L’Atalanta impone la sua legge al Mapei Stadium. Contro il Sassuolo termina 0-3
Vittoria perentoria e mai in discussione quella ottenuta dalla Dea nei confronti del Sassuolo, nell’anticipo pomeridiano della ventiduesima giornata di serie A. L’Atalanta si impone per 0-3 al Mapei Stadium, grazie alle reti di Masiello, Cristante e Freuler. Successo meritato da parte della banda di Gasperini che ha mostrato un’ottima organizzazione di gioco, spiccata personalità e il forte desiderio di voltare pagina dopo la discussa sconfitta di domenica scorsa rimediata contro il Napoli. Nonostante il turnover applicato dal tecnico nerazzurro, in vista della gara di Coppa Italia in programma martedì sera con la Juventus, lasciando in panchina Berisha, Caldara e Gomez,gli undici scesi in campo non hanno fatto rimpiangere assolutamente gli assenti, dimostrando un’elevata maturità.
I neroverdi, invece, complici anche le varie notizie di mercato che aleggiano attorno alla compagine emiliana, sono apparsi inconsistenti nella prima frazione di gara, mentre nella ripresa hanno provato a dare una scossa, ma il pomeriggio non è sembrato dei più propizi, visto anche la prestazione tutt’altro che esaltante del portiere Consigli, responsabile in almeno due delle tre reti subite. A seguito di questo risultato, gli uomini di Iachini restano inchiodati al quattordicesimo posto con ventidue punti all’attivo, interrompendo la mini striscia positiva di tre risultati utili consecutivi tra le proprie mura amiche, mentre l’Atalanta si issa al settimo gradino a quota trentatre, centrando la quarta vittoria di fila lontano dall’Atleti Azzurri d’Italia.
La prima chance della gara è con Cornelius, il quale dagli sviluppi di un cross dalla bandierina, non riesce ad insaccare la palla in fondo al sacco da posizione ravvicinata. Qualche minuto più tardi è il turno di Ilicic, il cui tiro dall’interno dell’area viene murato da Consigli. Al 30’ il maggior pressing profuso dagli orobici viene premiato con Masiello, abile a raccogliere di testa un assist da calcio di punizione battuto da Ilicic. Complice in questo caso l’uscita maldestra di Consigli che non agguanta la sfera. Per il difensore nerazzurro si tratta del secondo gol in questo campionato.
Nella ripresa gli uomini di Gasperini vanno vicini al raddoppio con Ilicic, servito in profondità, ma è provvidenziale l’intervento di Lirola al fine di evitare il peggio. I padroni di casa si svegliano dal lungo torpore e lanciano un segnale con Politano, il cui tiro dal limite si stampa sul palo. Qualche minuto più tardi ci prova Berardi, dall’interno dell’area, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. A seguire è il turno di Matri, il quale si esibisce in un colpo di tacco che Gollini intercetta, smanacciando sul palo. I nerazzurri prendono coraggio e all’ 83’ chiudono i giochi: Ilicic entra in area ed appoggia per l’accorrente Castagne, il quale serve Cristante, che lascia partire un tiro angolato su cui Consigli non può intervenire. Per il centrocampista italo-canadese è il settimo centro in questo torneo.
Il Sassuolo a questo punto esce di scena e gli orobici ne approfittano per triplicare: all’ 86’ Acerbi effettua un retropassaggio, all’interno dell’area, per Consigli, con quest’ultimo costretto a rinviare la sfera di pugno. Dal limite si fa trovare pronto Freuler che di prima intenzione scaraventa la palla al di là della linea di porta. Per il centrocampista elvetico è la terza marcatura personale in questo campionato. In seguito alle proteste di Acerbi, il quale ha mostrato i segni della sua maglietta strappata, e su segnalazione del VAR, l’arbitro Valeri corre a rivedere tali immagini sul monitor posizionato a bordo campo ma dopo alcuni minuti di attesa, il fischietto romano decide di convalidare il gol. Nei restanti minuti occorre segnalare l’espulsione di Goldaniga, per somma di ammonizione, dopo un intervento falloso ai danni di Petagna. E’ questa l’ultima emozione di un match che incorona la Dea. I bergamaschi rappresentano la bestia nera del Sassuolo in questa stagione, avendolo battuto tre volte su tre. Gli uomini di Gasperini faranno ritorno al Mapei Stadium fra qualche settimana, in occasione dei sedicesimi di finale di Europa League, quando affronteranno il Borussia Dortmund.
In mixed zone, queste le parole espresse da Beppe Iachini a seguito di questa ampia sconfitta: “Queste ultime partite non sono andate per il verso giusto per quanto riguarda il risultato, però, dal punto di vista dell’impegno non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Anche oggi abbiamo preso due pali, dovevamo andare sugli esterni con più insistenza, ma nella ripresa abbiamo giocato con lo spirito giusto, almeno nei primi 25 minuti. Abbiamo avuto diverse occasioni per fare l’1-1 e se avessimo pareggiato, avremmo anche poi potuto vincere, invece dopo il secondo gol le cose si sono complicate”.
Gian Piero Gasperini, invece, giudica così la prestazione esaltante sciorinata dalla sua squadra: “Mi è piaciuto lo spirito con il quale abbiamo affrontato la gara. Dopo la partita di Napoli, un po’ sottotono, c’era delusione: abbiamo reagito subito, i ragazzi in settimana li avevo visti dispiaciuti. Abbiamo fatto una partita notevole, il Sassuolo è squadra di valori sempre pericolosa in attacco. I ragazzi si sono sacrificati, nel calcio bisogna correre, ma ho visto anche sicurezza e qualità. Dovevamo avere fiducia e tenere palla a terra, è stata una buona risposta. VAR? Non posso giudicare, ero distante. In episodi del genere ci si ferma parecchio, non penso faccia piacere a qualcuno”.
Migliore del match- Cristante: Stagione esaltante, sino ad ora, per il numero quattro nerazzurro. A segno anche contro il Sassuolo, è oramai un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico di Gasperini. Fondamentale.
Peggiore del match- Consigli: Il portiere neroverde sfodera una prestazione al di sotto dei suoi standard. Colpevole in occasione del primo gol subito, non è esente da responsabilità anche nel terzo. Pasticcione.