Quando ho visto che Sam Raimi tornava all’horror puro, ti confesso che ho fatto un salto dalla sedia. Non sto esagerando. Parliamo del regista di La Casa e L’Armata delle Tenebre, una leggenda vivente che negli ultimi anni si è dedicato ad altro. E finalmente, dopo 16 anni dall’ultimo vero film horror (Drag Me to Hell del 2009), ci regala Send Help.
Il trailer è uscito proprio oggi, e lasciamelo dire: sembra assolutamente magnifico.
Quando un regista leggendario si prende delle pause
Prima di entrare nel merito del film, capiamo bene la situazione. Sam Raimi non è esattamente uno che sforna pellicole a raffica. Dal 2007, quando ha concluso la trilogia di Spider-Man, ha diretto solo tre lungometraggi. E di questi, solo Drag Me to Hell era un horror autentico e genuino.
Gli altri due? Il Grande e Potente Oz (un prequel del Mago di Oz) e Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Film non necessariamente brutti, sia chiaro. Ma non sono quel tipo di opera che solo Sam Raimi può creare. Non hanno quella follia visionaria, quella brutalità grottesca mista a ironia nera che lo ha reso il maestro che conosciamo.
Ecco perché un nuovo film horror di Raimi è un vero e proprio evento cinematografico.
Cast Away incontra Misery (sul serio)
Send Help racconta la storia di Linda Liddle (Rachel McAdams) e Bradley Preston (Dylan O’Brien), due colleghi che si ritrovano gli unici sopravvissuti di un incidente aereo, bloccati su un’isola deserta. Fin qui potrebbe sembrare il solito survival movie.
Ma c’è un dettaglio che rende tutto interessante: nella società civilizzata, lui era il suo capo. E un pessimo capo, per giunta. Dopo lo schianto (e un brutto infortunio per il personaggio di O’Brien), però, i ruoli si ribaltano completamente. Adesso è lei ad avere il controllo.
E qui le cose si fanno davvero inquietanti. Come dice la sinossi ufficiale, i due dovranno superare vecchi rancori e lavorare insieme per sopravvivere, ma alla fine diventerà “una battaglia inquietante e amaramente umoristica” di volontà e astuzia per uscirne vivi.
Le atmosfere del trailer sembrano proprio un incrocio tra Cast Away (il naufragio, l’isolamento) e Misery (il ribaltamento dei ruoli di potere, la tensione psicologica). Ti sembra una combinazione favolosa? Perché lo è, soprattutto quando diretta da Sam Raimi.
L’horror psicologico con la firma di Raimi
Quello che mi ha colpito del trailer è la tensione palpabile tra i due protagonisti. Non si tratta solo di sopravvivere agli elementi naturali o alla fame. Si tratta di due persone che portano con sé bagagli pesanti, dinamiche di potere tossiche, e che ora devono fare i conti con tutto questo in un contesto estremo.
Rachel McAdams, che aveva già lavorato con Raimi in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, sembra perfetta nel ruolo di Linda. E Dylan O’Brien ha quel mix di vulnerabilità e tensione nervosa che serve per rendere Bradley un personaggio complesso.
La sceneggiatura è firmata da Scott Beck e Bryan Woods, il duo dietro A Quiet Place. Sanno come costruire tensione, questo è certo. E con Raimi alla regia, aspettati momenti di puro umorismo nero misto a sequenze disturbanti.
Quando arriva in Italia?
Send Help uscirà nelle sale americane il 30 gennaio 2026, distribuito da Disney/20th Century Studios. Per quanto riguarda l’Italia, al momento la data d’uscita è ancora da confermare ufficialmente, ma considerando che si tratta di una distribuzione Disney, è probabile che arrivi anche da noi più o meno nello stesso periodo.
Il titolo italiano, per ora, sembra che rimarrà Send Help, senza traduzione. Ha senso: è breve, evocativo, e suona bene anche in inglese per il pubblico italiano.
Perché questo film è importante
Lascia che te lo dica chiaramente: un nuovo horror di Sam Raimi non capita tutti i giorni. Raimi ha praticamente definito il genere horror degli anni Ottanta con La Casa, creando un linguaggio visivo che ha influenzato generazioni di registi. La sua capacità di mescolare terrore genuino, violenza grottesca e humor irriverente è unica.
Dopo anni passati in territori più mainstream (supereroi e fantasy), vederlo tornare a quello che sa fare meglio è elettrizzante. Send Help ha tutte le premesse per essere qualcosa di speciale: cast perfetto, sceneggiatura promettente, e un regista che finalmente può tornare a giocare nel suo campo preferito.
Il poster del film mostra i due protagonisti sull’isola, con un’atmosfera cupa e minacciosa. Il trailer conferma quelle vibrazioni: non sarà solo un film sulla sopravvivenza fisica, ma soprattutto psicologica. E con Raimi dietro la macchina da presa, puoi star certo che ci saranno colpi di scena, momenti disturbanti, e probabilmente qualche sequenza che ti farà saltare sulla sedia.
Se sei un fan dell’horror genuino, quello che sa essere intelligente senza rinunciare al divertimento e all’adrenalina pura, Send Help deve assolutamente entrare nella tua lista dei film da vedere nel 2026.
E tu, cosa ne pensi del ritorno di Sam Raimi all’horror? Hai rivisto i suoi classici in preparazione per Send Help? Raccontami nei commenti qual è il tuo film preferito di Raimi e se non vedi l’ora di vedere questo nuovo capitolo della sua filmografia!




