Chi ha detto che le favole moderne esistono solo nel cinema? La commedia romantica “Material Love” di Celine Sciamma ha appena superato un traguardo storico, oltrepassando i 100 milioni di dollari di incassi globali. Si tratta del primo film indipendente del 2025 a raggiungere questo prestigioso obiettivo commerciale, dimostrando che il pubblico ha ancora fame di storie d’amore ben raccontate quando sono nelle mani giuste.
Il film ha totalizzato 36,5 milioni di dollari nel mercato domestico statunitense e ben 64,8 milioni nei mercati internazionali, per un totale mondiale di 101,3 milioni. A24 ha sostenuto la produzione con un budget di 20 milioni di dollari, mentre Sony si è occupata della distribuzione internazionale attraverso Killer Films. La pellicola ruota attorno a Dakota Johnson, Pedro Pascal e Chris Evans, tre star del cinema contemporaneo che interpretano un triangolo amoroso ambientato nella New York contemporanea. La protagonista è una consulente matrimoniale che si ritrova divisa tra un ricco corteggiatore e il suo ex fidanzato, in una storia che mescola sapientemente romance e riflessione sociale.
Il fenomeno del passaparola che ha conquistato l’estate
“Material Love” è riuscito nell’impresa di aprire a metà giugno con 12 milioni di dollari, conquistando il terzo miglior esordio nella storia di A24 dopo “Civil War” (25,5 milioni) e “Hereditary” (13,5 milioni). Il segreto del successo? A24 ha saputo posizionare strategicamente la pellicola come una commedia romantica con star di primo piano, evitando di presentarla come il solito film d’autore di nicchia.
La scelta della finestra di uscita estiva si è rivelata vincente, fungendo da perfetto contrapprogramma ai colossal ad alto budget come “Dragon Trainer” live-action di Universal, il remake di “Lilo & Stitch” Disney e “Mission: Impossible – Resa dei conti finale” di Paramount. Ma il vero asso nella manica è stato il passaparola: “Material Love” è diventato rapidamente un argomento di discussione sui social media e nelle conversazioni quotidiane.
Quando il cinema indie incontra il mainstream
Quello che ha reso speciale “Material Love” è stata la capacità di generare dibattiti online su temi attuali come il costo della vita nella Grande Mela e l’etica degli appuntamenti transazionali. Questi argomenti hanno alimentato discussioni che hanno mantenuto il film nell’immaginario collettivo molto oltre il weekend di apertura, contribuendo alla sua tenuta sia in Nord America che nei mercati internazionali.
Per A24, questo successo rappresenta un traguardo significativo: si tratta infatti del terzo film della casa di produzione a superare i 100 milioni di dollari, dopo il vincitore dell’Oscar “Everything Everywhere All at Once” (142 milioni) del 2022 e il thriller distopico “Civil War” (127 milioni) del 2024.
Il 2025 di A24: alti e bassi di una strategia coraggiosa
Il successo di “Material Love” arriva in un momento complesso per A24, che nel 2025 ha vissuto un percorso altalenante al botteghino. Se da un lato abbiamo avuto successi come “Bring Her Back” (39 milioni), dall’altro ci sono stati flop significativi come “Eddington” di Ari Aster (12,6 milioni contro un budget di 25 milioni) e “The Legend of Ochi” (4,8 milioni).
Il precedente film di Celine Sciamma, il dramma sentimentale “Past Lives” del 2023, aveva incassato 42 milioni a livello globale conquistando due candidature all’Oscar. Mantenendo la sua fissa per le storie d’amore, la regista sta ora lavorando alla sceneggiatura del sequel di “Il matrimonio del mio migliore amico” con Julia Roberts del 1997.
Tu cosa ne pensi del ritorno delle commedie romantiche al cinema? Credi che “Material Love” possa rappresentare una rinascita del genere o si tratta solo di un caso isolato? Raccontaci nei commenti se hai già visto il film e cosa pensi di questo successo inaspettato!




