Top Body Challenge 1: What I think and my experience!
Finalmente inizio a rispondere a qualche vostra domanda su alcuni dei programmi fitness, che nell’ultimo anno stanno spopolando sui social network.
Oggi vi parlo di Top Body Challenge, programma di “remise en forme” di 12 settimane, proposto da Sonia Tlev, con la partecipazione straordinaria di Lucile Wooward, esperta fitness e istruttrice abilitata in Francia.
A questa guida, sarebbe da abbinare la guida “Top Body Menù”, una guida di pasti sfiziosi ed equilibrati studiati per affrontare le 12 settimane di fitness.
Alcune premesse sono doverose:
- è una guida standardizzata;
- gli esercizi proposti sono semplici ma l’esecuzione deve essere perfetta per avere benefici e non danni, è necessario quindi avere un background in settore o farsi guidare per le prime sedute da un esperto;
- guida ideale per non esperti, data la semplicità dei circuiti proposti;
- essendo una guida standardizzata non vi aspettate miracoli, i risultati finali dipenderanno da come il vostro corpo reagirà agli stimoli proposti e dalla vostra costanza e forza di volontà.
Sonia Tlev propone 3 schede settimanali (lunedì – mercoledì – venerdì) composte da 3 circuiti: i primi due sono da eseguire 2 volte per un totale di 10 minuti per ciascun circuito, il terzo circuito è da eseguire 1 volta in 10 minuti. In totale si richiede un impegno di 30 minuti per 3 volte a settimana per la sessione di rafforzamento muscolare, e un impegno di 45-90 minuti 2 volte a settimana per l’allenamento cardio da 45-90 minuti. All’interno della guida, Sonia fornisce piccole linee guida per poter eseguire alla perfezione questa challenge fittosa, una ABC dello stile di vita più sano e attivo. Anche lei, come Kayla, consiglia di farsi una foto prima e dopo le 12 settimane di challenge, per avere un ricordo del “cambiamento” ottenuto.
L’attrezzatura richiesta per affrontare la challenge è:
- Abbigliamento fitness (t-shirt, leggins o pantaloncini, calze e scarpe fitness);
- pesetti da 2 kg dalla 3^ alla 6^ settimana, e da 4 kg dalla 6^ settimana in avanti;
- cavigliere dalla 4^ settimana, per incrementare il carico di lavoro per gli esercizi degli arti inferiori;
- una corda per il salto;
- un tappetino.
Per potervene parlare, ovviamente ho dovuto testare la guida su campo.
Per chi mi conosce ancora poco, sono un’istruttrice/personal trainer, quindi una persona esperta e con un buon grado di allenamento.
Personalmente mi alleno 365 giorni all’anno, nel corso della settimana e dei mesi si alternano varie tipologie di allenamento, per poter stimolare al massimo il corpo, considerando anche i fattori esterni che possono debilitarlo (stress lavorativo, caldo umido eccessivo in estate, freddo glaciale in inverno), mantenendo cosi anche attivo il metabolismo.
In generale sono dell’idea che queste guide standardizzate siano ideali per chi esce fuori da un lungo letargo e vuole rimettersi in pista, andando cosi gradualmente ad attivare il metabolismo e a tonificare la muscolatura.
Questa non è una guida da seguire per sempre, il nostro organismo, se allenato, ha sempre bisogno di nuovi stimoli, nel rispetto anche del tempo che passa.
A metà anno, da Aprile a Luglio, per esigenze tecniche e logistiche ho dovuto concentrare il mio allenamento, sacrificando alcuni fondamentali per il mio organismo.
Il mio allenamento si era ridotto ad un’ora scarsa di allenamento al giorno:
- Lunedì – mercoledì – venerdì: 30/40 minuti di corsa medio-intensa + 30 minuti di mini circuito di gag&bag (esercizi per gambe-glutei-addome-braccia);
- Martedì – Giovedì – Sabato – Domenica 30/40 minuti di passeggiata a passo svelto + 30 minuti di mini circuito di gag&bag.
Io ho una corporatura longilinea, una muscolatura, in gergo, nervosa, con forte tendenza al dimagrimento, questo allenamento “costretto” mi ha portato a “mangiarmi” i muscoli costruiti da anni di allenamento ponderato e ricercato.
Ad Agosto, dopo aver visto una foto vacanziera, ho voluto rivedere tutto il piano di allenamento per poter ricreare la mia muscolatura, senza rinunciare alla corsa, la mia “droga”…e qui ho deciso di testare questi programmi fitness, in particolare “Top Body Challenge”.
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In realtà “Top Body Challenge” è stata solo una parte del mio nuovo piano allenamento costituito da:
- Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 30 minuti di mini cuircuiti di gag&bag + 30/40 minuti di passeggiata a passo svelto + scheda TBC;
- Martedì – Giovedì: 30 minuti di mini cuircuiti di gag&bag + 6/7 km di corsa medio-intesa;
- Sabato: 30 minuti di mini circuiti di gag&bag + 30/40 minuti di passeggiata a passo svelto;
- Domenica: 20 minuti circuito addominali + 30/40 minuti di passeggiata a passo svelto.
Questo allenamento l’ho eseguito per 3 mesi, a questo seguirà una settimana di liss per poi riprendere con un nuovo allenamento più stimolante e performante per la mia muscolatura.
Utilizzo piccoli attrezzi: manubri da 2 kg, cavigliere, step (in caso di mal tempo).
Come vedete dal mini collage “Prima&Dopo“, avevo distrutto il mio “lato B”, avevo perso anche parte del muscolo delle gambe, una vera sconfitta per me!
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Ricreando un piano di allenamento ad hoc, ho potuto tornare a ciò che ero: lato B alto e sodo, muscolo della gamba presente e da corridore (come alcune amiche mi dicono!).
Sono certa, che in piccola parte, è anche merito della guida di Sonia, molto concentrata sul fondo schiena, poco su arti superiori e addominali, anche se ci sono diversi esercizi dedicati nel corso delle 12 settimane.
Non potevo testare questo programma di Sonia in modo puro, perché, essendo già allenata, lo stimolo sarebbe stato ininfluente sulla mia muscolatura.
Spero di aver risposto a qualche vostro dubbio in questo breve articolo, non è facile spiegare in maniera sintetica cosa ne penso, se non dirvi come l’ho testato e riadattato su di me per raggiungere il mio obiettivo!
Se avete domande, ponetemele pure!