Robert Pattinson, star indiscussa di Hollywood, ha recentemente condiviso con Vanity Fair un momento di crisi nella sua carriera. Tra la pandemia, gli scioperi e un’ondata di copioni poco stimolanti, Pattinson ha rivelato di aver quasi abbandonato la recitazione. Ma, fortunatamente per noi, qualcosa è cambiato e l’attore vede ora una nuova era per il cinema.
Pattinson e la crisi del cinema
Robert Pattinson non si è tirato indietro nel raccontare quanto gli ultimi anni siano stati difficili per l’industria cinematografica. “Tutti dicevano che il cinema stava morendo,” ha dichiarato, aggiungendo che questa convinzione sembrava piuttosto fondata. L’attore ha spiegato che la combinazione di COVID-19 e gli scioperi SAG hanno generato una stagnazione creativa che lo ha portato a mettere in dubbio il suo futuro come attore.
Ma non tutto era perduto. Pattinson ha osservato come, negli ultimi mesi, si sia verificato un cambiamento significativo. Ha definito il periodo attuale una rinascita per il cinema, caratterizzata da film ambiziosi e registi che riescono finalmente a entusiasmare il pubblico. Tra i suoi recenti film preferiti, ha menzionato il candidato norvegese all’Oscar Armand, il promettente The Brutalist di Brady Corbet e Anora di Sean Baker.
Il nuovo approccio di Robert ai copioni
Con oltre due decenni di carriera alle spalle, Pattinson ha riflettuto su come il suo approccio ai copioni sia cambiato. Ha ricordato un periodo in cui evitava ruoli complessi perché si sentiva inadeguato. “Ora penso che quei ruoli che mi spaventano siano proprio quelli per cui vale la pena lottare,” ha detto. Questo cambio di mentalità ha chiaramente rafforzato la sua determinazione, portandolo a scegliere progetti che lo sfidano come attore.
I successi recenti e il futuro con “The Batman”
Pattinson ha confermato che, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, il suo amore per il cinema rimane intatto. Dopo il successo di The Batman del 2022, diretto da Matt Reeves, l’attore è pronto a tornare nei panni dell’iconico supereroe nella trilogia pianificata. Il prossimo capitolo è atteso nei cinema nel 2026. Reeves, inoltre, ha ampliato l’universo del Cavaliere Oscuro con la serie The Penguin, disponibile su Max.
In passato, Pattinson aveva accennato alla possibilità di ritirarsi dopo il completamento della trilogia, ma nulla sembra essere scolpito nella pietra. “Non avrei mai immaginato di essere ancora qui dopo il mio primo lavoro. Non riesco a credere che stia ancora facendo questo,” ha detto.
Un rinnovato entusiasmo per il cinema
Oltre a The Batman, Pattinson ha espresso entusiasmo per il suo prossimo progetto, Mickey 17, un film che spera possa essere accolto in un clima di ritrovata passione per il cinema. L’attore ha descritto la recente ondata di film e registi come “una boccata d’aria fresca” per un’industria che aveva perso slancio.
Pattinson ha anche sottolineato l’importanza di osare come attore, sostenendo che i ruoli più impegnativi sono spesso quelli più gratificanti. E se il futuro del cinema dipende da artisti disposti a rischiare, allora Robert Pattinson potrebbe essere uno degli attori più rilevanti della sua generazione.
E tu, cosa pensi della crisi del cinema?
La visione di Pattinson riflette il panorama complesso e in evoluzione dell’industria cinematografica. Sei d’accordo con la sua opinione sulla rinascita del cinema? Quali film recenti ti hanno colpito? Condividi i tuoi pensieri nei commenti: siamo curiosi di sapere cosa ne pensi!