L’attore irlandese ha lasciato tutti a bocca aperta con la sua interpretazione in The Penguin, ma sembra non essere troppo entusiasta all’idea di una seconda stagione. Colin Farrell, che ha dato vita al leggendario villain di Gotham nella serie spin-off di The Batman, ha recentemente dichiarato di non avere “nessuna fretta” di tornare nei panni del criminale, sollevando dubbi sul futuro dello show.
Il successo di The Penguin e le aspettative per il futuro
Dopo il grande successo della serie, molti fan si aspettavano l’annuncio immediato di una seconda stagione. La performance di Farrell nei panni di Oswald Cobblepot, tra trucco prostetico imponente e un’interpretazione da brividi, ha conquistato sia il pubblico che la critica. Tuttavia, l’attore ha chiarito che non sente la necessità di tornare subito sul set per nuovi episodi.
“Abbiamo dato tutto in quegli otto episodi. Non voglio tornare solo perché la serie ha avuto successo. Voglio che ci sia un motivo valido, un’idea forte che si inserisca bene nel mondo di Matt Reeves.”
Parole che suonano come una dichiarazione d’intenti: se The Penguin dovesse tornare, dovrà farlo con una storia all’altezza.
Il peso del trucco: tra passione e sacrifici
Uno degli elementi più discussi della performance di Farrell è stato il suo incredibile trucco prostetico, che lo ha trasformato in un Oswald Cobblepot irriconoscibile. L’attore ha rivelato che il processo di trasformazione era lungo e complesso, richiedendo ore di lavoro ogni giorno.
“Era una sfida. Ogni mattina passavo ore a farmi applicare il trucco, ma ne valeva la pena. Volevo che il personaggio fosse autentico e che la gente dimenticasse chi ci fosse sotto quella maschera.”
Tuttavia, Farrell ha anche ammesso che il lungo tempo trascorso in sala trucco è stato uno dei motivi per cui non sente il bisogno di tornare subito nei panni del Pinguino.
Il parere di James Gunn e Peter Safran
I co-direttori di DC Studios, James Gunn e Peter Safran, hanno recentemente parlato del futuro di The Penguin, sottolineando che la decisione di una seconda stagione dipenderà in gran parte dalla volontà di Farrell.
“Non sappiamo ancora cosa succederà. Ci sono molte variabili in gioco, ma la più importante è Colin.” (James Gunn)
Safran ha aggiunto che la serie è stata un grande successo e che ci sono ancora molte storie da raccontare nel mondo di Gotham.
Il ritorno in The Batman 2
Se la seconda stagione di The Penguin rimane incerta, il ritorno di Farrell nei panni di Oswald Cobblepot in The Batman 2 sembra più probabile. L’attore ha rivelato di non sapere ancora nulla di preciso, ma ha confermato che il regista Matt Reeves sta lavorando a qualcosa di “davvero speciale”.
“Matt è un genio. Tiene tutto segreto, ma so che ha grandi piani per Gotham. Se il Pinguino tornerà, sarà per qualcosa di davvero epico.”
La soddisfazione per il premio SAG
Colin Farrell ha recentemente ricevuto un SAG Award per la sua interpretazione in The Penguin, un riconoscimento che ha apprezzato ma che non considera il motivo principale per continuare la serie.
“Non faccio questo lavoro per i premi, anche se è bello riceverli. Mi interessa raccontare storie che abbiano un senso.”
Una serata da ricordare: tra premi e battute su COVID
Durante la cerimonia dei SAG Awards, Farrell ha avuto un siparietto divertente con Jamie Lee Curtis, che lo ha accusato ironicamente di averle passato il COVID durante i Golden Globe del 2023.
“Guilty as charged! Ma la colpa è di Brendan Gleeson, me lo ha attaccato lui!”
Un momento di leggerezza che ha fatto sorridere il pubblico e dimostrato, ancora una volta, l’autoironia dell’attore irlandese.
Conclusione: The Penguin tornerà?
Per ora, il destino di The Penguin rimane incerto. Colin Farrell non ha chiuso del tutto la porta a una seconda stagione, ma ha lasciato intendere che tornerà solo se la storia sarà abbastanza forte da giustificare un nuovo capitolo.
E tu, cosa ne pensi? Vorresti vedere Colin Farrell tornare nei panni del Pinguino o credi che la serie sia perfetta così com’è? Scrivilo nei commenti!