Sai quella sensazione quando inizi a guardare un film e pensi “oh, potrebbe essere carino” e poi a metà ti chiedi perché stai ancora lì sul divano? Ecco, Tagliando d’amore mi ha dato esattamente questa impressione. Non fraintendermi, l’idea di partenza non era male: auto d’epoca, rivalità commerciale e un romance che nasce online. Sulla carta suona bene, no? Ma nella pratica… beh, diciamo che anche questo film avrebbe bisogno di un bel tagliando.
La storia (o meglio, le storie)
Charlie, interpretata da Madelaine Petsch, gestisce un’officina meccanica di famiglia. E qui già mi piace, perché vedere una donna che si sporca le mani con motori e carburatori non è esattamente la cosa più comune nei film romantici. Il suo sogno? Rimettere a nuovo una macchina d’epoca che suo padre le ha regalato. Nel frattempo, come ogni protagonista romantica che si rispetti, è single e cerca l’amore.
Lo trova su Reddit – sì, hai capito bene, Reddit – dove chatta con Beau (Jacob Scipio) condividendo la passione per le auto vintage. Finalmente qualcuno che la capisce! Peccato che quando Beau si presenta fisicamente nella sua città, le cose si complicano parecchio. Non solo c’è l’attrazione reciproca, ma lui apre un’officina concorrente proprio dietro l’angolo. Una di quelle modernissime e patinate che fa sembrare la sua un garage degli anni ’50.
Quando il motore si ingolfa
Il problema di questo film è che cerca di essere troppe cose insieme. Parte come una commedia romantica online/offline, poi vira sulla storia della piccola impresa locale schiacciata dalle multinazionali, per finire con un viaggio di auto-scoperta personale. Tutto in un’ora e 43 minuti. Il risultato? Un pasticcio narrativo dove nessuno di questi temi viene davvero sviluppato come meriterebbe.
A metà film mi sono resa conto che stavo guardando più le auto che i personaggi. E questo la dice lunga, considerando che dovrebbe essere una rom-com.
I pochi momenti positivi
Devo ammettere che ci sono degli aspetti che ho apprezzato. Innanzitutto, Charlie non è la classica donzella in difficoltà. È competente, sa quello che fa e non ha bisogno di essere salvata da nessuno. Vedere una protagonista femminile che maneggia chiavi inglesi e cambia filtri dell’olio è rinfrescante.
Ci sono anche alcuni momenti di chimica tra i protagonisti – quegli sguardi, quei dialoghi con doppio senso – ma sono talmente sporadici che quando finalmente arrivano ti sei già dimenticato del perché dovresti tifare per loro.
Il verdetto finale
Tagliando d’amore, disponibile su Prime Video, finisce per essere sostanzialmente una vetrina di auto costose con una storia romantica buttata là quasi per sbaglio. La confusione narrativa e la mancanza di profondità emotiva rendono difficile affezionarsi ai personaggi. Aspetti tutto il film che i due protagonisti si mettano insieme, ma quando finalmente succede sei già così stanco della faccenda che non ti importa più granché.
Se cerchi qualcosa da guardare questo weekend e hai voglia di una commedia romantica leggera, forse è meglio puntare su altro. A meno che tu non sia un appassionato di motori – in quel caso potresti trovare qualche scena interessante tra una dichiarazione d’amore forzata e l’altra.
La Recensione
Tagliando d'amore
Tagliando d'amore (Maintenance Required) racconta la storia di Charlie, proprietaria di un'officina meccanica di famiglia, che si innamora online di Beau condividendo la passione per le auto d'epoca. Quando lui arriva in città e apre un'officina concorrente, nasce un conflitto tra sentimenti e business. Il film tenta di mescolare romance, rivalità commerciale e crescita personale, ma il risultato è una narrazione confusa che non riesce a sviluppare adeguatamente nessuno dei suoi temi. Nonostante qualche momento positivo e una protagonista femminile interessante, la mancanza di coerenza narrativa e di profondità emotiva rendono difficile l'immedesimazione. Disponibile su Prime Video.
PRO
- Una protagonista femminile forte e competente nel mondo della meccanica che rompe gli stereotipi
- Belle inquadrature di auto d'epoca per gli appassionati del settore
CONTRO
- La trama è confusa e cerca di essere troppe cose contemporaneamente senza riuscirci
- Manca completamente la profondità emotiva necessaria per una commedia romantica
- I personaggi non vengono sviluppati abbastanza da risultare credibili o interessanti
- L'attesa per il lieto fine diventa noiosa e frustrante invece che coinvolgente




