Il Napoli rischia ma stabilisce un nuovo record nella sua storia
Il Napoli stavolta se l’è vista brutta al “Paolo Mazza” di Ferrara dove solo un’azione geniale di Ghoulam, a pochi minuti dal termine, ha regalato alla banda di Sarri un successo che appariva insperato. Gli azzurri superano per 2-3 la Spal, conquistando così la sesta vittoria nelle prime sei giornate di campionato. Un record per il club partenopeo che mai nella sua storia aveva raggiunto un traguardo simile. Con questi tre punti Insigne e compagni salgano a quota diciotto, in testa alla classifica, in compagnia della Juventus, detenendo tra l’altro lo scettro di miglior attacco del torneo con ventidue centri all’attivo. La Spal, invece, resta inchiodata a quattro punti in classifica inanellando la quarta sconfitta di fila, ma gli uomini di Semplici hanno destato una buona impressione sia dal punto di vista dell’ordine tattico che dell’impegno. I padroni di casa sono stati abili nel portarsi in vantaggio per poi recuperare le sorti della gara e solo all’ultimo si sono dovuti arrendere di fronte all’estro e all’imprevedibilità di un Napoli famelico, sceso in campo con l’intenzione di mettere in cascina altri punti per la corsa scudetto. L’unica nota amara della serata è l’uscita dal campo di Milik per un infortunio al ginocchio destro. Al momento non sono giunte indicazioni specifiche sulla gravità di tale ko ma tutti si augurano che per l’attaccante polacco non sia nulla di grave, dopo quanto subito nella passata stagione in cui dovette restare fermo ai box per circa cinque mesi a causa di un gravissimo infortunio all’altro ginocchio, quello sinistro.
Il match del “Paolo Mazza” si sblocca al 13’ quando Antenucci protegge palla sulla trequarti per poi servire l’accorrente Schiattarella che da fuori area lascia partire un tiro angolato su cui Reina non può intervenire. Trascorrono appena sessanta secondi e i partenopei addrizzano le sorti della gara: Callejon, all’interno dell’area, appoggia per Insigne, il quale sfodera una conclusione indirizzata sul primo palo che non lascia scampo a Gomis. Per il numero ventiquattro azzurro si tratta del secondo goal in questo campionato. Gli ospiti provano a mettere la freccia con Hamsik, autore di un’azione personale all’interno dell’area, ma la sua conclusione indirizzata sul primo palo viene murata da Gomis. Nella ripresa Sarri inserisce prima Allan al posto di Hamsik e poi Milik per Zielinski, passando provvisoriamente ad un “4-2-3-1” visto all’opera contro lo Shakhtar Donetsk. I risultati si vedono subito, in quanto al 71’ su cross dalla sinistra di Ghoulam, Callejon svetta di testa trafiggendo l’incolpevole portiere biancazzurro. Rete da rapace d’area di rigore per l’attaccante spagnolo, che sigla il suo quarto goal personale. Al 76’ il tecnico del Napoli toglie Mertens per far spazio a Rog, tornando così al più consueto “4-3-3” ma la Spal non resta a guardare e al 78’ dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Viviani, la palla si insacca alle spalle di un Reina non esente da colpe. Il “Paolo Mazza” completamente esaurito in ogni ordine di posto si infiamma, i padroni di casa sono ad un passo dal compiere il secondo scalpo stagionale dopo il pareggio rimediato all’Olimpico contro la Lazio ed invece all’ 83’ devono fare i conti con Ghoulam, il quale si invola palla al piede,giunge al limite dell’area per poi sfoderare un tiro angolato su cui non riesce ad intervenire Gomis. Seconda rete in campionato per il terzino sinistro algerino ed esplode di gioia il settore di stadio dedicato ai supporters azzurri.
Al termine della gara, Maurizio Sarri valuta così la prestazione della sua squadra:”Abbiamo avuto una grande reazione e la squadra mi sembra stia diventando più cattiva sugli eventi negativi. Reagire così dopo quel 2-2 che poteva pesare mentalmente è un segnale di convinzione. Devo fare i complimenti alla Spal perché ha giocato una gran partita. Abbiamo affrontato una squadra molto tenace ed organizzata su un terreno che non era in buone condizioni e ci impediva di giocare a due tocchi. Dopo il sorpasso potevamo gestire meglio la partita. Il momento più difficile della gara è stato quando abbiamo subito il pareggio del 2-2 nel finale. Lì abbiamo dimostrato che sappiamo reagire alle avversità in ogni momento della partita e questo in passato ci riusciva”.
Queste, invece, le dichiarazioni rilasciate da Leonardo Semplici, dopo una gara della Spal in cui ha raccolto, sì, tanti applausi ma zero punti: “Quando dai tutto non puoi rimproverarti nulla. Dispiace perdere, ancor più quando hai la consapevolezza di aver lottato fino all’ultimo senza risparmio di energie. Ma di più non potevamo fare e contro questo Napoli era difficile chiedere ai ragazzi di andare oltre le proprie possibilità. Mi rammarica solo il fatto che una volta andati in vantaggio abbiamo regalato il pareggio per provare ad uscire palla al piede, anziché spedire la palla lontano. Se avessimo tenuto l’1-0 per più di un tempo magari le cose avrebbero preso un’altra piega, ma al netto di tutto ciò non mi sento di rimproverare nulla ai miei”.