Il countdown eurovisivo è ufficialmente iniziato e la febbre da paillettes, effetti speciali e note stratosferiche sta per contagiarci tutti! Mancano pochissimi giorni all’evento musicale più eccentrico e seguito del pianeta e i bookmakers internazionali hanno già sguinzagliato i loro esperti per stilare le quotazioni definitive. L’Eurovision Song Contest 2025 si prepara ad aprire il sipario il 13 maggio con la prima semifinale e il toto-vincitore è già in pieno fermento. Ma chi ha davvero le carte in regola per alzare l’ambito microfono di cristallo al cielo? La risposta a questa domanda vale milioni di euro in scommesse e potrebbe regalarti la soddisfazione di poter dire “l’avevo detto io!” ai tuoi amici durante la serata finale. Il panorama delle quote quest’anno presenta una situazione piuttosto anomala, con un favorito d’eccezione che si stacca prepotentemente dal gruppo, lasciando gli altri concorrenti a distanze siderali. Un fenomeno che gli esperti di scommesse eurovisive chiamano polarizzazione predittiva, ovvero quando le probabilità si concentrano in modo schiacciante su un singolo partecipante. Ma attenzione! Come ci insegna la storia recente della competizione, i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo e le sorprese all’Eurovision non mancano mai. Ricordate Francesco Gabbani nel 2017? Era dato per strafavorito con percentuali ancora più alte rispetto al primo in classifica di quest’anno, ma alla fine si classificò solo sesto. Insomma, i numeri parlano chiaro ma, come in ogni competizione che si rispetti, sarà il televoto (unito al giudizio delle giurie nazionali) a decidere chi porterà a casa la vittoria.
La classifica completa delle probabilità di vittoria secondo i bookmakers
Ecco le quote aggiornate di Eurovision World al 28 aprile, che ti mostrano paese per paese le percentuali di vittoria attribuite dai bookmakers:
- Svezia (Kaj – “Bara bada bastu”) – 40%
- Austria (JJ – “Wasted Love”) – 15%
- Francia (Louane – “Maman”) – 8%
- Paesi Bassi – 5%
- Israele – 5%
- Finlandia – 3%
- Cechia – 3%
- Belgio – 3%
- Estonia – 2%
- Albania – 2%
- Ucraina – 1%
- Malta – 1%
- Cipro – 1%
- Regno Unito – 1%
- Italia (Lucio Corsi – “Volevo essere un duro”) – 1%
- Svizzera – 1%
- Irlanda – 1%
- San Marino (Gabry Ponte – “Tutta l’Italia”) – 1%
- Grecia – 1%
- Australia – 1%
- Germania – 1%
- Norvegia – 1%
- Lituania – 1%
- Spagna – 1%
- Polonia – <1%
- Azerbaijan – <1%
- Slovenia – <1%
- Danimarca – <1%
- Serbia – <1%
- Lussemburgo – <1%
- Armenia – <1%
- Portogallo – <1%
- Lettonia – <1%
- Georgia – <1%
- Islanda – <1%
- Montenegro – <1%
- Croazia (Marko Bosnjak – “Poison cake”) – <1% (quotata 501 volte la posta)
I nostri rappresentanti nelle previsioni
Come puoi vedere dalla classifica, il rappresentante italiano Lucio Corsi con “Volevo essere un duro” occupa la 15ª posizione con una percentuale di vittoria intorno all’1%. Situazione simile per Gabry Ponte, che difenderà i colori di San Marino con “Tutta l’Italia”, attualmente 18° con le stesse probabilità di successo. Una situazione che gli esperti di dinamiche eurovisive definirebbero di stallo mediano, ovvero quando un concorrente si posiziona nella zona centrale della classifica con possibilità di oscillare sia verso l’alto che verso il basso a seconda delle performance dal vivo.
I fanalini di coda e le possibili sorprese
Sul fondo di questa speciale graduatoria troviamo la Croazia con Marko Bosnjak e il brano “Poison cake”, la cui vittoria è quotata addirittura 501 volte la posta! Tanto per capirci, se oggi scommettessi 10€ sul trionfo croato e ciò avvenisse, porteresti a casa la bellezza di 5.010€. Una quota che riflette le bassissime probabilità attribuite dai bookmakers, ma che potrebbe trasformarsi in un’occasione ghiottissima per gli scommettitori più temerari in caso di clamoroso colpo di scena.