gesta dell’attaccante moderno, forte fisicamente, in grado di lottare con i difensori avversari e dotato di uno spiccato killer instinct sotto porta.
La sua volontà è quella di rilanciarsi dopo anni difficili e poco fortunati.
Chissà se la Sampdoria riuscirà ad imprimere lo sprint necessario, in queste ultime battute di calciomercato, al fine di condurre all’ombra della Lanterna, un centravanti desideroso di ritrovare sé stesso e la via del gol?
In compenso, la Sampdoria si è aggiudicata le prestazioni a titolo temporaneo con diritto di riscatto di Saponara, che arriva dalla Fiorentina.