Buona la prima, ma meglio la seconda.
Partendo con i confronti, la seconda serata di Sanremo 2019 registra sì un dato inferiore rispetto allo scorso anno ma in recupero rispetto al gap registrato con la prima serata, in controtendenza con il calo fisiologico che caratterizza il secondo appuntamento col Festival in tv.
La seconda serata di Sanremo 2019, in onda mercoledì 6 febbraio 2019, ha registrato una media di 9.144.000 telespettatori, share del 47,3%: nel dettaglio, la prima parte ha ottenuto 10.959.000, 46,35% di share, e la seconda 5.243.000, share 51,92%. Il segmento Sanremo Start ha ottenuto 1.805.000 spettatori con il 38.8% di share.
Il picco di ascolto è stato di 14.260.000 ascoltatori alle 21.49 col duetto Mannoia-Baglioni, il picco di share del 54,4% alle 00.22 durante lo sketch di Pio e Amedeo.
Andando indietro nel tempo e valutando i dati degli ascolti medi, la seconda serata di Sanremo 2019 può contare sull’appoggio ‘morbido’ fornito dal Festival 2014 di Fazio.
Quell’anno ci fu un calo drammatico tra la prima e la seconda, portando quest’ultima a una media di 7.710.000, 33,95%.
Inevitabilmente, quindi, il dato di Sanremo 2019 si colloca come il più ‘basso’ dal 2014 a oggi, ma sostanzialmente in linea – e questa volta per davvero – con Baglioni 2018, ma sensibilmente più basso rispetto all’era Conti, che risentì di meno del calo fisiologico della seconda puntata e fece registrare dati mediamente più alti.
Sul fronte share, Sanremo 2019 ha conquistato il terzo miglior risultato degli ultimi 13 anni, seguendo Conti del 2016 e il primo Baglioni. Il record resta però saldamente nelle mani di Bonolis che nel 2005 fece registrare con la seconda serata uno share del 52,80%.