Alla fine ce l’ha fatta. Il diciassettenne Francesco Messori giocherà con la Virtù Mandrio. Sembrerebbe tutto normale se non fosse che Francesco ha una sola gamba.
«Quando è nato gli mancava un rene e presentava un’atresia esofagea (distacco dell’esofago dallo stomaco) per la quale è stato operato d’urgenza. Che Francesco fosse privo di un arto i medici si sono accorti quando ormai ero all’ottavo mese di gravidanza. La dottoressa mi disse: “Coraggio signora, sarà dura…”. Il mio “Credo” mi ha reso più forte e tutto quello che è accaduto dopo è stato talmente grande… Come il sorriso e la gioia contagiosa di vivere di nostro figlio» racconta la mamma Francesca Mazzei.
Già capitano della nazionale italiana di calcio a 11 amputazione, ora ha deciso di misurarsi in un campionato con ragazzi normodotati.
«Sicuramente non è come giocare in Nazionale dove il confronto è alla pari. Qui bisogna sprecare meno palle possibili, perché non posso fare conto sulla mia velocità, quindi il recupero della palla, diventa più difficoltoso, se non impossibile. A volte ho paura dei contrasti di gioco quando trovo avversari fisicamente più forti, ma ci si fa l’abitudine».