La Juventus che vola in campionato e consolida il primo posto a ben quattordici punti dalla seconda, che accede brillantemente ai quarti di finale di Champions League dopo la notte magica di Dortmund ha un leader indiscusso in campo, ed e’ Carlitos Tevez. I bianconeri hanno di nuovo un numero dieci capace di risolvere le partite con giocate sopraffine e spettacolari.
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Dopo Boniperti, Platini, Roberto Baggio e Alex Del Piero, l’apache argentino è il nuovo giocatore di classe che lascera’ un segno indelebile nella storia dei bianconeri. Il suo bottino in questa stagione recita cosi’: sedici goal in campionato e al trono della classifica marcatori e sei goal in Champions League. L’apache è ormai fondamentale nel gioco di Allegri. I suoi movimenti in attacco, il suo spirito di sacrificio,lla sua duttilita’ al modulo del tecnico toscano ha fatto si’ che l’argentino giocasse quasi tutte le partite della Juventus. In coppia con Morata fa faville e lo ha dimostrato egregiamente con la doppietta superlativa di mercoledi’ sera che ha eliminato il Borussia Dortmund. Ieri pomeriggio si è ripetuto con un goal straordinario di forza e potenza contro il Genoa, regalando tre punti decisivi ai bianconeri verso la corsa al quarto titolo consecutivo di campione d’Italia. Leader silenzioso Tevez, mai un’affermazione sopra le righe, sempre disposto a sacrificarsi e a dare il massimo per la squadra. La sua storia personale parlava di vari “colpi di testa” quando militava nel Manchester United o nel City, invece a Torino il fuoriclasse è maturato tantissimo. Comportamento inapputtabile e soprattutto grande attaccamento alle radici.
Sotto il segno dell’apache. Tevez esulta dopo il goal.
Ad ogni rete è pronta la dedica sotto la maglia verso un quartiere disagiato di Buenos Aires. Lui non dimentica le sue umili e tristi origini, segno di un carattere profondo di chi è orgoglioso del suo passato. Tevez sarà importantissimo in questo rush finale di stagione della Vecchia Signora. Con la sua fantasia, il suo inestimabile talento dovrà prendere per mano i bianconeri per concludere gloriosamente il campionato e provare la scalata da sogno in Champions. Il prossimo avversario di coppa, il Monaco, è nel mirino e l’apache non vuole fallire. I critici sostenevano che in campo europeo, l’argentino non riuscisse a rendere il massimo, i goal erano pochi ed invece quest’anno con la Juve ha smentito tutti con reti e prestazioni convincenti. La preoccupazione per l’entourage bianconero è che a giugno 2016, Tevez possa lasciare la Juve per tornare in patria, nel Boca Juniors, da dove giungono segnali d’amore per lui. La Juventus dovra’ fare di tutto per trattenere il campione argentino e prolungargli il contratto perche’ trovare nel mercato uno che possa sostituire l’apache, oramai vera anima di questa squadra, sara’ molto complicato. L’argentino con il modulo di Allegri, approfittando degli ampi spazi di manovra che si presentano ha dimostrato di avere un feeling perfetto con il goal. Una incisivita’ sotto porta da vero cecchino. La Juve va a gonfie vele e si gode il suo numero dieci, degno erede dei suoi predecessori e sicuramente fino al termine della stagione regalera’ altre splendide perle che porteranno i bianconeri a primeggiare in Italia e con la speranza che il sogno europeo continui.