Il mondo dello spettacolo è scosso dall’ennesimo scandalo che coinvolge una delle sue figure più influenti: Sean “Diddy” Combs. L’icona dell’hip hop e dell’intrattenimento sta affrontando un numero crescente di cause legali per abusi sessuali, con ben 120 nuove denunce pronte ad essere depositate nelle prossime settimane a New York, Los Angeles e Miami. Questo rappresenta un nuovo capitolo in una vicenda legale che sembra non avere fine.
Le nuove accuse: abusi che coprono tre decenni
Le accuse mosse contro Combs sono inquietanti. Secondo gli avvocati che hanno organizzato una conferenza stampa a Houston, le presunte vittime, uomini e donne, avevano tra i 9 e i 38 anni al momento degli abusi, e ben 25 di loro erano minorenni. Gli atti incriminati risalgono a un periodo di circa 30 anni, partendo dai primi anni ’90 fino ad arrivare a episodi recenti del 2023.
Una parte delle vittime avrebbe sporto denuncia o cercato cure mediche già all’epoca degli abusi, ma la maggioranza sostiene di essere stata intimidita a mantenere il silenzio. Questo modello di minacce e coercizione ricorda molto le accuse già mosse contro Combs negli ultimi mesi, in particolare quelle avanzate dalla sua ex fidanzata Cassie Ventura nel novembre 2023, che diedero il via alla raffica di denunce attuali.
Un modello di abuso sistemico
Secondo i legali coinvolti, il numero di persone che hanno risposto all’appello per testimoniare contro Combs è impressionante: più di 3.000 risposte, ridotte a 120 casi ritenuti credibili. La dimensione e la portata di queste accuse gettano una luce oscura su quello che sembra essere un modello sistemico di abuso, con accuse che coinvolgono anche altre persone vicine a Combs, inclusi collaboratori, familiari, etichetta discografica e location di eventi.
Le denunce sostengono che molte delle vittime siano state drogate, e alcune analisi hanno rivelato la presenza di tranquillanti per cavalli nei test effettuati su alcuni dei sopravvissuti.
La difesa di Diddy
Dal canto suo, l’avvocato di Combs, Erica Wolff, ha rilasciato una dichiarazione a Variety, sottolineando come il suo cliente neghi categoricamente tutte le accuse. Wolff ha descritto l’attuale situazione come un “circo mediatico”, sottolineando che Combs è pronto a difendere la sua innocenza in tribunale, dove la verità verrà stabilita tramite prove concrete, non tramite mere speculazioni.
Combs si è già trovato al centro di altre controversie negli ultimi mesi, culminate con un arresto a New York lo scorso mese e una serie di pesanti accuse che vanno dal traffico sessuale alla cospirazione per racket. Secondo l’accusa, Combs avrebbe creato una rete di abusi e sfruttamento sessuale, con eventi noti come “freak offs”, in cui vittime e lavoratori del sesso venivano costretti a partecipare a festini orgiastici organizzati in varie location internazionali.
Durante le perquisizioni a marzo nelle sue abitazioni, le autorità hanno sequestrato grandi quantità di materiale, tra cui droghe e oltre 1.000 bottiglie di lubrificante, sospettati di essere utilizzati in questi eventi.
Qual è il futuro di Combs?
Diddy è in custodia da circa due settimane e, solo ieri, ha presentato ricorso contro la decisione di negargli la libertà su cauzione, una deliberazione che richiederà circa tre settimane. Il peso delle accuse sta crescendo in maniera esponenziale, e con l’aggiunta di 120 nuove denunce, la situazione legale dell’artista appare sempre più complessa.
E tu cosa ne pensi di questa vicenda? Pensi che queste accuse segneranno la fine della carriera di Sean “Diddy” Combs o ci saranno altre sorprese? Facci sapere la tua opinione nei commenti!